Cronache di vita matrimoniale - Il "cambio stagione"

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Se c'è una cosa che in questo periodo mi mette una particolare ansia è il "cambio stagione".

Non appena, qui in Trinacria, il termometro tocca i venti gradi, mia moglie entra in fibrillazione. Percepisci che nell'aria c'è qualcosa di strano. Non è il polline, ne le zanzare... E' quell'attività periodica che ti stravolge la casa, le abitudini duramente conquistate sul campo, quelle poche certezze che avevi nella vita.

E' così, una domenica mattina, mentre sorseggi il tuo latte ancora assonnato, spunta lei in tuta da ginnastica, arzilla come un grillo, e si piazza a bordo del tavolo. Ti guarda ma non dice nulla. Però sorride. Un ghigno malefico che non lascia presagire nulla di buono...

Ti da il tempo di terminare la colazione, (perchè lei ti ama...) anche se tu senti quell'ingombrante presenza al tuo fianco.
Poi, sempre con quel sorriso stampato sul volto ti fa la solita, semestrale, domanda retorica: <<mi dai una mano a fare il cambio stagione?>> Tu saresti disposto pure ad andare all'Ikea piuttosto che essere complice di tale stravolgimento casalingo ma, ovviamente, non hai voce in capitolo e soccombi.

Lei comincia a tirare fuori scatole, sacchetti, contenitori, armadi, comodini, cassepanche. Tutto ciò che può contenere qualcosa potrà essere utile!
Ecco comparire i primi vestiti estivi: magliettine, pantaloncini, costumi, teli per il mare, ciabatte. Esce fuori di tutto: sembra Doraemon che tira fuori dalla sua tasca i ciuski!

La casa è invasa dagli abiti estivi.
Adesso tocca a quelli invernali.

Ma come si fa a mettere un vaporoso giubbotto in piuma d'oca in uno scatolo di 20 centimetri per lato?
Ed è qui che l'abilità di mia moglie tocca punte massime: come una giocatrice di Tetris, riesce a piazzare tutti gli abiti trovando la giusta collocazione senza che nessuno di essi rimanga fuori.

E mentre a me spettanno i lavori pesanti (ovvero quello di sollevare i pesanti scatoloni per riporli nei loro scomparti), lei si lascia andare ad una nuova ed artistica attività: la sistemazione dei vestiti estivi.

Sarebbe troppo facile metere le magliette nei casetti dove prima c'erano i maglioni o i pantaloncini dove prima trovavano posto i jeans... No!!! Dove sta il piacere? Cambiamo tutto! Così appena torni dalla partita del calcetto del mercoledì, cerchi al buio il pigiama nel solito cassetto ma ne ottieni solo una maglia di paillettes rosa misura XS. Allora cominci, alla cieca, a cercare l'ambito pigiama. Lo cerchi ovunque senza alcun risultato. Alla fine desisti ed accendi la luce svegliando tutti e prendendoti i rimproveri di tua moglie. In fondo il pigiama lo aveva messo nel terzo cassetto a sinistra dopo il comodino, proprio sotto il cassetto delle lenzuola... Avresti dovuto saperlo!!!

Purtroppo quando l'aria del cambiamento pervade casa mia, non si esaurisce al vestiario...
La frizzante aria primaverile, fa venir voglia a mia moglie di stravolgere un pò tutta la casa.

Niente sarà più come prima!
Posate in transumanza dal cassetto di destra a quello di sinistra; pentole e tegami promossi dal cassetto in basso a quello superiore; spezie che abbandonano i natii contenitori per trovar posto dentro nuovi barattoli di vetro; ripiani della dispensa invertiti tra di loro (tanto cambiando l'ordine dei fattori, il risultato non cambia, ovvero non trovo comunque mai nulla...); posti assegnati a tavola e conquistati sul campo con estrema fatica rivoluzionati <<da oggi tu ti siedi qui, tu qua e tu lì!>>.

Il "cambio stagione" è finalmente finito. Adesso comincia la caccia al tesoro!

Approfitto dell'assenza di mia moglie per esplorare la casa. Con fogli alla mano, comincio a creare una cartina: <<qui lo zucchero, qui le posate, qui il pigiama...>>. Tanti piccoli appunti sparsi come gli spartani foglietti con le istruzioni dell'Ikea dove saresti voluto andare, con tutto il cuore, quella domenica...