RE: Perché non si dica che...
@sardrt, @voiceoff, ...esatto!
Ma io non credo che ci sia malafede. Non credo che l'unico azionista di maggioranza e l'amministratore dei suoi beni abbiano l'idea del "mordi e fuggi".
Penso, semplicemente, che siano rimasti sopraffatti dal repentino sviluppo della comunità ed abbiano difficoltà a gestirla. E questo, senza offesa per nessuno, è evidente.
Ma non credo che ci sia malafede.
Non credo che ci considerino come "vacche da mungere" per poi ..."scappare col bottino" e lasciarci ..."orfani e senza un penny".
Credo (anzi sono certo), che la cosa sia diventata più grossa di quanto potessero immaginare e più in fretta dell'ipotizzabile. E che questo li abbia sopraffatti.
E credo (anzi sono certo) che si stiano attivando per adeguare il loro progetto alle nuove dimensioni che ha assunto.
Io ho fiducia.
E non considero molesti i commenti e le riflessioni. Anzi: li considero salutari.
Ce la faremo.
@marcodobrovich non ho mai parlato di malafede. Non solo. Ho sempre detto che "l'azionista unico di maggioranza" ha tutto il diritto di utilizzare i suoi steem come meglio , crede... Come fanno tutti su Steemit (piccoli o grandi pesci..).
Si, si... hai fatto bene a puntualizzare @sardrt. Sono io che ho calcato un po’ la mano, tentando in un commento di dare sfogo a tutte le suggestioni che mi hanno colto leggendo qua e là...
Vi ho citato perché mi è piaciuta la vostra riflessione.
Ma a porre la questione della malafede sono stato io.
L’ho citata perché, semplificando, se l’imprenditore “non è come Olivetti” o è stupido (miope) o mi sta fregando. E dato che i boss in questione non sono stupidi...
Ecco, uno penserebbe (molti lo pensano, qualcuno lo dice tra le righe e alcuni “quasi” apertamente) che ci stanno fregando.
Ecco, io volevo dire che non è così. Volevo dire.
Grazie per la precisazione e scusami.