Chi nasce tondo non muore quadrato...

in #ita7 years ago (edited)

2BD47467-9040-477C-ACD4-5DDA9576155F.jpeg

Cerro al Volturno, Molise.

Fuori fa freddo, il tempo è coperto e pioviccica.
Le nuvole, basse, si rincorrono e si insinuano tra le cime che sormontano il paese. Talvolta danno l’impressione di essere dei vapori che partono dal basso. Come se fossero i fumi di giganteschi camini. Fluttuano, ora su, ora giù,... e si dissolvono mentre altri nascono come del nulla, premono e prendono il loro posto. In un ciclo che sembra senza fine.

La casa è antica. Il camino è acceso e il tempo scorre lentamente, scandito ogni quarto d’ora dal suono delle campane della chiesa. Sul vecchio tavolo di castagno è rimasta la bottiglia di vino rosso e qualche bicchiere. È un piatto con un dolce locale. Le noci. E i datteri, che ho voluto io. Chi ha voglia si alza e si serve.

E poi si torna seduti sulle vecchie poltrone di velluto verde, attorno al fuoco. Si legge, con il sottofondo dello scoppiettio della legna che brucia. E di una selezione di brani di John Coltrane a basso volume. Il movimento della fiamma è ipnotico e il calore produce un certo torpore. Gli occhi passano dalle pagine del romanzo al fuoco e poi di nuovo al libro. Lo sguardo ogni tanto si incanta, il pensiero sospende la sua attività e le palpebre pian piano si chiudono per un po’.

Ma solo per un po’... e si torna a leggere. Si torna coscienti. Ora le grandi casse del vecchio registratore stereo mandano le canzoni dei padri della bossa nova: João Gilberto, Carlos Jobim, Vinicius De Moraes...

A pranzo abbiamo mangiato polenta con le spuntature di maiale al sugo. Stasera ci saranno abbacchio e salsicce alla brace. E patate al cartoccio, broccoletti ripassati in padella,...
Ho portato una bottiglia di Sagrantino di Montefalco. Promette bene.

Esco per andare al Bar Centrale. Le paste le fanno loro. Chiuderemo con una bella mangiata di dolci.

”Ma dai, Marco, non servono. Con tutto quello che abbiamo mangiato in questi giorni! E stasera c’è già un sacco di roba... Abbiamo ancora un panettone da aprire... E i torroni... Vabbè, comprane poche, almeno. Non fare come il solito tuo!”

Come il solito mio...
Siamo in sei. Alla fine compro solo 10 paste. Ok, sono grandi, ...come le fanno nei paesi: zeppe di crema, pesanti,... Ma sono solo dieci...

”Quante ne hai comprate? Dieci? Ne bastava una per uno... Devi sempre esagerare!”

A me non sembra di aver esagerato.
Mi è piaciuto così tanto entrare in quel bar! Aprire la porta in cristallo, lasciarmi la pioggia e il freddo alle spalle e farmi cullare dal mormorio della gente ai tavoli che discorreva serena celebrando il primo dell’anno. Tazze di cioccolata con panna, caffè, qualche dolce,... una festa...

”Buonasera, buon anno.”
”Buon anno.” ”Buon anno!”

E rientrare in casa con quel vassoio di paste avvolto in carta rossa e abbellito con un nastro dorato...
Mi ha fatto ripensare a mio padre. Mi ha fatto ricordare papà che, la domenica, per pranzo, rientrava in casa con le paste. E mi sono visto io, come lui, a fare la stessa cosa. E mi ha divertito. È un po’ intenerito.

Esagerato...
Be si, devo ammettere che ci sono stati tempi in cui ero naturalmente un po’ esagerato. Non che ora io non lo sia più... Ma una volta lo ero ...un po’ tantino!

Papà era morto da qualche anno. Io avrò avuto una ventina d’anni. Due fratelli più piccoli e mia sorella una bambina di dodici anni.
Avevo preso l’abitudine di invitare i miei amici a casa ogni volta che fosse possibile. C’era sempre qualcuno: chi entrava, chi usciva, chi arrivava senza preavviso... Un clima di goliardia e di festa che in qualche modo è riuscito a tamponare il vuoto lasciato dalla scomparsa di papà.

Una domenica Mauro era a pranzo da noi. E decidiamo di andare a comprare le paste.
Entriamo in pasticceria.

”Buongiorno”
”Buongiorno, vorremmo delle paste.”_
”Quante ne volete?”
”Boh... non so... Che dici, Mauro?”
”Che ne so... Fammi pensare...”

La signora ci venne in aiuto:

”Quanti siete?”
”Quanti siamo... sei...”
”Facciamo dodici paste? ...Quindici?”

E io:
”Ma de che... siamo sei... sei per sette quarantadue...”

E Mauro:
”...poi magari passa Paolone o viè qualcun altro... Facciamo sessanta. Sessanta paste, grazie.”

Giuro che è vero. Che è successo esattamente così!

5B23C05E-A9CE-4058-B378-C7500A848A47.jpeg

Le foto pubblicate sono state scattate da me, oggi!

Sort:  

Può essere solo che un piacere leggere e imparare da un maestro come te. Sai rendere una semplice storia cuotidiana un racconto che ti invita a continuare a leggerlo, purtroppo non ho avuto molto tempo negli ultimi mesi ne di seguire gli altri ne pubblicare molto o post più complessi, ma in questo nuovo anno devo darmi da fare, sarò anche bravo manualmente, ma mi sento troppo distante dalle capacità narrative tue e di altri utenti del gruppo, è giunta l'ora di darsi da fare! Grazie Marco :).

Ma grazie...!!
Dai, forza, scrivi, pubblica. Ragiona, elabora e butta giù.
Con il nuovo anno grande sterzata!

Una volta mia madre dette ad Andrea dei soldi per scendere a prendere qualche pasta sotto casa da mangiare loro due. Lui tornò con VENTI cassatine. Infatti vi intendete 😘

Paste paste.. si fa presto a dire paste. Mettiamo cassatina? Ok per sette 😂

Claro que si! 😜

Io quando porto le paste non ne prendo più di tre o quattro a persona... e parlo di mignon. Dieci paste di dimensioni normali a persona sono l'anticamera per il diabete! Beati voi che avevate il fisico ;)

Ma in realtà non si mangiano. Restano per il giorno dopo... E c'è sempre chi se ne porta via qualcuna...
È un atteggiamento che risponde al semplice incontenibile impulso all’abbondanza, ...che mi dà idea di festa...!!

Le avete mangiate tutte dopo aver svuotato il bancone? 😂

L’importante è svuotare il bancone. Esagerare, lasciarsi andare...
Mangiarle tutte no, non ce la facciamo mai!
”Ecco, lo vedi? Sono avanzate...”
Ma che mme frega...!! 😜

Che bella storia @marcodobrovich, mentre leggevo la visualizzavo come se stessi guardando un film.

Ciao @mcassani.
La sto pubblicando dal cellulare e mi sta facendo un po’ di casino... Ho visto che si è persa dei pezzi per strada...
Ora la sto correggendo...

Sì avevo visto qualcosa di strano, ma succede anche a me a volte e quando rileggo posso correggere. Sarà ancora meglio 😊

Si è persa una foto a metà testo. Peccato. E non sono riuscito a reinserirla. Così ho dovuto tagliare un paio di frasi. Amen.
Ciao. Buonanotte.
E grazie per le belle cose che mi hai scritto.

Coin Marketplace

STEEM 0.17
TRX 0.13
JST 0.027
BTC 59500.17
ETH 2654.95
USDT 1.00
SBD 2.41