STUDIARE IL MERCATO PER CAPIRE LE DONNE

Mettetevi in testa che tanto le donne non le capirete mai. O meglio, mai tutte in modo assoluto, perchè manco loro si capiscono il più delle volte. Per come è strutturato il cervello di una donna, le regolazioni ormonali di estrogeni e progestinici hanno meccanismi d’azione, che allo stato attuale delle cose, sono ancora poco chiari. Se le donne sono lunatiche dalla notte dei tempi, non dovrebbe sorprendere dopotutto.

Esistono però delle regole, dei meccanismi comuni, basati sulla genetica, sui modelli sociali e in assenza di patologie psichiatriche (sarà un argomento a parte) che possono essere studiati e imparati per ottenere un vantaggio. Ma su chi? Un vantaggio sulle donne? Sbagliato! Sui competitors, ovvero gli altri uomini, battendo la concorrenza si ha automaticamente vinto (o quasi).

Il sesso, la ricerca del partner, è uno di quei bisogni insiti nella genetica, un bisogno primario, un po’ come mangiare e dormire.

Immaginate quindi un mondo di scrittori, dove tutti hanno bisogno di una macchine da scrivere, poi ve ne arrivate voi e offrite sul mercato un computer. Capite presto che il prezzo lo fate voi, non dovete spendere tempo a convincere gli altri perché avete asfaltato la concorrenza. Il mercato non si ferma, c’è chi addirittura passa dalla macchina da scrivere al computer. I clienti migliori, si rubano!

Quindi studiare il mercato è un passo fondamentale e obbligatorio.

Cosa vogliono le donne
Lo sapete già, un uomo sicuro, forte, non bisognoso, intelligente, simpatico, dolce, gentile, ecc.
Non è questo il punto però, prima di capire le donne bisogna studiare il mercato maschile. Cosa offrono gli uomini, quali sono gli uomini che vendono molto, quali sono quelli che “rimangono sullo scaffale”.

La Teoria del Maschio Alpha
La conoscono tutti ormai, ma riassumendola in poche righe, nella preistoria le donne erano attratte da i maschi più forzuti, più coraggiosi, coloro che offrivano quindi più sicurezza in caso di pericolo. Nel corso della selezione, questi geni nel sesso femminile sono comunque rimasti. Se una donna vi dice che è attratta da un uomo timido, impaurito, che sa solo dire di sì, allora verosimilmente stiamo parlando di una donna con problemi psichiatrici, il suo pensiero è ininfluente, è psichiatrica!
Nel corso dei secoli poi si è smesso di cacciare, sono arrivati i regni, gli imperi, ed ecco che la donna era attratta più dal potere sul popolo, più che dai muscoli, ma sempre per lo stesso motivo, il senso di sicurezza che offrivano. Un altro importante fattore è certamente quello di vanità, ovvero l’esclusività di stare con un uomo potente, mentre le altre simili sono insieme ad inetti.

Se voi andaste in giro con una Ferrari, non vi sentireste gonfi di ego, vedendo gli altri con la Panda?

Nei prossimi articoli vedremo quindi come entrare a mercato con un qualcosa mai visto prima, che attirerà di certo attenzione!
Dopotutto al calare dell'offerta, sale la domanda!