Vorrei fare un salto...

in #ita6 years ago


Immagine CC0 creative commons

E' la data più assurda del calendario, almeno per quello che mi riguarda, e vorrei tanto poter fare un simbolico salto nel calendario, se servisse a qualcosa, se servisse per lenire il dolore che in certi momenti è ancora insopportabile, come in questo particolarissimo momento.

Che sia un periodo strano e molto stressante è indiscutibile, proprio qualche giorno fa mi è capitato in seconda serata, mentre facevo zapping a letto, un film che avevo già visto anni fa, "1303: la paura ha inizio, ed un paio di scene mi hanno fatto correre dei forti brividi lungo la schiena, sinonimo che i nervi sono molto a fior di pelle, per i tanti motivi di cui diversi Steemians ormai sono al corrente.

Tanti anni fa oggi moriva mio fratello, anzi, si toglieva la vita, è più giusto dire così, l'argomento suicidio in me suscita reazioni molto forti e contrastanti.

Mi ha affascinato e mi piace da matti la canzone Albergo a ore, nella versione originale del compianto Herbert Pagani, dove si narra la storia di due fidanzati che si tolgono la vita in un albergo per appuntamenti amorosi, suscitando lo sgomento e lo sconforto del barista di questo hotel, che parla nella canzone di questo fatto.

Egoismo, coraggio, ma soprattutto egoismo, il suscidio significa essenzialmente questo, una sorta di grande egoismo e di rifiuto o mancata accettazione della vita che si sta vivendo, ecco cosa è essenzialmente il suicidio, egoismo perché si mette al centro unicamente la propria personale esistenza, e non si pensa all'enorme dolore ed a tutte le implicazioni negative che questo gesto genera nelle persone a cui si è cari.

Egoismo al primo posto assoluto, non si vede più in là della propria vita, distrutta o non degna di essere più vissuta per i motivi più disparati, a volte banali, a volte fondamentali, ma rimane sempre e comunque un atto riconducibile alla propria sfera personale, e ci vuole anche coraggio, coraggio per farla finita, perché fare quell'ultimo passo non è sempre così automatico, la testa deve fare un click mentale che porta a questo gesto irreparabile.

Mio fratello ci riuscì, purtroppo, e non fu l'unica volta che tentò questo gesto insano ed innaturale, durante un grosso esaurimento di diversi anni prima si trovò molto vicino a compiere un tentativo del genere, ma qualcosa lo fermò, come disse in seguito lui stesso, mentre il cumulo di tutto quello che gli capitò nell'intervallo di tempo tra il primo ed il secondo tentativo probabilmente fu talmente pesante da non poter essere sopportato.

Le persone sensibili sono le più fragili in assoluto, quelle che, in senso lato, possono essere soggette a commettere atti di suicidio, in quanto soffrono in maniera elevata delle vicissitudini della vita, arrivando ad enfatizzare in senso negativo quello che momenti bui ed apparentemente senza uscita riserva a loro un destino ingrato e nefasto.

La cantante Dalida tentò per ben 3 volte il suicidio a distanza di diversi anni l'uno dall'altro, e la terza volta purtroppo centrò l'obiettivo, quando il male di vivere prende il sopravvento nel proprio cuore c'è davvero poco da fare, è quasi impossibile riuscire a ridare la voglia e la gioia di vivere in persone che l'hanno definitivamente persa, se non sono loro a trovare il meccanismo per riaccendere la fiammella della vita, alla giusta occasione porteranno a termine il loro proponimento di stendere un velo pietoso su loro stessi.

I duri di cuore, gli aridi, gli infami, non si suicideranno mai, loro non possiedono quel file nel proprio cervello di auto-critica, di riesame delle situazioni, di assunzione di colpa o responsabilità, c'è sempre una scappatoia nella loro mente, e se anche non ci dovesse essere, pazienza, non sarà mai a causa loro se una situazione negativa si dovesse concretizzare, non possedendo la necessità qualità o dote per recitare un profondo mea culpa.

Purtroppo la dura realtà è questa, sono da tanto tempo figlio unico, non potendo più contare sulla vicinanza, sull'affetto, sulla forza e sulla fiducia di mio fratello, ed ha ragione perfettamente @pawpawpaw, quando afferma che spesso si scrivono certe frasi o certi post con l'unico scopo di liberarsi di un peso, di scaricare quello che nel nostro animo ci affligge e ci addolora, perché dopo ci si sente meglio.

Non so come mi sentirò alla fine di questo post, certamente non peggio rispetto a prima della stesura di questo testo, mi auguro solamente di essere un attimino più sereno e disteso, cosa non facile visto il momento contingente personale, ma a volte basta veramente poco per stare un pelino meglio, non ho mai preteso la luna, solo di poter avere una vita sopportabile ed in minima parte degna di essere vissuta, ma ci sono giorni in cui, nonostante ci sia una bellissima giornata di sole quale effettivamente è oggi, il buio pesto regna nel cuore....

Si cerca sempre di ridere, di scherzare, di provare a girare la pagina, ma a volte la mente torna ad inchiodarsi su particolari non proprio edificanti, pazienza, si prova a mettere su una sorta di maschera, a far finta che tutto o quasi tutto vada bene, ad emozionarsi per cose o fatti alternativi, che siano in grado di distrarre l'attenzione da altre circostanze più dolorose, la vita è anche questo, un continuo susseguirsi di bello e brutto, di bianco e nero, di buono e cattivo, ma va sempre vissuta, sempre e comunque.

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Senza parole, ce ne siamo già dette tante.
Solo un grande, grandissimo abbraccio.

Sei un Leone! 👊

Grazie del costante supporto ed incoraggiamento, caro @girolamomarotta, quest'anno ho patito un po' troppo questa data, complici altre avversità da risolvere, oggi non è troppo diversa all'altroieri, ma si cerca di andare avanti, fermarsi non avrebbe assolutamente senso

Porcaccia miseria Marco. Come dico sempre, di fronte a certi fatti rimango impietrito. E la mia reazione è quasi sempre il silenzio. Forse per paura di dire banalità. Ma è una reazione che potrebbe far pensare che sono indifferente. Ma non è affatto così

Dave, so perfettamente di che pasta sei fatto, ma di una cosa puoi essere certo, di banalità ne dici ben poche, per cui qualsiasi cosa dalla tua bocca va bene, come me lo sai, vai sul tranquillo nella maniera più assoluta

Per certe cose trovare le parole giuste forse è impossibile, posso solo dirti, anche se ciascuno di noi ha emozioni strettamente personali, che più o meno ho ritrovato nelle tue parole cariche di dolore ciò che provo io nell'anniversario della morte di mio padre. Sono ferite che il tempo allevia leggermente ma non guarirà mai del tutto. Comprendere cosa abbia provato tuo fratello per compiere un gesto simile penso sia molto difficile, forse come dici tu è stato un gesto egoista, ma la sofferenza che deve avere provato è inimmaginabile. Ti abbraccio

Parto dalla fine del tuo prezioso e giustissimo commento, la sofferenza che ha provato è stata tantissima, tale da fargli annebbiare il cervello e da fargli prendere la decisione di farla finita.
Perdite così strette, come quella di tuo padre e di mio fratello, provocano ferite che il tempo cicatrizzerà, ma in maniera imperfetta, lasciando sempre lo spazio per momentanee riaperture, che fanno male il doppio o il triplo perché inaspettate.
Come a tutti voi, grazie per il passaggio da queste parti e per il valido contributo lasciato con il tuo sincero commento, caro @frafiomatale

Quello che devi trovare in fondo a questo post è la cosa che in questi casi ci serve di più e cioè affetto ed una mano tesa che da aiuto.
Non sei figlio unico qua, sei il fratello maggiore di tanti pesciolini steemiani.
Non è la stessa cosa, ma quando lo sconforto ti aggredisce non guardare indietro, ma avanti verso il puntino di luce che è il mondo.
Un abbraccio da una pesciolina adottiva

Grazie delle particolari parole che hai scritto nel tuo pregevolissimo commento, cara @coccodema, non hai un'idea di quanto Steemit in effetti mi sia stato utile per metabolizzare meglio alcune situazioni che erano, e per questi versi lo sono ancora, di difficile comprensione e catalogazione.
Il mio impegno verso i nuovi minnows non si esaurirà mai, magari si ridimensionerà a causa di nuovi e diversificati impegni lavorativi, ma cercherò sempre di fare il possibile

Ho letto il tuo post con grande silenzio e rispetto. La vit, purtroppo, ci mette davanti a eventi che non avremmo mai immaginato. Avrai sofferto (e stai soffrendo) tanto e non credo sia stato facile condividere certe emozioni.
Spesso le persone sono sole o anno l'impressione di esserlo. Quello che poi "scatta" nelle mente è difficile dirlo.
Un grosso abbraccio, di cuore!

Il cervello è uno degli organi più misteriosi del corpo umano, responsabile delle decisioni e delle nostre azioni, sottoposto a stimoli al limite dell'ingestibilità può reagire in tante direzioni che non si può neanche immaginare dopo possono portare, come in questo specifico caso, il sospetto che si potesse arrivare ad una situazione finale c'era, il pericolo era reale, ma si è cercato di tenere sotto controllo, di monitorarlo costantemente ma non è servito a nulla, purtroppo

E' proprio vero che "le persone più sensibili sono le più fragili in assoluto". Deve essere scattato chissà quale meccanismo nella sua testa e nel suo animo per arrivare a compiere un gesto del genere e per chi resta la vita diventa difficile. Posso solo immaginare come ti puoi sentire ogni giorno ed ogni volta che il calendario passa inesorabilmente su questa data. Il tempo lenisce un po' il dolore anche se non può sparire e nulla può farti sentire meglio. Sono sicura che l'amore della tua famiglia possa darti conforto e ti abbraccio forte!

Oggi anche Ginabot fa le bizze, in quanto nessuno dei 3 commenti che sono arrivati finora mi sono stati segnalati, per cui, a scanso di equivoci, ogni tanto faccio un giro su questo post, e ritrovarmi il tuo commento, come quello delle altre persone, ti fa un immenso piacere.
Hai espresso perfettamente il concetto, il tempo in un certo senso aiuta ma non riuscirà mai ad estinguere completamente la ferita che ogni tanto si riapre, nei momenti più impensabili, e che rinfresca le dolorose sensazioni della sua mancanza.
Grazie ancora del tuo preziosissimo contributo e delle impagabili parole di cui lo hai composto

Concordo con @coccodema in parte..qui troverai tante mani che ti daranno sostegno e mani che hanno bisogno di sostegno, e questo sicuramente impegnerà la tua mente tanto da non pensare a che giornata sia.
Ma credo che fondamentale alla fine di questo post troverai un po' di sollievo, un po' di liberazione, un po' di peso in meno nelle spalle e nel cuore. Mettere nero su bianco certe cose serve a prenderne atto ancora di più, serve a scaricare un po' del peso, serve ad affrontarlo, serve a lenire sempre con maggior forza dolore e cattive sensazioni.
Un abbraccio profondo.

Gli stimoli e le sensazioni che mi ha dato Steemit in questi mesi di permanenza sono particolarissimi, davvero unici, non pensavo mai che un social, per quanto atipico e caratteristico come questo, riuscisse a riservarmi queste piacevoli sorprese, ho trovato quel qualcosa che in un certo senso mancava nella vita quotidiana, è difficilmente spiegabile, ma è reale e quasi tangibile.
Svuotare il sacco serve, serve essenzialmente per farci star meglio, e per aiutarci a riprendere la via della nostra esistenza, un po' più leggeri a volte, un po' più forti altri, in un certo senso spesso migliori rispetto a prima.
Anche per te vale quanto detto per gli altri commenti, veramente grazie del supporto e dell'imparaggiabile contributo

Non molto tempo fa facesti accenno a questa tua infausta e personale vicenda e in quella occasione cercai le migliori parole per darti quel briciolo di conforto che potesse fare la differenza con il niente. Ed eccomi nuovamente qui per ribadire quelle parole, quel misero e inutile sostegno che purtroppo non può cambiare la realtà, in quanto è costituito da semplici parole (scritte). Ti mando un grosso abbraccio.

No, caro @nicola71, ti sbagli di brutto, cancella nella maniera più assoluta quel misero e inutile sostegno perché sei in grossolano errore, le tue, le vostre parole sono un toccasana, un rimedio che non curerà completamente il male e malessere di questa situazione, ma che aiuta e conforta, e parecchio, credimi.
Fissare queste sensazioni, evitando che si cronicizzino troppo, e ricevere il vostro sostegno scritto è molto rincuorante, e serve, eccome.
Grazie a te per il commento impagabile rilasciato e per il supporto morale, di grande ausilio, delle tue parole, amico

Caro Mad, questo tuo sfogo è molto toccante e sincero, spero tu abbia avuto quel poco di serenità che cercavi, ti abbraccio virtualmente 💙.

La serenità, cara @sarabelardo, va e viene, a volte basta poco per ritrovarla ed ancor meno per perderla, e viceversa, è nelle nostre corde provare a fare del nostro meglio per cercare di vivere nella maniera che riteniamo migliore possibile.
La vita la si può paragonare ad un cocktail, dove gli ingredienti sono gioie, dolori, rimpianti, successi, paure, insicurezze, delusioni, amori, passioni, sentimenti, angoscie ed altro ancora, miscelare correttamente tutto quanto per renderlo accettabile è un obiettivo primario che si deve perseguire, per evitare di sentire sempre e solo amaro in bocca.
Grazie per il tuo graditissimo commento e per le belle parole che mi hai indirizzato, ricambio di cuore l'abbraccio

Caro mad-runner, ormai ti considero un amico. Steemit mi ha fatto conoscere diverse ottime persone, tra cui ci sei tu. Apprezzo sempre la qualità dei tuoi post e la sensibilità che ti contraddistingue. Il dolore che putroppo hai provato e provi per ciò che è accaduto non ti ha indurito, ma, anzi reso più empatico e capace di relazionarsi con gli altri

Grazie mille delle encomiabili parole che mi hai indirizzato, cara @fulviaperillo, anch'io ho trovato diverse persone di qualità e di sincera amicizia su Steemit, tra le quali rientri a tutti gli effetti anche tu.
Cerco di esprimere le mie sensazioni al meglio, e di non chiudere dentro al mio cuore situazione ed emozioni che a lungo andare potrebbe rivelarsi disastrose, se non portate alla luce e, nella maniera corretta, esternate.
Certo, alcuni fatti rimangono celati e non saranno mai resi pubblici, ma spesso parlando di argomenti, quali quello del suicidio in particolare, con esplicito riferimento alla mia vicenda personale, molto vissuti e toccanti, dopo mi sento un attimo più sollevato, e moralmente scarico, in special modo se ad ascoltare le mie parole ci sono le giuste persone presenti su questa piattaforma

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