Ricordi lontani...

Che io sia dotato di una memoria molto acuta è un fatto che è ormai risaputo, soprattutto a chi mi conosce nella vita reale, oggi mi è ritornato prepotentemente alla mente una circostanza accaduta esattamente 30 anni fa, quanti proprio oggi venivo lasciato dalla mia compagna di allora, qualcosa vi ho già accennato a tal riguardo alcuni mesi fa, per motivi che ancora a tutt'oggi sono a me sconosciuti, ma il punto focale di tutto quanto non è questo, bensì il dolore che ne è scaturito...

Per alcuni mesi ho sofferto le classifiche pene dell'inferno, non vedevo più in là di lì, anche in considerazione del fatto che un paio di mesi prima avevo perso mio fratello, dolore su dolore, ferita su ferita, era come buttarci il sale sopra, non ho mai provato concretamente questa sensazione ma ritengo che faccia un male cane, come lo faceva psicologicamente a me.

Ne uscii buttandomi nello sport, mi affogai di corse e partite a tennis, sfiancando il cervello in prove sempre più impegnative, finché nella primavera dell'anno seguente alcune cose cambiarono, ma quella è un'altra storia...

Mi è tornata alla mente quella giornata innanzitutto per la ricorrenza, poi perché era una giornata piovosa e fredda proprio come oggi, la stessa impostazione metereologica, di una tristezza e malinconia uniche, da rimanere in casa sotto alle coperte in buona compagnia, invece di ritornarsi solo all'epoca e in giro sotto un'acqua battente al giorno d'oggi, pazienza, oggi come allora, pazienza e si va avanti, non si può fare altrimenti, sono proprio esperienze come quella di 30 anni fa che devono insegnare e dare coraggio, attraverso il ricordo di quanto siano state per certi versi distruttive, per superare le difficoltà attuali, dove non c'è una stretta similitudine ma solo degli agganci per stati mentali difficilmente sostenibili, sulla base del "se ce l'ho fatta quella volta, che il mondo sembrava che mi cascasse addosso, ce la devo fare anche questa volta.."

Facile a dirsi e a scriversi, un po' meno da mettere in pratica, ogni giorno i limiti si abbassano, come le capacità generali, per cui prove e situazioni che solamente 10 anni fa si sarebbero superate quasi di slancio ora diventano ostiche e ardue, alla luce della sensazione, che diventa certezza non appena i problemi arrivano, che non si è più "quelli di un tempo", ma questa è la vita, oggi piove e fa freddino, magari domani farà la stessa cosa, ma lo abbiamo detto 1000 volte ormai, proprio qua su Steemit, "Non può piovere per sempre", anche se adesso è pioggia battente, anche se è tutto umido e zuppo d'acqua, prima o poi il Sole deve tornare, sia nell'atmosfera, sia nella propria vita, non mollo proprio per questo motivo, il ricordo serve proprio a questo, a fare tesoro delle esperienze passate, anche di quelle negative, per affrontare al meglio il quotidiano.....

Foto di mia proprietà, scattata con il mio cellulare

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