Ti lascio il mio personale commento, su quanto da te descritto.
Innanzitutto ti faccio i complimenti per la frase d'ingresso del tuo ottimo post, quella che Steemit stimola la fantasia e leggendo altri post si prende l'ispirazione per farne a nostra volta, hai detto una verità assoluta!!! Spesso è successo anche a me.
Invece per quello che riguarda strettamente l'oggetto del tuo post, io non sono stato un grande mammone, anche se la mia mamma si stende per terra anche adesso se manca in tappeto di casa per farmi pulire i piedi, la posso anche capire, perché sono rimasto il suo unico figlio, ma questo sentimento iper-iper-protettivo al cubo, adesso che ho da poco superato la 50ina, sfiora il limite dell'inverosimile, capisco il protezionismo, la cura, il pensiero, l'affetto, l'attaccamento, metteteci dentro tutto quello che volete, ma alla fine a tutto c'è un limite, non può arrivare ancora a respirare l'aria per me e passarmela già purificata!!
Scherzi a parte, ai miei genitori devo tantissimo, a mia madre in particolare, se prima, giustamente, perché tra i due era il più fragile e lei lo aveva capito, con il suo grande cuore di mamma, ha guardato un po' più mio fratello, superato in una qualche maniera il devastante trauma della sua scomparsa (ho detto una cazzata, non lo può aver superato ma ci convive, come faccio io), adesso sono il destinatario principale di tutte le sue attenzioni, e mi devo rassegnare, finché ci sarà (e spero per tantissimi anni ancora), sarò sempre il suo Marchino.
Bravissima @camomilla, post davvero indovinato
Grazie Mad, è un bellissimo commento il tuo e mi ha fatto ridere ma lo trovo anche dolce perchè capisci che non è facile per una mamma trovare il giusto equilibrio del suo ruolo, come non lo è per un figlio. Grazie della lettura!