Purtroppo spesso è meglio lasciar perdere

Ho aperto qualche "cantiere" in giro, ho iniziato discorsi sul poker, sulla corsa, sugli ospedali, prometto solennemente che la prossima settimana farò almeno un post per ciascuna categoria, nel frattempo, prendendo spunto da un post scritto dal mio grande amico @mondodidave73, per riportare alla luce un fatto successo poco più di una ventina di anni fa, che è sempre attuale, anche e soprattutto in considerazione dei temi che corrono.

Sono le 20 circa, ho appena chiuso il negozio che avevo in una zona semi-centrale della mia città, e prendo la strada verso casa, giornata lavorativa normale, nulla di trascendentale, sono alla guida della mia autovettura. A dopo più di un km dalla mia abitazione, un'auto davanti a me ha un'andatura molto incerta, quasi che con le sue manovre un po' a zig-zag stesse ad indicare che non sapesse che direzione prendere, superiamo 3/4 possibili svolte e non si capisce assolutamente che cosa volesse fare.

La strada ad un certo punto diventa a due corsie per senso di marcia, e questa autovettura, se non ricordo male una Opel Astra, percorreva la via a cavallo della linea discontinua di mezzeria, praticamente nel mezzo della nostra carreggiata, rendendo molto problematica il sorpasso da parte mia. Premesso che il limite di velocità era di 50 km/h, e che non si devono fare le corse per la strada, ma non c'era nessuno per strada a parte no:, questa macchina procedeva a non più di 30-35 km/h, per cui faccio 3/4 lampeggi di abbaglianti veloci, per segnalare la mia presenza e farla spostare, oltretutto in quel preciso punto non c'erano svolte possibili e neppure abitazioni. La vettura si sposta nella carreggiata di sinistra, io accelero senza particolare foga e la sorpasso a destra, guardando senza cattiveria dentro l'abitacolo della vettura medesima.

Due persone, al volante un uomo ed una donna come passeggero, probabilmente la moglie, ma non abbandono la visione della macchina con lo specchietto, perché c'era qualcosa che non mi aveva convinto, ed avevo indovinato. Porto la mia velocità circa sui 70, e vedo chiaramente che la vettura accelera a sua volta, un paio di volte alza il muso davanti come quando si cambia di potenza le marce, ed inizia un contro-lampeggio molto sostenuto.

Alé, penso, questo ha voglia di rompere le palle, vediamo dove vuole arrivare. Nel giro di qualche centinaio di metri mi affianca e prova addirittura a stringermi verso destra, io mi giro e lo vedo con le luci interne accese che saltava come un toro dentro la macchina, io non ci credevo, in fondo gli avevo dato solo le luci, non un gesto, una parola pronunciata che avesse potuto udire o leggere il labiale, nulla di tutto e questo, e allora?? L'inseguimento prosegue per altri 2/300 metri, ero veramente molto vicino a casa, ma questo era come impazzito, frena, accelera, zig-zaga, lampeggiava, era andato letteralmente su tutte le furie, e stavo seriamente pensando di allungare il giro ed andare alla vicina caserma dei Carabinieri, che distava non più di 3 km da casa mia, ma avrei avuto 4 o 5 semafori nel tragitto, bastava che solo uno fosse rosso ed ero certo che il tizio sarebbe sceso dalla macchina, ed avevo ragione anche questa volta.

Decido di fare il percorso normale, ed il tizio tenta altre volte sorpassi azzardati, ma nel frattempo la strada era ritornata a carreggiata unica e molto stretta, per cui era quasi impossibile una manovra del genere. Svolto nella piccola via dove c'era il cancello d'ingresso, non avendo il cancello automatico sono costretto a scendere per aprirlo, e lui dietro, attaccato alla mia macchina, tira il freno a mano e scende come una furia.

"Pezzo di m...., testadi....., ti spacco la faccia, figliodi....., bastardo, mongoloide,......" di tutto e più di tutto, ed inizia a cercare di arrivarmi nel muso, io ero leggermente più alto e con le braccia più lunghe, per cui non senza difficoltà, cercavo di limitare i danni, non ho mai risposto né detto un insulso, volevo solo calmarlo per vedere se rientrava: all'epoca ero poco più di un ragazzo, sposato da poco, e non ero minimamente preparato a fatti come questo, non che adesso sarebbe stato molto diverso, ma, con il periodo un po' troppo burrascoso che sto passando, le mani addosso gliele avrei sicuramente messe, perché se lo meritava in fondo in fondo, non gli avevo fatto nulla, provi addirittura a spingermi fuori carreggiata, mi insegui fino a casa, e provi ad arrivarmi sciaffoni e pugni, ma scherziamo??? A tutto c'è un limite, oltretutto sei un bamboccio che non sei neanche capace a menare le mani, perché altrimenti mi avresti fatto male, se tu lo fossi stato.

Fine della digressione, e torniamo ai fatti. Il tizio, non contento perché non era riuscito nel suo intento di farmi male, esce fuori con un'altra battuta mitica, del tipo:

"Adesso ti sistemo io, vado a prendere la mazzetta in macchina e ti spacco la faccia con quella!!"

Io lì fermo e paralizzato dal terrore, e penso, "cazzo, questo fa sul serio, aiuto!!": a conferma che ero un bonaccione a quei tempi, ero riuscito solo a non farmi menare, non ero preparato a queste situazioni, ed ero davvero in presa al panico più totale.

Questo mi ritorna con la classica mazzetta da muratore in mano, la porta in avanti e mi dice "Adesso ti apro in due!!!"

Mi si è gelato il sangue, non sapevo cosa fare, la soluzione più logica sarebbe stata scappare e gridare, oppure provare a difendermi e fargli veramente male, ma ero bloccato, in balia degli eventi, ed in attesa dell'inevitabile, ma il colpo di scena era dietro l'angolo.....

Qualcosa, di molto caro ad un nostro amico comune (@mondodidave73), compare all'improvviso alla mia sinistra, una mazza da baseball che era tenuta minacciosamente in mano da un mio vicino di casa, accorso in mio aiuto.

"O vai via subito, o te la giro nella faccia, e decidi in fretta, finché fai in tempo, perché sta scendendo ...... ......., se non lo conosci è proprio lui, il famoso principe del foro, e sarebbe un piacere per lui metterti con le spalle al muro, perché io ho visto praticamente tutto, e se vuoi passare dei brutti guai, aspetta che arrivi, che poi vedi come va a finire".

Non vi dico cosa ha generato la visione di quella mazza, ed il sentirmi fiancheggiato, mi ero visto perso ed invece adesso le parti si erano ribaltate, il mio ex-vicino di casa assomigliava molto ad un armadio, era quasi un metro e novanta ed aveva 2 spalle enormi, la mazza da baseball nelle sue mani sembrava quasi uno stuzzicadenti.

Il nostro martellatore per qualche secondo rimane indeciso sul da farsi, ma prende la decisione di battere in ritirata, anche perché la moglie, "poverina", si era impaurita, adesso che aveva visto la mazza da baseball, prima la mazzetta del marito andava più che bene.

Fortunatamente tutto si è risolto in un grosso spavento ed un fuoco di paglia, ma la piega che aveva preso tutto il discorso non è stata per niente simpatica, sto deficiente di un pazzo esaltato, che per una manovra di sorpasso e 4 lampeggi ha sbroccato, mi ha seguito fin sotto casa, testimonia unicamente il fatto che per la strada, purtroppo, non si può mai sapere chi puoi incontrare, ed a volte, a parte il caso in cui non sia già messa in serio pericolo la nostra vita, è sempre meglio soprassedere, anche se si ha la ragione dalla propria parte, perché "trovare da dire" per la strada non ci vuole niente, e noi, persone comuni come penso siamo la maggioranza, se ci dovessimo fermare, possiamo essere quasi certi che le buschiamo sicuramente, perché uno che ti ferma è già preparato al peggio, mentre noi siamo molto, ma molto più sprovveduti al riguardo.

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