Oltre ogni logica - 12° puntata

Immagine CC0 creative commons

La notte era radiosa più di un soleggiato pomeriggio estivo, Felice era nel suo mondo, popolato da tanti sogni che finalmente si stavano concretizzando, erano rimasti in 327 complessivamente, ed il premio per quella posizione era già di 33,285 dollari, ne avrebbe intascati, in base all'accordo fatto con Don Vito, poco più di 2,000, ma l'appetito vien mangiando, e quella magnifica montagna di chips che era riuscito a costruire così, in poco più di un'oretta di gioco, lasciava supporre che avrebbe scalato ancora tante posizioni, per veder salire il pay-out a cifre dove anche un semplice 10% a lui spettante avrebbe fruttato molto bene.

Nei 2 giorni successivi l'unica nota positiva per Felice furono il calare dei partecipanti sopravvissuti, scesi a 86, ormai ad ogni tavolo chiuso scattava un incremento del montepremi spettante, e da 33,000 dollari si era saliti a quasi 85,000, l'uomo si regalò una lunga telefonata con la moglie, che era sempre stata convinta che si sarebbe fatto rispettare ai tavoli, la saggezza e l'intuito femminile non avevano sbagliato affatto.

Le chips si mantennero sempre più o meno uguali, purtroppo la fortuna aveva bruscamente girato le spalle al nostro caro Felice, che con non poca difficoltà dovette dar fondo al suo miglior poker per cercare di galleggiare rimanendo ancorato al torneo, il nuovo scatto a fine sera segnava 3.460.000 chips, con 40 players rimasti, un premio già garantito di 190,000 dollari, circa 18,000 dollari per lui, vera musica per le sue orecchie.

Il mattino seguente Felice partì subito bene, un bluff ben orchestrato gli fruttò oltre un milione di chips, ma fu l'unico squillo della giornata, a fine serata era ritornato più o meno al punto di partenza, 3.545.000 chips, ma la cosa fondalmentale era che altri 18 players erano stati eliminati, 22 superstiti con un premio minimo di ben 312,000 dollari, un pensiero al tavolo finale era da un paio di giorni presente nella mente di Felice, anche se sarebbe stata durissima, i bui ormai erano aumentati parecchio, e la giocabilità del torneo, per chi aveva 3 milioni e mezzo di chips come lui, lasciava un po' a desiderare, era necessario fare un raddoppio.

Nottata agitata, poco riposo, Felice sentiva la pesante responsabilità di cercare per lo meno di entrare nei due tavoli finali, accedere ai primi 18 avrebbe fruttato altri 85,000 dollari, per non parlare se per caso avesse messo piede al tavolone a 10, con tutto quanto comportava un avvenimento del genere.

Giunto al tavolo del gioco, salutò gli altri partecipanti, riconoscendo un paio di giocatori professionisti, uno particolarmente pericoloso, in quanto dotato di uno stack di chips veramente imponente, e quando si trovava in quelle condizioni, era difficilissimo fronteggiarlo, metteva una tale pressione per cercare di rubare le poste di gioco che non si riusciva a sviluppare la propria strategia.

Felice a causa di questo fatto vide ridurre le sue chips fino a poco più di 2 milioni, ma la fortuna venne, almeno parzialmente, in suo soccorso, dividendo i partecipanti del suo tavolo tra i 2 tavoli rimasti, mandando il player Iper-Aggressive nell'altra direzione, erano rimasti in 18 soltanto.

Lotta senza quartiere, ormai Felice era stabilmente nelle ultime posizioni come quantitativo di chips, ma una prima grande soddisfazione fu quella di raggiungere lo step successivo di pagamento, posizionato a 15 giocatori rimasti, dove la generosissima cifra di 508,000 dollari attendeva chi fosse eliminato nelle posizioni tra la 13° e la 15°.

Sotto al milione e mezzo di chips, e soli 13 giocatori rimasti, il miraggio del tavolo finale era ormai svanito, anche se non si poteva mai sapere, soprattutto in un torneo di Texas Hold'Em, ma quando al proprio tavolo due giocatori andarono in All-in pre-flop, incrociò le dita, sperando che il player con meno chips perdesse e fosse eliminato, e così fù, al Turn il dominante chiuse una scala ad incastro, decretando anticipatamente la fine per l'altro.

644,386 dollari, pagabili per l'11° e la 12° posizione, quando Felice vide finalmente un bellissimo A K di cuori spinse immediatamente le chips in mezzo al tavolo, dichiarando un potente All-In, il giocatore nella posizione del Botton lo chiamò, Small e Big Blind foldarono.

A K di cuori per Felice contro coppia di 4 dell'avversario, il Dealer girò il Flop, la prima carta era una mazzata pazzesca, 4 di Fiori, ma un 10 ed una Donna completarono la prima mandata di carte lasciando tiepide speranze all'uomo di chiudere una scala ad incastro con un J.

Arrivò un grandissimo Turn, J di Picche, Felice aveva chiuso la scala, ma l'avversario poteva sorprassarlo accoppiando il board in qualsiasi maniera, chiudendo Full di 4 oppure Poker di 4, ed un maledetto 10 di Fiori uscì al River, Full di 4 ai 10 per Oppo e scala per Felice, che lasciava il tavolo con la 12° posizione in tasca, un grosso rammarico per la bad-beat ricevuta al River ma la grande soddisfazione di essere riuscito a dare una svolta alla propria vita....

Continua....