MLM, "teoricamente" una bella cosa.... 4° parte

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E in un'escalation continua si arriva anche all'evento che ha fatto traboccare il vaso, quando il brillante operato di questo distributore (colui che mi aveva inserito in questo network marketing) si è concretizzato in una serie di circostanze che mi hanno direttamente riguardato, per cui qui non ci sono assolutamente nessuna tipologia di attenuanti che si possono applicare al suo operato, avendolo vissuto sulla mia pelle.

Un bel giorno questo signore si presentò nel negozio che gestivo all'epoca, dopo i soliti saluti di convenevolo, parte con un'esternazione, dicendomi che aveva degli integratori che appartenevano a una categoria particolare, che li aveva acquistati per ottenere un'ulteriore scala sconti, che lui faceva una gran fatica a vendere, e mi proponeva di tenerli in negozio, senza impegno, li avrei potuti far assaggiare come campionatura ai miei clienti, a scopo promozionale, oppure provare a venderli, alcuni di questi erano prossimi alla scadenza, essendo prevista per il mese successivo.

Risposi che non c'erano problemi, che li avrei tenuti in conto vendita, il giorno dopo era di nuovo in negozio con queste 5 confezioni di prodotto, uno diverso dall'altro.

Effettivamente 3 su 5 scadevano il mese successivo, mentre gli altri 2 dopo altri 3 mesi soltanto, quindi tutti in odore di imminente non-vendibilità.

Aprii una sola confezione, proponendo degli assaggi ai clienti, mentre le altre 4 non le toccai nemmeno, semplicemente dissi che avevo dei prodotti in scadenza a prezzi particolari.

L'ingresso di questi prodotti fu leggermente antecedente al fattaccio con il mio amico personal-trainer, e penso che sia stato anche una diretta conseguenza del mio atteggiamento che incominciai ad avere nei confronti di questa persona, in quanto, anche se non apertamente, non avevo dato ragione al suo comportamento descritto nella terza parte di questa mini-serie.

Una bella mattina me lo vedo entrare con una faccia insolita in negozio e un fogliettino in mano, era passato poco più di un mesetto dal suo diverbio con il mio amico, stavo scrivendo qualcosa al pc, come mi giro verso di lui mi allunga il foglietto.

Getto uno sguardo, vedo indicati dei prodotti dell'azienda di cui eravamo distributori, 3 di un tipo più altri due prodotti, in totale 5 prodotti.....

"Ti ricordi i prodotti che ti ho lasciato in c/vendita??"

Domanda ovviamente retorica, in quanto erano ancora tutti sotto il bancone e praticamente ogni settimana avevamo parlato di questi prodotti.

"Certamente".

"Bene, come permuta mi inserisci nel tuo prossimo ordine quei 3 articoli che ti ho indicato in quel foglietto, senza fretta, quando hai bisogno di comprare qualcosa, ci sarebbero ancora 2 euro di differenza a mio favore, ma è lo stesso, siamo pari così".

"Cazzo, che culo", pensai immediatamente, "guarda com'è brillante, un vero gentleman!!"

Pensai solo un secondo al da farsi, e senza battere ciglio....

"Certo, devo fare un ordine in settimana", sapendo già che sarebbe stato l'ultimo, perché aveva superato ogni limite, con il suo comportamente viscido, equivoco, disgustoso e avido.

Si congeda immediatamente con il suo classico sorrisetto di merda che era solito stamparsi quando faceva qualcosa di sconveniente, era specializzato in quelle faccedacazzo.

Non finiva mai di stupirmi, non mi sarebbe mai passato per la testa che avesse il coraggio di pretendere il pagamento, pardon, effettivamente non mi ha chiesto soldi, ma anche il semplice cambio merce era un fatto allucinante, perché, sempre con modi molto discutibili e non appartenenti a rapporti chiari e diretti, mi aveva piazzato prodotti in avanzata fase di scadenza, senza chiarire che, in ogni caso, avrei dovuto pagarglieli, pretendendo prodotti nuovi appena ordinati, non preoccupandosi neanche di chiedermi se avessi venduto qualcosa.

Certo, avrei potuto comportarmi diversamente e tirargli in testa i barattoli di integratori che mi aveva lasciato, ma la cifra in questione era abbastanza modesta, poco più di un centinaio di euro, ma grazie a questa sua performance si è giocato un discreto distributore, perché è riuscito a farsi odiare definitivamente anche da me, ma non possiede il cervello necessario per capire questo fatto, lui è convinto di aver operato nel giusto, poverino, il lavaggio cerebrale che ha subito gli ha annebbiato definitivamente la capacità di comprensione di meccanismi come quelli che ho descritto.

Da allora per me questa azienda ha cessato di esistere, avevo già seri dubbi complessivamente parlando di tutto quello che rappresenta, ma, come sovente succede, si tende a identificare un marchio con la persona che te lo propone, sbagliando, perché si dovrebbero scindere bene i fatti e gli accadimenti.

Personalmente ritengo che il Multi-Level Marketing sia una valida struttura di vendita, che concettualmente parlando presenti degli indiscutibili vantaggi, purtroppo tutto quanto è profondamente rovinato dallo stesso organigramma di cui è composto, in quanto viene dato un eccessivo e pesante risalto ai potenziali guadagni che si possono ottenere realizzando una propria rete di affiliati.

Accecati da facili guadagni, che in realtà non sono poi così semplici da ottenere, una certa tipologia di persone non si fa grossi scrupoli pur di incassare soldi, la formazione di questo personale di vendita lascia molto a desiderare, con il risultato pratico che l'immagine complessiva di tutto questo sistema ne risente profondamente, perché quello che conta è solo far numeri, generando movimento e vendite.

Ho sempre cercato di mantenere pulita la mia immagine per tutto il tempo che ho operato per questo MLM, agendo con coscienza e considerando sempre le persone che avevo davanti, nell'incertezza tendevo a vendere un prodotto in meno piuttosto di uno in più, dal punto di vendita del risultato pratico avevo più difficoltà a centrare certi obiettivi o a chiudere dei budget, ma ho sempre letto sul viso delle persone con cui interagivo soddisfazione e approvazione per quello che stavo facendo, la professionalità ci deve essere in tutti i campi, questo compreso.

Il soggetto di cui ho parlato continua imperterrito nella sua opera di diffusione dell'azienda che rappresenta, ci mancherebbe altro, lui ormai ha il cervello cotto e inchiodato sul suo modus operandi (ogni tanto mi scappa fuori anche una citazione in latino...), certamente mi avrà catalogato come una persona che aveva dei potenziali ma che, per difetti suoi, non ha continuato l'attività di vendita, non raccogliendo i frutti sostanziosi nel medio e lungo periodo, con un percorso svolto a metà.

Di quello che pensa lui, sinceramente, non me ne fotte un cazzo, l'importante è che io sia a posto con la mia coscienza e non abbia causato problematiche a nessuno a causa del mio operato.