Io e la velocità - Fu vero amore

in #ita5 years ago


Immagine CC0 creative commons

Come accennavo alla fine del precedente post, sono arrivato nei miei racconti al 1976, anno in cui mio fratello prese la patente, gira che ti rigira, giusto per trovare qualcosa da ridire con mio padre (come se fossero mai mancati i pretesti su questo argomento...), mio fratello scelse, contrariamente a quanto sostenuto dal nostro genitore, ancora la Fiat come marca della sua prima vettura, non prendendo nella minima considerazione quello che diceva mio padre, che sputava sentenze contro la casa torinese, rea dei peggiori crimini e produttrice di veri aborti stradali.

Come citato nel titolo di questo post, fu vero amore, a prima vista, quando lo vidi tornare a bordo della sua nuova fiamma, acquistata di seconda mano con i suoi primi risparmi, avendo smesso di studiare a 16 anni aveva accantonato una piccola cifra per permettersi lei, una stupenda Fiat 128, ma non una classica affermata berlina come quella di mio padre, bensì la molto più accattivante Fiat 128 Coupé SL, versione sportiva con coda tronca a 2 volumi e mezzo.

Assetto ribassato, motore potenziato, interni in simil-pelle nocciola, volantino piccolo di precisione in pelle nera, colore blu cobalto, era una favola, una bellezza, accendendola il rombo sommesso del propulsore già ti avvolgeva piacevolmente, ma salendo di giri era un vero piacere giudarla.

Doppi strumenti centrali con tachigrafo e contagiri, quest'ultimo quasi un lusso per quel periodo, zona rossa fuorigiri a oltre 6500, regime che frequentemente veniva superato dalle roventi riprese e sgroppate ventre a terra a cui mio fratello sottoponeva questa vettura, che rispondeva fedelmente a qualsiasi correzione o manovra, quante assurde gare di velocità, sullo stile Fast & Furious, ma mentre nei film ci sono tanto di stuntman e controfigure, qui era lui nella vita reale e nelle strade reali a fare queste ragazzate, erano anche altri tempi, più di 40 anni fa, traffico molto diradato in confronto ai tempi odierni, per cui rischi decisamente più contenuti.

Ricordo come fosse ieri una spettacolare corsa contro una Renault 5 TS, sulla via Emilia, continui sorpassi e contro-sorpassi, fino ad un allungo allucinante a oltre 160 km/h tachigrafici, con cui si aggiudicò quella simbolica gara, in barba a tutti i futuri autovelox, radar e tutor (a proposito, come disse il grande Gioele Dix, che nome infelice Tutor, dovrebbe essere qualcuno che ti assiste invece questo t'incula senza mezzi termini...), certo, alla luce di una maturità successiva era stata una vera galoppata da incoscienti, perfettamente da censurare, ma l'adrenalina prese il sopravvento e ci catapultò in quell'universo pieno di emozioni motoristiche.

Ma non furono sempre rose, fiori e ghilande simboliche di gloria, ci furono diversi episodi poco piacevoli che costellarono la vita di quella vettura, ma almeno per questo post chiudiamo in bellezza, senza rivelare più di tanto il seguito del racconto, che si snoderà su altre tematiche nettamente diverse a quelle attuali, per il momento è tutto, cari Steemians, spero in questo fine settimana di riuscire ad andare avanti con questo racconto, nella peggiore delle ipotesi è rimandato all'inizio della prossima settimana....

Continua...

Coin Marketplace

STEEM 0.16
TRX 0.13
JST 0.026
BTC 56989.27
ETH 2425.90
USDT 1.00
SBD 2.39