E allora si parte con il viaggio...

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Come accennato nel precedente post notturno, partirò per questo viaggio virtuale con questo racconto rapido di 11 anni di presunta carriera pokeristica, effettivamente c'è stata anche una possibilità che potessi diventare un giocatore semi-professionista, ma ormai è acqua passata, quel momento risale a ben 10 anni fa, e lo analizzerò dettagliatamente, ma procediamo per gradi...

Non sono sicuro di non avervi già parlato di alcuni aspetti del gioco del poker, forse sì, forse no, ma potete stare certi che darò in ogni caso un nuovo taglio a questo discorso, non utilizzando nulla di quello che ho scritto in passato, non avrei neanche la voglia di andarlo a cercare, sto scrivendo di puro getto, e in questo campo le dita stanno letteralmente volando sulla tastiera, problemi pari a zero, potrei anche prendere il tempo che impiego a raggiungere il numero che ritengo minimo di parole per considerare accettabile un post, probabilmente la tempistica sarebbe di poco superiore alla mezz'ora.

Come iniziò la mia passione per il Texas Hold'Em...... anno 2006, stavo facendo zapping con il telecomando saltando in qua e in là su Sky (eravamo ancora clienti in quel periodo...), quando mi imbatto in una trasmissione che attira la mia attenzione, c'erano tre persone sedute a un tavolo da gioco, quella in mezzo distribuiva 2 carte coperte a testa, e si faceva puntate, rilanci, bluff, fold, tutta una serie di azioni che si rifacevano al mondo del poker, che io conoscevo solamente nella versione tradizionale a 5 carte coperte, quella che gli americani chiamano 5 card draw, poco diffusa a livello internazionale.

Incomincio a seguire le varie dinamiche di gioco, finisce la puntata e il telecronista comunica il prossimo appuntamento pokeristico, in breve tempo mi fidelizzo alle trasmissioni e compro la prima rivista di poker sportivo, dedicata principalmente al Texas Hold'Em.

Tra le letture e le visioni di tornei di poker sportivo scatta la passione, scatta la febbre, scatta la scimmia, che si tramuta nella voglia di registrarsi a un sito di poker, in una trasmissione c'era un banner pubblicitario di una poker-room online e allora faccio il grande passo, accedo a questo sito, con la cognizione di causa di incominciare a giocare a poker on-line....

Cazzo che inculata, qui il francesismo è d'obbligo, non ricordo bene il momento ma durante la registrazione o come ho semplicemente digitato il nome di questo sito è saltato il portatile di allora, schermo nero e il pc che andava per i cazzi suoi, andiamo bene, come inizio non c'era davvero male, 3 giorni in ostaggio dal tecnico programmatore, 80 euro di spesa e il mio fido amico di allora ritorna docile a casa, pronto per nuove avventure, ma di quel sito non se ne parlava proprio, ragionandoci sopra l'illuminazione...

Ero da qualche anno registrato su siti di scommesse, in particolare mi piaceva Bwin.com, accedo al sito e vedo la sezione Poker, Tombola!!!, mi infilo dentro la poker-room.

All'inizio tornei da qualche euro, poi piano piano incominciai a prendere sempre più confidenza, gli acquisti del mensile sul Poker Sportivo si susseguirono, in quel periodo iniziale leggevo addirittura anche le pubblicità, comprai pure il primo dei 7 libri che lessi sul poker internazionale, non volevo essere un giocatore qualunque, volevo perfezionare le mie strategie di gioco, volevo possibilmente emergere, anche in considerazione del fatto che si giocava a soldi veri, e qualche vincita di alcune centinaia di euro non tardo ad arrivare, che alimentò ulteriormente, se mai ce ne fosse stato bisogno, la mia sete di apprendimento...

Continua...

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