Criptointesa - 34° puntata

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Tutti questi piccoli cambiamenti, queste sfaccettature sottili, che sommati facevano una bella differenza, non passarono inosservati agli occhi di Fabrizio, che seppur sempre più imbarcato nella storia con Gaia non aveva perso di vista la moglie, al punto tale che l'iniziale spinta emozionale della relazione con la fiamma virtuale si era in una certa qual misura come stabilizzata, rimaneva fortissima la voglia di vederla, quello era fuori discussione, di provare le intense emozioni che certamente non sarebbero mancate, ma sarebbe stato un frutto da raccogliere senza fretta e senza affanno, Greta lo lasciava finalmente respirare, evitando di opprimerlo come in passato, ormai aveva attenuato parecchio il controllo diretto sulla vita del marito, non era esente da manifestazioni di stupida gelosia, quello purtroppo faceva inequivocabilmente parte del suo carattere, ma in confronto a quello che era sempre stata era una situazione quasi gestibile in tranquillità.

Ogni tanto l'uomo tornava alla carica con la sua amante delle criptovalute, chiedendole quando si sarebbero finalmente visti, erano passati parecchi mesi dal loro primo contatto sulla chat, Fabrizio desiderava ardentemente incontrarla, ma la distanza tra loro non era da sottovalutare, circa 300 km, con strade di non veloce percorrenza, considerando gli impegni quotidiani era quasi impossibile trovare un ritaglio sufficiente ampio di tempo per riuscire a vedersi e trascorrere un po' di tempo insieme.

Le condizioni dell'anziana signora nel mese di maggio peggiorarono improvvisamente, al punto tale che venne ricoverata una prima volta in ospedale per una settimana, eseguiti tutti gli accertamenti del caso venne rimandata a casa, Gaia seguiva fedelmente gli spostamenti di quella vecchietta, si era creato un rapporto che andava oltre al comune rapporto tra datore di lavoro e assistente, Gaia le aveva persino confidato l'esistenza di Fabrizio, la notizia aveva in un certo senso destato molto interesse nella signora, che senza mezze misure tifava per quella improbabile coppia...

"Dai, fatti avanti, io nei tuoi panni era un pezzo che gliel'avevo sbattuta in faccia, sei un gran bel pezzo di ragazza, dimostri molto meno dell'età che hai, guarda che se lui si è aperto verso di te è perché in casa non sta bene, io di casi come il tuo ne ho visti tanti, è da sciocchi stare alla finestra senza fare nulla, non dico che deve lasciare la moglie, ma solo con quel telefono come fate??"

Risoluta la signora, risoluta e diretta, senza tanti peli sulla lingua, avrebbe voluto vedere sistemata l'assistente, la sua testa ancora funzionava a meraviglia e si rendeva perfettamente conto che non le era rimasto molto da vivere, quando sarebbe passata a miglior vita che fine avrebbe fatto Gaia? Sarebbe iniziato per lei un periodo molto oscuro e incerto, forse un'altra anziana da badare, o forse no, forse un'altra tipologia di lavoro ma difficile da trovare, in cuor suo (ma non troppo) avrebbe desiderato che fossero andati a vivere insieme, anche se avrebbe significato sostanzialmente 2 cose, la prima che si sarebbe distrutta una famiglia, anche se ormai era una pratica largamente diffusa, e la seconda era quella che lei avrebbe perso la sua badante di fiducia, fatto assolutamente non trascurabile.....