Quando conosci gente vera e vini veri

Eravamo alla fine del nostro giro alle 5 terre con la mia compagna e i bambini e ci era venuta una voglia incredibile di assaggiare quei vini e quell'olio che avevamo visto crescere nelle vigne e negli uliveti lungo il nostro cammino, facendomi forte dei consigli della proprietaria del bad and breakfast dove avevamo dormito ho cercato allora di identificare il ristorante giusto dove andare, compito non facile quando ti trovi per la prima volta in una località. Ho pensato di avere qualche speranza perché il bad and breakfast dove dormivamo non era un un locale turistico qualunque ma era un vecchio casolare ristrutturato nell'entroterra da una coppia meravigliosa dove ci siamo trovati benissimo, si chiama la Meridiana ed è a Casale di Pignone: https://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g651985-d2178048-Reviews-La_Meridiana-Pignone_Province_of_La_Spezia_Liguria.html , ma non è di questo adesso che voglio parlare.
La signora ci ha consigliato diversi ristoranti e uno di questi era specializzato sul pesce, ho optato per quello. Arrivato li mi son trovato di fronte questo tizio:

Aveva tutta l'aria di essere un soggetto un po' particolare, un ribelle per come si muoveva e per alcuni dettagli del suo abbigliamento, interessante, io sono come lui. Spesso però si cade nel banale....vediamo. Viene a chiedere le ordinazioni, in breve veniamo a sapere che la signora dove dormivamo addirittura ha telefonato per assicurarsi che fossimo accolti bene. Queste sono le cose che mi fanno piacere, quelle piccole gentilezze non dovute che hanno il sapore della eccellenza umana, un buon inizio e con questa sensazione che correva ecco il colpo di scena!

Alla compagna del tizio in questione chiedo una bottiglia di vino delle cinque terre, lei mi dice che ne hanno uno proprio di una cantina di li, lui ce lo porta e me lo fa assaggiare, aveva una faccia schifata allora gli chiedo: "Senti ma a te ti piace questo vino?". Lui mi guarda e mi risponde: "No!".

Comeee??? Comincia allora a spiegarmi che un fazzoletto di terra non può produrre una quantità di vino così esagerata da trovarla al supermercato e li e in mille altri posti, in effetti ha senso. Poi mi dice di aver visto cisterne di uva arrivare dalla Puglia. E' veramente arrabbiato con le cinque terre e non conoscendolo sospetto che possa essere un mezzo matto, non mi è mai capitato in tutta la mia vita che chi mi vende il vino mi dica che non è buono, ma già a questo punto questo tizio mi piace e sospetto che possa essere una persona che dice quello che pensa, uno di quei pochi rari ribelli - come me - che al prezzo di un costo esorbitante dicono quello che pensano. Perché lo fanno? Perché non possono e non vogliono sottomettersi alla schiavitù della parola, la loro personalità non glielo consente anche se sarebbe molto più comodo e molto più corretto in base al buon senso, specialmente se come lui si gestisce un locale pubblico. Beh a quel punto ho chiesto al tizio come si chiamava, se l'era meritato: Alessio.

Assaggio il vino che non era niente di che, senza infamia e senza lode e mangiamo l'antipasto, intanto ci portano il primo e a quel punto con la bottiglia a circa metà mi rivolgo ad Alessio e gli chiedo: senti, mi faresti assaggiare il vino che invece piace a te?

Presto fatto, si gira e rapidamente mi porta un quartino di vino dicendo che era regalato, lo verso lo assaggio: una delizia! Sembrava di bere un bianco a cui avessero aggiunto miele e frutta ma senza togliere la secchezza che un bianco da pasto deve avere, per un amante del rosso come me una rivoluzione, una svolta, una grande scoperta incredibile! Ci siamo poi rifiutati di bere la restante parte della bottiglia delle cinque terre e mi son fatto portare un litro di quel nettare meraviglioso, mi sono poi in seguito fatto indicare il nome della cantina per poterlo comprare: cantina Lunae: http://cantinelunae.it il vino è un Vermentino sfuso che Alessio compra in damigiane. Il primo piatto era anche buono, un vero spaghetto ai frutti di mare che sapeva di mare. Inutile dire che il secondo me lo son fatto consigliare da lui e così non ho sbagliato e ho preso il piatto per cui sono famosi: il polpo alla griglia, due polpi piccoli e teneri e deliziosi.

Il giorno dopo son tornato per comprare di quel vino ed è allora che lui mi ha dato il nome della cantina, ordinerò una damigiana di certo, grazie Alessio, siete persone vere e mi avete fatto conoscere il miglior vino bianco della mia vita, un locale vero dove si mangia bene e dove si conoscono persone vere.