RUSH FINALE SERIE A

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Un campionato di Serie A come quello di quest'anno non si vedeva da tempo. Sì, perchè proprio nell'anno della storica quanto dolorosa esclusione dai mondiali della nazionale, il campionato italiano sembra essere l'unico in cui potrebbe succedere ancora di tutto. Basti pensare che in Premier League il Manchester City è già campione; in Liga al Barcellona manca poco per diventarlo e in più sono chiusi praticamente anche i discorsi salvezza e Champions; in Bundesliga il solito Bayern Monaco ha già vinto il titolo con venti punti di vantaggio (per ora); in Ligue 1 il PSG, anch'esso come da pronostico, ha conquistato il titolo di campione di Francia con largo anticipo e senza nessun problema.
Come detto, solo in Italia c'è incertezza su quel che potrebbe succedere in chiave Scudetto, Champions, Europa League e salvezza. Andiamo ad esaminarli uno per uno.

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SCUDETTO
Lo Scudetto sembrava avviarsi per il settimo anno consecutivo verso la Torino bianconera, con la Juventus col morale paradossalmente rigenerato dopo la cocente eliminazione contro il Real Madrid e col Napoli in fase calante.
Invece il turno infrasettimanale ha riservato grosse sorprese, con il pareggio di una brutta Juventus a Crotone e la vittoria in rimonta del Napoli contro l'Udinese, anche grazie alle notizie positive che a metà serata sono arrivate dalla Calabria. A rendere tutto più affascinante è il fatto che domenica sera all'Allianz Stadium ci sarà proprio lo scontro diretto tra le due squadre. Una vittoria dei bianconeri o un pareggio significherebbe virtualmente Scudetto. L'unica opzione possibile per il Napoli per coltivare ancora il suo sogno è la vittoria, che lo porterebbe a -1 dalla vetta con un calendario sulla carta più facile rispetto a quello della Juventus. Staremo a vedere cosa succederà!

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LOTTA CHAMPIONS
Se due posti per la prossima Champions sono già prenotati, per i restanti due se la giocheranno in tre: Roma, Lazio ed Inter.
In questo caso può davvero succedere di tutto. La Roma sembra un pò soffrire le partite in cui parte da favorita, vedi ad esempio la partita contro il Genoa di mercoledì. Se mettesse la stessa intensità vista contro il Barcellona, la squadra di Di Francesco potrebbe stare ampiamente tranquilla. Ma la distrazione è dietro l'angolo e si chiama Liverpool. La città di Roma, sponda giallorossa, non aspetta altro. E questo clima potrebbe coinvolgere anche i giocatori.
Per quanto riguarda invece la sponda biancoceleste della capitale, l'umore è un pò opposto. Le ultime settimane per la Lazio non sono state semplici, soprattutto dopo l'eliminazione in Europa League. Ma comunque la squadra ha saputo reagire abbastanza bene. Da dire però che con il potenziale offensivo che si ritrova, nessun obiettivo gli è precluso. Stagione comunque straordinaria, oltre ogni aspettativa.
Infine l'Inter, che da troppi anni sta vivendo delle stagioni buie. Sicuramente la marcia in più di quest'anno si chiama Luciano Spalletti, che ha saputo dare un'identità a questa squadra, portandola addirittura ai vertici del campionato alla fine del girone d'andata. Poi c'è stato un calo, soprattutto a livello psicologico, seguito da un'inevitabile serie di risultati negativi. Questo probabilmente dovuto anche ad una rosa troppo corta. Comunque nelle ultime giornate i nerazzuri sembrano aver rialzato la testa e tra alti e bassi ci saranno anche loro nella volata Champions.

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LOTTA EUROPA LEAGUE
A giocarsi il sesto ed il settimo posto saranno quattro squadre racchiuse in tre punti: Milan, Atalanta, Sampdoria e Fiorentina.
Il Milan dall'arrivo di Gattuso sulla panchina, ha ritrovato lentamente un'anima e un gioco, tant'è vero che si pensava potesse rientrare addirittura nella zona Champions. Ma i punti di svantaggio da recuperare erano ormai troppi e sarebbe servita una media scudetto. La cosa che sicuramente è mancata ai rossoneri per tornare nell'Europa dei grandi, sono stati i gol degli attaccanti, davvero troppo pochi tra Kalinic, Cutrone ed Andrè Silva.
L'Atalanta, autore della fantastica annata dell'anno scorso, quest'anno si sta confermando come squadra di alto livello. Tutti i ragazzi di Gasperini sono ben amalgamati e chiunque giochi interpreta magistralmente la mentalità del suo allenatore. I bergamaschi hanno dimostrato di poterci stare tranquillamente in Europa, dopo aver dominato il girone di Europa League ed essere usciti in modo demeritato e sfortunato contro il Borussia Dortmund.
La Sampdoria è un mix esplosivo di giovani talenti e giocatori affermati. Sinceramente non mi sarei aspettato un campionato a questi livelli. Decisivo per l'attuale posizione in classifica, il bomber Fabio Quagliarella, che a suon di gol sta cercando di riportare i blucerchiati in Europa.
La Fiorentina, dopo la tragica scomparsa del suo capitano, sta facendo qualcosa di spettacolare. Una squadra che si è saputa unire ancor di più nel dolore, diventando un qualcosa di unico e inscindibile. Nessun fuoriclasse assoluto, nessun protagonista. Tutti fondamentali, tutti uniti, tutti decisi a raggiungere l'obiettivo nel nome di Davide Astori.

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LOTTA SALVEZZA
Non si ricordava una lotta salvezza che coinvolgesse così tante squadre da diversi anni. Fatta eccezione per il Benevento, che ha iniziato a fare punti troppo tardi, per tutte le altre potrebbe accadere qualsiasi cosa. Nessuno è al sicuro e nessuno è spacciato.
Leggermente più distaccato è il Verona, che sembra avere qualcosa in meno rispetto alle dirette concorrenti. 4 punti non sono irrecuperabili, ma se si perdono anche gli scontri diretti, come accaduto col Sassuolo, diventa veramente dura.
A proposito di Sassuolo, la squadra emiliana grazie ad una serie di risultati utili consecutivi, sembra essersi tirata fuori dalla zona calda. Ma 6 punti di vantaggio sulla terz'ultima non sono abbastanza per stare tranquilli.
Terz'ultima posizione che è occupata dal Crotone, squadra che lotterà fino alla fine e molto temibile tra le mura amiche. Per info chiedere alla Juventus.
Ad occupare le due posizioni successive ci sono Spal e Chievo, che nell'ultima giornata si sono affrontate guadagnando 1 punto ciascuno, che non ha fatto contento nessuna delle due squadre.
Infine, sempre a stretto contatto con le altre, ci sono Cagliari ed Udinese. I sardi hanno avuto una leggera flessione rispetto a qualche mese fa e dovranno stare molto attenti. Flessione ancora più evidente per l'Udinese, che viene da ben 10 sconfitte consecutive e che dovrà assolutamente ritornare alla vittoria domenica, nello scontro diretto contro il Crotone alla Dacia Arena.

Insomma, se queste sono le premesse, ci sarà da divertirsi parecchio in quest'ultimo mese di calcio italiano. Non ci resta che aspettare sperando di vivere emozioni intense, che sicuramente non avremo in un'estate mondiale anomala per noi italiani.