H.R. Giger Museum - Il Padre del Biomeccanico - Serie di Foto Originale - Gruyères (CH) 2014
Dentro della piccola città di Gruyères, - molto conosciuta per la sua ottima produzione di formaggio - con 2 153 abitanti appartenente al Canton Friburgo, si nasconde un paradiso di opere d'arte, sia quella antica orientale, talle come: il Museo Tibetano, o si no, quella moderna, contemporanea e trasgressiva di H.R.Giger, il padre di “Alien”, e creatore di molti altri opere d'arti sconosciuti della maggior parte del pubblico.
Quando ho deciso di girare nella Svizzera, avevo come principale scopo visitare il museo di Giger, inaugurato nel 20 giungo di 1998, e chiaro bere una birretta nel meraviglioso bar tematico - accanto al museo - costruito nell'anno di 2003.
Ingresso della città | N° 3 - Lo scopo! |
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Giger è nato a Cora, in Svizzera nel 02 febbraio di 1940, e suo nome è sinonimo da oltre 50 anni di fantastici opere d'arti come disegnista, pittore, graffico, esperto di effetti speciali, e scultore.
Dopo avere studiato architettura d'interno e design industriale a Zurigo, lui si fa notare negli anni 70 con suoi dipinti e disegni surreali, e anche con la creazione di suo principale stilo "il biomeccanico".
Ingresso alla galleria | Porta in metallo |
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Negli anni 70 due dei sue copertine di disco, una fatta per Emerson Lake & Palmer, - famoso gruppo di rock progressivo degli anni 70 - e una'altra per Debbie Harry, arrivarano tra le prime 100 nella classifica dei giornaliste musicale.
Nel 1980 riceve l'Oscar di miglior set e progetto di film con “Alien” di Ridley Scott, e si diventa conosciuto in tutto mondo!
ELP | Debbie Harry |
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Un'altra creazione sua è la bella ragazza biomeccanica chiamata “Sil”, metta umana, metta extraterrestre nel film “Specie Mortale” (Species - titolo originale). La bellezza fatale e la ricchezza di dettagli di questo personaggio è veramente impressionante, principalmente quando visto da vicino il suo manifesto in 3D (un'ologramma) nel museo.
Il museo Giger a Gruyères è quello che possiede la più grande e ricca collezione di suoi disegni, quadri, sculture, schizzi, e poggetti di film dallo inizio dei anni 60 fin'ora.
La struttura del museo è edificata dentro di una casa medievale che fa parte del castello "St. Germain" con tre piani.
Il terzo e l'ultimo piano, alloggia una collezione fissa e particolare dei tutti artisti mondiale che l'hanno regalati a Giger molti opere d'arti, e ci sono anche quelle acquistati da lui.
Vista esterna della casa-museo | "La macchina procreatrice" -1967 |
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Ogni stanza del museo è molto ben pianificata per avere una visione totale di suo lavoro. Ci sono molti situazione particolare, dove tu riesci a capire i suoi dipinti, o sculture solo se ti sedi - per esempio - in un'angolo con una sedia messa a posta li. Il museo offre una interattività analogica e dinamica in suo percorso, e si pensi di andare li per fare foto (proibito), e non seguire tutte le indicazione che ci sono nel percorso, non riesci a capire la sua grandezza.
Dentro le mura del castello | Fuori.... |
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Sono uscito del museo e andato subito nel bar per almeno prendere una birretta. C'era solo io e la "bartender".
Il bar è un capolavoro unico e impressionante. Le sedie, tavoli, luminari, bancone, sono tutte modellati a suo stilo biomeccanico. Una della parte più impressionante del bar per me, è stata la parete con i “Soldiers Babies”: bambini tutti deformati, ogni uno con una espressione diverse e pieni di verruche.
Menu Alien Coffee | My precious |
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Il museo e il bar in dimensione non sono grandi, però la ricchezza dei dettagli sono giganti.
Il tempo (cronologico) che ho avuto non è stato sufficiente per apprezzare tutte le su opere come si devi apprezzare, però è stato veramente intenso quello che ho visto.
Purtroppo dopo pochi mesi che ho visitato il suo museo, lui è morto dentro casa. Mentre scendeva le scale, ha scivolato e battuto la testa!...che ironia del destino con un genio d'arte!
“Al pari di Hieronymus Bosch e Piter Bruegel, Giger rispecchia in modo spietato la costruzione e il disfacimento della nostra realtà.” Timothy Leary: Stati Uniti.
Camera: Nikon coldpix
Edizione Foto: Nikon View NX-2
Fonti
www.hrgiger.com/ Official website
www.hrgigermuseum.com
Taschen
wikipedia
Non oso mettere parola sul talento artistico, ma un po' troppo impressionanti le sue opere per i miei gusti. :)
Era giustamente questa la intenzione sua! Mostrare una realtà diversa di quella che siamo abituati a vedere è impressionanti! Grazie della visita e del commento! (;
Cool posts!
Thanks! (;
Very nice! I like Giger stuff. I remember an adventure game for which he designed the graphics, called Darkseed. Must be a collector's item by now 8-).
Thanks my friend! I didn't know this game! I'll check it! Thanks for add one more information about the genius! (;
wow, bellissima visita!!! Ricordo la copertina di Emerson Lake & Palmer, non sapevo fosse di Giger! ^^ Spendide foto come sempre ^^ Besos!
Grazie Silvia! Ci sono tante altre copertina famosa fata da lui! Grazie come sempre della visita! Beijos!
HR Giger FTW. Upvoted and followed
Always!!! Thanks and welcome! Followed too! (;
Spettacolare! Sono proprio impressionanti le sue opere.
Grazie Manu! Si, ci sono tantissimi opere d'arte sua impressionante che ti fai impazzire! (;
Inquietante ma seducente. Come la vita stessa.
Bel post. Grazie
Grazie mille! E' vero, le sue opere hanno questo effetto! (;
Particolari di viaggio selezionati con intelligenza e raccontati con gusto. Bravo!
Grazie mille Marco! Commento molto piacevole! (;
😉
Olá @lordemau. O convido a postar o seu conteúdo também em língua portuguesa, seria um prazer para nós do Projeto Camões. Não esqueça de nossa tag "pt". Um grande abraço!
Valeu @camoes pelo convite! Vamos ver se para proximo post consigo escrever em portugues tambem! Abraços! (;