Vieni in gita con me – Oasi Fiume Alento

Parte 3 di 3
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Ciao amici, questa è la terza ed ultima parte della gita scolastica della mia piccola Chiara.

Se ti sei perso la prima parte puoi trovarla qui.

Se ti sei perso la seconda parte puoi trovarla qui.

La diga e il lago artificiale

_{Foto di proprietà dell'autore: Vista della diga dalla parte opposta al lago}

L'Oasi Fiume Alento comprende una grande diga in terra.
La diga, sbarrando il naturale corso del fiume Alento, ha dato origine ad un lago artificiale che si estende per circa 1,7 Kmq.

Il programma della gita prevede la visita alla diga e al lago artificiale e quindi ci incamminiamo verso la diga...

Chiara : Papà cosa sono questi rumori?
Io : Amore mio sono i tuoni...

Purtroppo il tempo bellissimo della mattina diventa cupo e grigio nel pomeriggio e le insegnanti esortano il gruppo ad accellerare il passo. Iniziamo la salita verso la diga ma a metà strada arrivano le prime gocce e dobbiamo fare tutti marcia indietro.

Non ci resta che passare all'ultima tappa della gita: la visita al Museo degli Insetti.

Il Museo degli Insetti

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Chiara : Papà io non voglio vedere gli insetti, mi porti sullo scivolo?

In effetti tra le attività in programma la visita al Museo degli insetti era l'attività che destava meno interesse alla maggior parte dei bimbi e invece si è rivelata una piacevole sorpresa.

Non bisogna mai essere prevenuti...

Nel museo sono esposti sia insetti morti che vivi. Tutti gli insetti sono molto particolari, sono tutti di importazione e quindi mai visti in Italia.

Gli insetti morti

Dicono che gli insetti saranno il cibo del futuro...ecco la prima portata...ops volevo dire il primo gruppo di insetti. :)

Ho aggiunto dei numeri ad alcune foto in modo da rendere più agevole l'individuazione dell'esemplare.

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(1) Titanacris albipes: é una cavalletta molto bella, ha delle ali viola e proviene dalla Guyana Francese.
(2) Eustera argyphontes: farfalla dalle particolari e uniche code lunghe che possono superare i 20 cm.
(3) Macrodontia cervicornis: proviene dal Perù ed è uno dei coleotteri più grande al mondo.
(4) Goliathus orientalis: coleottero dalla colorazione molto particolare. Proviene dalla Tanzania .
(5) Megascolia procer: proviene dall'Indonesia. E' una delle più grandi vespe al mondo.

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(1) Pharnacia biceps: questo è il famoso insetto stecco. Proviene dall'Indonesia e può raggiungere una lunghezza di oltre 35 cm.
(2) Thysania agrippina: proviene dal Perù ed è una delle falene più grandi al mondo.La sua apertura alare supera i 25 cm.
(3) Pomponia intermedia: è una cicala e proviene dalla Thailandia.
(4) Acrocinus longinanus: è un coleottero dalle antenne molto lunghe (per questo motivo questi coleotteri vendgono chiamati anche longicorni) e proviene dal Perù.

Gli insetti delle due foto precedenti sono solo una piccola parte degli insetti esposti in questo museo.

Guardate quanto è bella e particolare la farfalla della foto successiva. Si chiama Bhutanitis lidderdalii detta anche la "Gloria del Bhutan".
E' una farfalla molto ricercata e abbastanza rara.

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Teinopalpus Imperialis - l' "Imperatrice dell'India".

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Il "Santo Graal" delle farfalle - La farfalla più rara al mondo

Il museo dell'Oasi Fiume Alento ha un pezzo davvero raro:

l' Ornithoptera alexandrae.

Escludendo le falene è la farfalla più grande al mondo e la sua apertura alare può raggiungere la lunghezza di oltre 30 cm. Praticamente è una farfalla che ha dimensioni simili ad un merlo.
La sua rarità è dovuta principalmente alla ristrettezza del suo habitat. Vive solo in una area della foresta pluviale in Papa Nuova Guinea.

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Nella foto ci sono due esemplari: il più piccolo è il maschio, mentre la femmina,sulla destra, ha dimensioni maggiori e colori diversi.

E' un esemplare protetto dal Cites, per chi non sa di cosa si tratta, è la Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione e l'Ornithoptera alexandrae è inclusa nell'allegato A categoria 1 della convenzione che indica il massimo della protezione e della tutela, in pratica è severamente vietata la caccia e severamente vietato e punito il commercio.

Gli insetti vivi

Diversi sono gli insetti vivi. Un ragazzo gentile e preparato prende sulla mano i vari insetti e li mostra a tutti noi.

Quello che vedete nella foto è l' Archispirostreptus gigas, il movimento delle zampe è davvero particolare e sembra una piccola onda.

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Riuscite a vedere l'insetto nella foto seguente? Non è facile vero?

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L'insetto in questione è l' "insetto foglia" davvero particolare.

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In questa foto lo potete vedere di profilo...

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Gli insetti sono tanti e molti di grandi dimensioni come quello della foto successiva, intento a mangiare una mela.

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Si ritorna a casa: Conclusioni Finali

Quando si fa una gita spesso si sceglie una meta “facile” come i parchi di divertimento.
Facile perché l’attenzione dei bimbi è focalizzata sulle attrazioni.

A parer mio è meglio scegliere una gita un po’ più “scomoda” dove l’attenzione dei bimbi va incanalata e quindi richiede più “fatica” da parte di noi genitori (per me invece è una gioia).
Questa "fatica" però è ben ricompensata dalla maggiore socializzazione che si viene a creare nella comitiva, tra genitori e figli.

Si può scegliere di fare interminabili file per salire su un'attrazione o si può discorrere del più e del meno sotto l’ombra di un albero.

Si può ascoltare l'hit del momento a tutto volume mentre si fa la fila per un menù preconfezionato o si può sentire la melodia delle risate dei bimbi che corrono felici su un prato mentre si addenta un semplice e gustoso panino con la frittata.

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L’Oasi è tenuta davvero bene, le persone sono preparate e gentili e quest’ultimo non è un dettaglio da poco.
Tanto verde, un lago artificiale, paperelle, cavalli, tante attività da scegliere e svariati laboratori didattici per i bambini.

Concludo con un intervista fatta ad una partecipante presa a caso :)

Io : Chiara cosa ti è piaciuto in particolare della gita?
Chiara : Cappuccetto Rosso e quando ho dato da mangiare ai cavalli...Però potevamo fermarci un altro po'...

Se sei arrivato fino qui vuol dire che sono riuscito a trasmettere un pizzico delle mie emozioni e quindi ti ringrazio.
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