Un compito difficile... quello a scuola!
Stamattina quando sono entrata in classe alla prima ora, per i ragazzi della 2^B era una giornata veramente iniziata malissimo: il compito di Educazione Tecnica!!!
La professoressa in questione non è molto dolce di sale; in momenti random grida per attirare l’attenzione di chi sta palando e io che le sto affianco rischio di avere un infarto ogni volta che questo accade….e ho 29 anni!! Figuratevi sti ragazzini di 1°, 2° e 3° media come stanno!
Quando lei entra in classe vige un silenzio tombale, ci si nasconde e si pregano tutti i santi che lei non abbia voglia di interrogare o di controllare le tavole di disegno perché altrimenti fioccano 4 e impreparati come se non ci fosse un domani!
Insomma, credo che tutti abbiamo avuto un professore/professoressa rigida e severa come lei; questa è una delle poche cose che ancora si tramanda nella scuola (annamobene).
Che poi di per sé la materia è anche interessante – sempre per me che ho 29 anni – perché si affrontano argomenti che riguardano momenti reali della vita reale; ad esempio conoscere i materiali e come lavorarli e riciclarli, abbiamo studiato l’Ilva di Taranto e come funziona l’altoforno, stiamo per affrontare il tema dell’alimentazione, e poi ancora i giochi con il coding, la programmazione e il disegno tecnico con squadrette, compasso e retino colorato!
Tutto sommato è una materia stimolante, ma a sti ragazzetti, ve lo giuro, non gli rimane NIENTE di tutto quello che dice! Non gli interessa, non capiscono, non si applicano e nel disegno sono proprio pasticcioni!
Gli puoi fare tutti gli esempi del mondo e glielo puoi spiegare in 10mila modi diversi, loro non saranno comunque in grado di fare niente o di ripeterti qualcosa della lezione.
Ad esempio sull’altoforno abbiamo letto articoli sull’Ilva, intervistato loro parenti che ci hanno lavorato e abbiamo fatto un fumetto dove i pezzi dell’altoforno parlavano spiegando quale era la loro funzione… ma che ve lo dico a fare, è stato inutile!
E quindi tornando al compito di stamattina, chiaramente metà della classe non c’era e quelli più temerari speravano che la prof se ne fosse dimenticata, ma invece no.. lei appena entrata in aula ha separato banchi, spostato i ragazzi e consegnato la fotocopia del compito!
Devo ammettere che anche io mi sentivo in ansia nonostante non dovessi fare il compito, ma poi ho sbirciato la fotocopia e ho capito che in realtà questa professoressa non è poi così cattiva! Il compito era FACILISSIMO, del tipo collegare i concetti alle parole, completare il disegno inserendo le parole scritte in alto, collegare i disegni a parole di strumenti che si usano per lavorare il metallo… pure mia nipote di 6 anni l’avrebbe saputo fare!
E allora di proposito questa volta non ho voluto dare una mano ai ragazzi! Perché se non riescono a fare un compito del genere dopo mesi che affrontiamo questi argomenti in tutte le salse allora quel 4 lo meritano veramente!
Qui non è una questione di capire o non saper spiegare ma di non avere voglia di studiare! Capisco che i metodi dell’insegnante sono un po’ duri ma effettivamente sta povera crista come deve fare a farsi capire se sti alunni non la considerano proprio questa materia!?
È qui purtroppo si ritorna al solito argomento e io sono veramente preoccupata per queste generazioni future. Anche noi eravamo svogliati ma questi proprio non ce la fanno ad ascoltare, seguire o anche apprendere per osmosi e sfinimento! Secondo me è grave!
Loro cresceranno, noi invecchieremo e tutto sarà nelle loro mani…ci rendiamo conto di quanto sia rischioso?! Sono sempre più del parere che in qualche modo bisogna intervenire per salvaguardare e svegliare le menti di questi ragazzi!
Nel frattempo io cerco di fare del mio meglio!
E voi cosa ne pensate?
Abbracci contagiosi
Ma secondo te a cos'è dovuta questa letargia cui scrivi ? In ogni classe c'è sempre chi brilla. possibile che non ci sia nessuno?
Ovviamente le eccezioni ci sono, ma se prima erano pochi quelli in letargo adesso nella media di una classe sono molto pochi quelli che riescono a stare al passo con le informazioni che ricevono dai professori!
ipotizzo che sono molte le ragioni che hanno portato a questa letargia, tra queste i media e le tecnologie usate in maniera errata che quindi provocano una lobotomizzazione e in secondo luogo credo che la riforma scolastica debba essere rivisitata con metodi più efficienti e al passo con i tempi!
Una amica insegnante (di grande esperienza) mi faceva notare che ormai in ogni classe ci sono almeno due o tre DSA certificati, ma nessun genio. Non che non ci siano studenti bravi, ma la media è svogliata e le famiglie spostano il problema solo sulla scuola.
Avoglia! tra PDP BES e DSA le insegnanti non capiscono più niente...