Un caso di amore malato

Oggi vi vorrei parlare di un tema delicato che mi sta molto a cuore: l’amore malato!

Partiamo dal presupposto che si è soliti distinguere l’amore in varie categorie: quello per la mamma, per il cane, per il fidanzato, la sorella, l’amica e gli oggetti.

Per me questo è il primo errore che commettiamo perché l’amore è universale.
Quello che potrebbe cambiare è l’intensità della relazione che instauriamo. Ma anche qui spesso ricadiamo in un'altra svista, ovvero calibriamo l’amore in base all’attaccamento che abbiamo verso quella persona/animale/cosa.

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L’attaccamento secondo me è il virus dell’amore; quella cosa che se cresce in maniera smisurata diventa la rovina dei rapporti, delle persone coinvolte nei rapporti e a mali estremi anche la fine della vita di una persona.

L’amore è un sentimento che non controlli. È qualcosa che parte dalla pancia e arriva al cuore senza che tu te ne possa rendere conto. E in men che non si dica, tu faresti di tutto per procurare il benessere di quella persona/cosa/animale… e non perché ti rientra qualcosa ma semplicemente perché vederlo felice ti rende felice. Provi benessere nel benessere dell’altro.

Questa è una delle sensazioni più belle che si possa provare! Ma certe volte accade che l’amore trascenda questo benessere ed è così che diventa amore malato.

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Per spiegarvi di cosa parlo vi porterò un esempio che mi sta molto a cuore perché riguarda una persona a me molto cara! Lei ha soli 21 anni e quando l’ho conosciuta era una persona viva e solare! Una ragazza con un grosso potenziale ma con alle spalle una situazione familiare delicata e strappalacrime! Due anni fa, dopo la perdita del padre, conosce questo ragazzo che dalle stelle l’ha portata alle stalle! Innumerevoli sono stati i casi di “lascia e prendi” con annesse violenze e casi di droga e da amica ho cercato sempre di aprirle gli occhi e di salvarla quando mi ha chiesto aiuto.
Più le sono stata accanto e più mi sono resa conto che la sua è una vera e propria dipendenza da questo ragazzo! Più lui le fa del male e più lei lo cerca e qui di benessere non c’è nemmeno l’ombra.

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Purtroppo sono molti i casi simili a questo e le cause del morboso attaccamento all’altra persona possono essere svariate e di varia natura.
Fatto sta che quando entri in questo genere di rapporto uscirne e ammettere di avere un problema è un passo faticoso e hai un margine di ricaduta molto sottile.

Qui il problema non è nemmeno il femminicidio perché lei è “consapevole” di quello a cui vai incontro. Il marcio sta proprio nel confondere la malattia con il benessere; nel pensare che quella è la tua massima aspirazione dello stare bene e che non puoi meritarti di più.

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E qui scendiamo al nocciolo della questione: l’amore per se stessi! Perché prima di amare qualcuno dobbiamo provare amore per noi stessi, altrimenti l’attaccamento prevale e viene meno quella sensazione di stare bene facendo del bene!
È proprio vero quando dicono che se non ami te stesso non riesci ad amare l’altro, e l’intensità dell’amore verso te stesso dev’essere costante e forte.

Quindi miei cari amici AMATEVI e amate nel vero senso della parola! Perché questo mondo ha bisogno di cose belle e quest’ emozione, usata nel modo giusto, può essere molto potente!

Abbracci contagiosi