Il tabù degli omosessuali
Buonasera lettori! Capisco che il titolo può essere un po’ equivoco ma il tema di questo articolo è stato ispirato da un’affermazione di una ragazzina di 13 anni che sta in una classe dove insegno. Praticamente mentre parlavamo di una persona, mi chiede “ma chi è quello gay?? Perché io non ne ho mai visto uno!” e chiaramente mi sono resa conto che tra gli adolescenti c’è molta disinformazione sull’argomento.
La sua affermazione infatti è uguale a quella di un bambino che vuole andare allo zoo per vedere dal vivo gli animali che non ha mai visto e la cosa mi ha scioccata al punto tale da chiederle: “cosa ti aspetti di vedere in una persona omosessuale?” e lei mi ha risposto “boh! Io li ho visti solo nei film e vorrei capire come sono in realtà!”…e capisco che la situazione è anche peggio di quello che sembra!!!
Innanzitutto me la prendo con la televisione. Il marcio di questa società deriva al 60% dal vecchio tubo catodico ormai super tecnologico che ci passa un sacco di informazioni superflue, sbagliate e non protette! Ed ecco che poi i ragazzini crescono deviati pensando che i gay sono checche isteriche con una sessualità spinta, un vero e proprio tabu alimentato dalle varie vicissitudini sui loro diritti.
Poi me la prendo anche con la scuola che non vuole affrontare questi temi in maniera seria a causa delle pressioni sociali e dei genitori bigotti. Perché nelle classi, almeno quelle dove io ci sono, vedo molti ragazzini con tendenze omosessuali che vivono la loro vita scolastica con la paura di essere bullizzati. Ci vorrebbe un bel seminario con gente competente che spiegasse ai ragazzi che gli omosessuali non sono malati, non sono sbagliati, non sono animali e non sono sempre come in televisione.
Basta con questi pregiudizi!! Gli omosessuali c’erano, ci sono e ci saranno, sono parte integrante della nostra società e come tali, sono legittimati a combattere per i loro diritti!
Che ve ne importa se si sposano, hanno figli o vanno in chiesa?? È una cosa che personalmente non vi tange!!! Siamo così bravi a fare gli individualisti quando ci conviene e poi su queste cose che non fanno male a nessuno ci coalizziamo!! Io davvero non me lo spiego questo fatto!
Ci riempiamo la bocca con ideali non raziali e poi andiamo contro i gay e gli immigrati…boh!
Secondo me questa è solo la paura nel lasciare le persone libere di scegliere la loro sessualità perché potrebbe capitare che quella persona sia nostro figlio, nostro marito o il nostro migliore amico!
E per tornare alla domanda della mia alunna, le ho risposto che i gay non hanno tratti distintivi come le ali, la coda o le orecchie a punta! Sono persone normali che vivono come noi, tra di noi e con i nostri stessi valori di amore, amicizia e giustizia. Si definiscono omosessuali solo perché hanno scoperto di sentirsi più donne che uomini – e viceversa – e hanno scelto di amare una persona che non è del sesso opposto.
È chiaro che ci sono le eccezioni, puoi essere estremista che tu sia etero o omosessuale, ma questo comunque non fa di loro animali dello zoo o fenomeni da circo! Lì poi diventa una questione di psiche labile…è un discorso a parte!
Insomma, io dico, smettiamola di fare gli ipocriti e pensiamo alle cose serie! Lasciamo le persone libere di viversi la loro vita come meglio credono senza giudicare.
Amiamoci e lasciamoci amare perché si sa… all you need is love!!! <3
Abbracci contagiosi
Mi viene in mente una frase letta da qualche parte ilcii senso era più o meno: "...è stato dimostrato che se due omosessuali si amano, tu sopravvivi lo stesso".
Esatto ...ci siamo capiti biker!😎
Bel post e interessante, sai io non ho assolutamente nulla contro l'omosessualità, anzi sono un tipo di mentalità aperta e ritengo che ogniuno sia libero di vevere la propria sessualità come sente giusto che sia. C'è solo un aspetto che non approvo, l'adozione di un bambino da parte di una coppia dello stesso sesso, più che altro perchè temo per il futuro del bambino che potrebbe essere preso di mira o non vivere bene questa differenza con le altre famiglie. Ora la socità non è ancora pronta per questo, magari tra qualche anno se ne potrà riparlare, visto che ora ha già fatto molti passi avanti.
Ma io dico meglio in una casa, amati e adottati, che in un orfanotrofio soli e abbandonati! Il problema di queste adozioni, come dici tu, è che la società non vuole accettare qst realtà, ma a mio parere è davvero una cavolata!
Homosexuality is not free in your country, not in my country
Homosexuality is not free in every country... even if it could be because the law! Just homophobia is free all over the world... and this is sad...
Beh. No 😅
L’omosessuale non si sente “più uomo o più donna”. E nemmeno “sceglie” di amare qualcuno del suo stesso sesso. Da quando in quando sceglie chi amare? Il tuo post, in sé, è assolutamente apprezzabile ma questi sono due tra gli stereotipi più sbagliati e dannosi che si possono perpetrare sull’omosessualità (e incidentalmente sulla transessualità), pur con tutte le buone intenzioni del mondo.
L’omosessualita, l’eterosessualita e la bisessualità riguardano esclusivamente i gusti sessuali di una persona. Banalmente se ti arrapano di più i würstel, le patate o entrambi. Fine.
Tra l’altro, c’è anche chi differenzia tra erotismo e romanticismo. Ad esempio non è raro che una persona possa essere bisessuale dal punto di vista erotico ma non avere alcun interesse ad intrattenere una relazione romantica con uno specifico genere piuttosto che l’altro. Cioè, io come donna posso anche essere favorevole all’idea di andare a letto con un’altra donna, ma a livello relazionale mi interessano solo gli uomini.
Il “sentirsi” uomo o donna è tutto un altro mondo che può, come no, intersecare l’inclinazione sessuale. Esattamente come per gli eterosessuali, anche la maggior parte degli omosessuali è perfettamente a proprio agio con il proprio genere fisiologico. E la disforia di genere non ha nulla a che vedere con l’essere etero o omosessuali, tanto che ci sono trans a cui piacciono persone del proprio genere biologico e trans a cui piacciono persone del proprio genere psicologico.
Per gli uni e per gli altri, in ogni caso, non si tratta di scelte. Come non scegli di farti piacere di più un biondo o un moro, non scegli di farti piacere di più un uomo o una donna. Come non scegli se eccitarti di più per le dimensioni delle spalle o la profondità della voce, non scegli se trovare più eccitate gli organi sessuali maschili o femminili.
Semplicemente, per la stragrande maggioranza delle persone il genere è la caratteristica principale che incide sulla pulsione erotica e mentre su voce, spalle e colore dei capelli si potrebbe sempre trovare qualcuno che ci fa cambiare idea, se sei eterosessuale è altamente improbabile che sarai mai attratto sessualmente da qualcuno del tuo stesso sesso e altrettanto se sei omosessuale da qualcuno del sesso opposto. Ma non perché lo scegli.
Si, tutto vero quello che dici! Il mio "scelgono" è riferito al fatto che ascoltano le loro pulsioni sessuali senza reprimerle a causa della società in cui viviamo... e quindi "scelgono" di seguire il loro essere e non di negarlo! Tutto qui...
Poi chiaramente trattandosi di una ragazzina e non avendo troppo tempo a disposizione, non ho potuto fare discorsi più approfonditi!
Ad ogni modo grazie della tua precisazione...anche io stessa ho sempre da imparare sull'argomento e questo intervento è stato davvero utile :)