Che cos'è il DOLORE? Perchè è fondamentale per la sopravvivenza?

in #ita6 years ago (edited)

Introduzione

Ognuno di noi l’ha sperimentato e sa di cosa si tratta. Il dolore fa parte della natura umana e della natura animale in generale.
Tutti lo hanno provato sulla propria pelle almeno una volta nella vita, o meglio, forse un centinaio di volte o di più.

Ma quali sono le basi scientifiche del dolore?
Che cos’è effettivamente il dolore?
Da dove origina e perché lo proviamo?

Il dolore

Tra tutti i recettori vi sono alcuni che prendono il nome di nocicettori.

Etimologia del termine:

"nocicettóre (o nociceptóre) s. m. [dall’ingl. nociceptor, comp. del lat. nocēre «far male» e (re)ceptor «recettore»]" - Fonte

Questi recettori hanno il compito principale di segnalare quando uno stimolo potrebbe essere pericoloso per il corpo o quando il danno è stato effettivamente recato ad un tessuto.
Una volta che i noicicettori percepiscono segnale inviano l’informazione al cervello e a partire da tale attivazione si può arrivare ad esperire consapevolmente la sensazione di dolore.
La valutazione cognitiva soggettiva del dolore, a sua volta, può influenzare ulteriormente il dolore percepito.
La maggior parte del dolore termina una volta che l’individuo ne ha individuato e allontanato la fonte, ma se il dolore persiste può trasformarsi in un dolore cronico.
Il fattore cognitivo è di particolare importanza per due motivi:

  1. L' esperienza del dolore è influenzata anche dalla sua interpretazione e valutazione
  2. Il dolore può influenzare a sua volta alcune funzioni cognitive e provocare situazioni di stress.

Perché il dolore è fondamentale per la sopravvivenza

È proprio vero: non c’è vita senza dolore.
Il dolore, infatti, permette di evitare situazioni dannose per il proprio corpo e di stare alla larga da eventuali pericoli.
Essere insensibili al dolore può portare le persone a danneggiare se stessi in maniera inconsapevole.
Sono rarissimi i casi affetti da questa condizione e molto spesso muoiono in età giovanile, proprio perché non sono in grado di capire quando si trovano in una situazione di grave pericolo.
Le cause di questa grave patologia possono essere sia delle anomalie nella trasmissione sinaptica al cervello, ma anche un mancato sviluppo normale di nocicettori.
Alcuni studi sembrano aver rilevato, a tal proposito, la mutazione di un gene chiamato SCN9A che provoca un deficit nel funzionamento di tali recettori.

Insensibilità al dolore (CIPA – “Congenital Insensitivity to Pain with Anhidrosis” )

“L'insensibilità congenita al dolore (CIP) o analgesia congenita è una rara malattia che comporta l'incapacità di avvertire sensazioni dolorifiche attraverso il tatto, caldo e freddo compresi.” Fonte

Un esempio di un caso affetto da questa condizione è Ashlyn Blocker. I suoi genitori si resero conto della malattia quando un giorno la piccola raccolse un cucchiaio caduto nella pentola di acqua bollente con una completa indifferenza, nonostante fosse andata incontro ad una vera e propria ustione.
Si può notare anche solo da questo esempio appena riportato che l’ insensibilità al dolore è una condizione grave che mette a serio pericolo la vita dell’ individuo e il dolore, pertanto, è fondamentale per la sopravvivenza.

La gravità di tale condizione è particolarmente rilevante in età infantile, infatti, un adolescente può essere istruito ad apprendere le situazioni di pericolo o a riguardarsi il più possibile, ma con un bambino piccolo è molto più difficile. Può tagliarsi, mordersi, rompersi un arto senza rendersene conto e non comunicandolo al genitore attraverso le parole, per esempio, può essere davvero complicato comprendere anche per il genitore stesso la gravità della situazione.

“È stato suggerito che ai giovani malati di CIPA vengano rimossi i denti da latte in modo che non possano mordersi la loro lingua, le labbra o le dita fino a che non diventino adulti.“ fonte

Perché proviamo dolore?

I nocicettori si attivano quando vi sono degli stimoli che possono causare danni al corpo.
Per esempio questi possono essere stimoli particolarmente urtanti, sostanze chimiche nocive o sconosciute, temperature estreme, deprivazione di ossigeno.
I canali ionici di questi recettori si attivano, ovvero si aprono proprio in risposta a questi stimoli e aprendosi permettono la trasmissione sinaptica del segnale. Questo perché, in generale, l’ apertura dei canali ionici permette la depolarizzazione della cellula e, a sua volta, dà avvio all’ impulso nervoso.
Più nel particolare ciò che attiva i canali ionici dei nocicettori sono modificazioni o dispiegamenti della membrana cellulare. Nel caso di uno stimolo lesivo questo andrà a influire direttamente sulla membrana, lacerandola o lesionandola; nel caso di uno stimolo a temperatura eccessivamente calda questo andrà a bruciare il tessuto della membrana neuronale; o ancora, in caso lo stimolo sia una sostanza nociva o sconosciuta dal nostro organismo se vengono in contatto con i nocicettori e con la membrana neuronale provocano l’apertura dei canali e la conseguente depolarizzazione della cellula (e quindi trasmissione del potenziale d' azione).

Tipologie di nocicettori e la via del dolore

Quindi da quanto appena detto si possono individuare varie tipologie di nocicettori. Ci sono infatti i nocicettori meccanici per stimoli relativi alla pressione o al tatto, ci sono nocicettori termici che agiscono in relazione alla temperatura e, infine, ci sono nocicettori chimici che mostrano delle risposte selettive per sostanze chimiche e in particolar modo nocive o sconosciute dall' organismo. Oltre a questi non dimentichiamo quelli muscolari e viscerali.
Il dolore procede in direzione dalla periferia verso il centro , ovvero l' informazione parte dalla periferia, passa attraverso il midollo spinale e arriva al cervello.

Curiosità

Un fatto particolare è che nel cervello non sono presenti recettori per il dolore. Infatti, in caso di cefalea (comune mal di testa), il dolore è legato ad altre strutture quali: muscoli, vasi sanguigni, ossa (cranio), vie respiratorie, occhi, e altro, ma non dal tessuto cerebrale stesso.
Questo è lo stesso motivo per cui alcune operazioni chirurgiche al cervello potrebbero essere fatte senza l' utilizzo di anestesia.

E sembra quasi un paradosso.. il cervello non possiede recettori per il dolore, eppure, è proprio in merito al cervello che siamo in grado di provarlo.

Concludiamo con il concetto di dolore empatico

Non strettamente legato al tipo di dolore di cui abbiamo parlato, volevo concludere con il legame tra empatia e dolore.
Ciò che punto a sottolineare è che il dolore non solo è fondamentale per la sopravvivenza, ma è anche "contagioso".
Dunque, la sua funzione è adattiva non solo in un' ottica individuale per la preservazione di se stessi, ma anche in ottica sociale per l' interazione e il mantenimento del legame con gli altri.

Perchè siamo in grado di sentire il dolore di un' altra persona?

A chiunque può capitare che la mera osservazione del dolore altrui provoca in se stessi una sensazione di sofferenza. Può accadere per l' osservazione di un dolore fisico come per un dolore emotivo o psicologico, entrambi scatenano uno stato d' animo inspiegabilmente più negativo.
Andando a ricercare le basi biologiche di tale fenomeno, gli studi più recenti sembrano aver individuato nei neuroni specchio una possibile base scientifica dell' empatia.
I neuroni specchio sono stati scoperti da Giacomo Rizzolatti e collaboratori negli ultimi decenni del 1900.
Rizzolatti, classe 1937, è un neuroscienziato italiano laureato in medicina nel 1961, presso l’Università di Padova.
La sua scoperta è stata a dir poco grandiosa sia per la comprensione di alcune dinamiche neurali alla base del movimento e dell’imitazione, sia per la scoperta di quei neuroni che molti sostengono essere all’ origine dell’ empatia.

Come rispondono questi neuroni?
I neuroni specchio sembrano attivarsi in maniera molto analoga:

  1. quando si esegue uno specifico movimento
  2. quando si osserva un altro individuo compiere lo stesso movimento
  3. quando ci si immagina mentalmente o si programma quel movimento

I neuroni specchio evidenziano che l' uomo non è un individuo a sè stante, bensì un essere biologicamente predisposto all' interazione con gli altri. Il cervello in quest' ottica elabora non solo le informazioni provenienti dalla nostra singola esperienza, ma anche quelle che provengono dall' ambiente in generale.
Osservare il comportamento altrui può generare attività neuronale e facilitare meccanismi di apprendimento e imitazione, ma non solo.
Partecipare all' esperienza di dolore di un' altra persona può, in maniera inconsapevole e incontrollata, provocare altrettanta attivazione nel nostro cervello, inserirsi nei nostri circuiti emozionali e farci esperire quella stessa emozione.
La sua funzione?
In un certo senso sembra essere adattiva.
Comprendere il dolore altrui implica una maggiore possibilità di individuare delle risposte empatiche più efficienti per alleviare il dolore degli altri e più in generale maggiori capacità sociali di solidarietà e di ricerca del benessere collettivo.

-------------------------------------- --------------------------------------

Fonti e bibliografia:

Foto :

  • 1
  • 2
  • 3
    Tutte le foto sono CC0 Creative Commons

IMG-8115.JPG

Sort:  

Ottimo lavoro @kurtein24k
un articolo che tratta un argomento molto interessante ma che si lascia leggere in maniera veramente scorrevole.
Deve essere una condizione impressionante l'assenza di stimoli dolorosi.

Eh si impressionante quanto pericoloso!
Uno dei miei obbiettivi era la scorrevolezza quindi sono contenta di averlo raggiunto! Grazie ciuoto 🤗

Complimenti per il lavoro!

Grazie mille phage, il tuo parere è sempre più che gradito !!

Un ottimo post!! Completissimo e chiaro!! Brava @kurtein24k

Grazie mille @pagliozzo! Mi fa piacere sia stato stato gradito 😊

Bellissimo post @kurtein24! Mi è piaciuta soprattutto il collegamento finale con il "dolore empatico". Brava, post interessante e piacevole :-)

Super grazie mi fa piacere che sia stato piacevole, poi da una esperta come te, grazie! :)

Eccellente lavoro davvero, cara @kurtein24k, hai fatto una dissertazione davvero dettagliata e molto valida, complimenti per questo post professionale ed indovinatissimo!!

Grazie mille mad! È sempre bello avere un feedback su quello che faccio, grazie davvero!!

Ciao, piacere di fare la tua conoscenza e complimenti per il post. Argomento interessantissimo e sviluppato in maniera davvero matura ed esaustiva.

È un piacere mio, grazie che sei passato e per le tue parole davvero molto gradite!

Davvero ottimo post @kurtein24k! Il tema del dolore è davvero molto interessante, e letto in ottica evolutiva rappresenta probabilmente uno dei meccanismi più importanti per la vita come la conosciamo...

Molto bella anche la parte sul dolore empatico, conoscevo già qualcosa sui neuroni specchio, ed è una cosa che ho intenzione di approfondire appena riesco a ritagliarmi un po' di tempo...

Continua così! ;)

Eh si, infatti ho scelto un tema che potesse essere importante e interessante allo stesso tempo!
Per quanto riguarda i neuroni specchio secondo me sono un argomento molto attuale e bello, se ne farai un post non vedrò l’ora di leggerlo!
Pensa che quest’anno su 7 corsi diversi che ho tenuto, praticamente in tutti quanti almeno una volta sono stati citati.

Grazie per tutte le belle parole e per essere passato, ne terrò sicuramente conto per i prossimi post!! :)

Vista l'ottima introduzione direi che lascio a te la palla! Ma se ti piace l'idea, potremmo fare due post collegati... Noi ci mettiamo la parte evoluzionistica...



This post has been voted on by the steemstem curation team and voting trail.

There is more to SteemSTEM than just writing posts, check here for some more tips on being a community member. You can also join our discord here to get to know the rest of the community!

Hi @kurtein24k!

Your post was upvoted by utopian.io in cooperation with steemstem - supporting knowledge, innovation and technological advancement on the Steem Blockchain.

Contribute to Open Source with utopian.io

Learn how to contribute on our website and join the new open source economy.

Want to chat? Join the Utopian Community on Discord https://discord.gg/h52nFrV

Coin Marketplace

STEEM 0.19
TRX 0.15
JST 0.029
BTC 63398.53
ETH 2660.51
USDT 1.00
SBD 2.77