I Clash sono i ribelli senza tempo, i sovversivi del “rock estremista” o meglio del “punk” inglese, anni 70-80. La loro musica è stata definita “combat rock”, stile che rispecchiava appieno la “filosofia punk”. Che cosa era la “filosofia punk”, lo spiegò Joe Strummer, cantante e anima della band inglese. Per lui la “filosofia punk”, voleva dire no (no, non credo a quello che mi viene detto, forniscimi le prove). Il punk per i Clash era, un atteggiamento di confronto continuo. La loro, è stata una musica scatenata e rumorosissima, suonavano un rock energetico e rabbioso, pieno di suoni violenti. I loro pezzi mettono ancora oggi una tale carica ed energia vitale, tanto che le loro canzoni risuonano come slogan, da cantare secondo la moda punk ovvero ballando e urlando a voce piena.

Nata nel 1976, la band si caratterizzò come “band politica” sia per l’impegno contro il razzismo (nei confronti dei poveri e degli immigrati di colore), sia per i testi delle loro canzoni, in cui è raccontata la condizione emarginata del proletariato urbano. Cantarono sin da subito la rabbia della metropoli, la violenza giovanile e l’odio sociale. In quegli anni furono fra i pochissimi a usare la musica come veicolo d’informazione e protesta. I seguaci dei “figli dei fiori” e del '68, che avrebbero voluto regalare alle generazioni future un mondo di pace e amore (peace&love), si trovarono ai margini della storia, lasciando il posto a un altro modo di vedere e di pensare, l'Inghilterra e più in generale il mondo, stava scoprendo che non tutto andava bene e a urlarglielo in faccia c’erano i punk e a cantarglielo i Clash.

La band si confrontò e scontro duramente contro ogni forma di “establishment”, che fosse quello politico, sociale o più semplicemente quello musicale e industriale. Per le loro idee battagliarono senza mezze misure, dichiarando anche verità scomode che risvegliavano le coscienze delle persone e nel farlo usurano come mezzo d’espressione la loro musica incendiaria, fortissima per emozioni e personalità. Musica che nei suoi momenti migliori ha raggiunto una fusione fra tanti stili dal rock-and-roll, rythm'n blues, reggae, swing, sino al funk da discoteca.

A detta di molti critici i Clash erano limitati tecnicamente ma superarono i propri limiti musicali, sullo slancio di una rabbia, una determinazione e un entusiasmo quasi senza pari da consacrarli nel tempo, leggende del rock.