STILETTO, MISERICORDIA E FUSETTO

in #ita7 years ago

STILETTO, MISERICORDIA E FUSETTO

Il ritrovamento di una lama particolare

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Nicola Fruet
Coltellinaio per passione
Trentino - Italy

Particolare ringraziamento a due persone che mi hanno aiutato nelle mie ricerche.
Gian Claudio Pagani in arte "Fra Diavolo" e Giovanni Cenedese in arte "Lobo", due colleghi coltellinai di squisita gentilezza e di profonda conoscenza sui coltelli e armi.

Tempo fa ho partecipato ad una riunione di presentazione di una start-up per un nuovo parco minerario nella zona in cui vivo. In tale incontro ho avuto occasione di parlare con una persona che era in possesso di una particolare lama. Incuriosito dalla descrizione di questo oggetto ci siamo dati appuntamento e pochi giorni dopo ho potuto visionare l'oggetto.

Il proprietario mi ha raccontato che questa lama è stata trovata durante i lavori di ristrutturazione di un'abitazione vicino a Pergine Valsugana. Quello che mi sono ritrovato fra le mani è un reperto che mi ha suscitato molta curiosità. In prima battuta ho pensato che fosse uno stiletto ma avevo forti dubbi per via della sua lama molto sottile e di forma quadrangolare per poi diventare di forma troncoconica, ho fatto delle foto per confrontarmi con alcune persone che condividono la mia stessa passione su di un forum dedicato.


Foto della lama.
Foto dell'autore del post.


Le proporzioni in mano.
Foto dell'autore del post.


Dettaglio della guardia.
Foto dell'autore del post.

Descrizione della lama :

Ha una lunghezza totale di circa 21 cm, manico in osso con lavorazione a torciglione finemente decorato con dei pin (chiodini) di ottone ed alcune pietre. Guardia con scasso a quadro per alloggiamento del codolo e ali con ornamenti a pigna.


Vista del manico, da notare che il manico è spezzato.
Foto dell'autore del post.

Dopo un confronto con alcuni colleghi sul forum in cui condivido la mia passione, è emerso che potrebbe trattarsi di uno stiletto o di una misericordia.

LO STILETTO

Lo stiletto è un tipo di arma con la caratteristica di avere la lama molto acuminata, solitamente la sezione trasversale è triangolare ma si trovano anche esempi con sezione quadrata, sempre comunque rastremata verso la punta. Particolarità è che non è una lama da taglio ma bensì usata per l'affondo, la lama è pensata per penetrare.

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Immagine CO da Wikipedia [https://it.wikipedia.org/wiki/Stiletto] alla data di gennaio 2018

Nota: Personalmente nutro qualche dubbio che l'immagine inserita in Wikipedia sia uno stiletto, ne parlerò più avanti.

Lo stiletto lo ritroviamo dal periodo medievale, in alcuni documenti e quadri viene raffigurata a corredo delle armi di un cavaliere. In alcune rappresentazioni viene illustrato il cavaliere a duello con un suo avversario con la spada in mano e lo stiletto è raffigurato a complemento della sua armatura portato alla cintura. Per finire l'avversario l'arma risultava essere tremendamente efficace in quanto poteva passare fra le giunzioni dell'armatura o anche attraverso la cotta.

Inoltre, lo stiletto, è stata una delle armi preferite dagli assassini, perché era un'arma facile da nascondere, che si poteva tenere in una manica o sotto il mantello. L'assassino poteva indossare abiti comuni, e colpire senza troppa violenza...
Citazione da Wikipedia [https://it.wikipedia.org/wiki/Stiletto] alla data di gennaio 2018

Data la sua estrema efficacia la vittima non aveva via di scampo, si poteva colpire il malcapitato ferendolo anche ai fianchi e la lunghezza della lama poteva tranquillamente arrivare agli organi vitali. La vittima moriva di stenti, più per le emorragie interne che per la dimensione della lacerazione superficiale. Proprio per questa brutalità

fu considerato, nel corso dei secoli, quasi sempre come arma particolarmente insidiosa e, a fasi alterne, ne fu proibito il porto e, naturalmente, l'uso.
Citazione da Wikipedia [https://it.wikipedia.org/wiki/Stiletto] alla data di gennaio 2018

Come costruzione dell'arma troviamo tanti esempi e di forma più o meno elaborata. Ci sono esempi di stiletti interamente realizzati in acciaio finemente cesellati o con manico in osso anch'essi più o meno lavorati. Lo stiletto aveva anche un fodero che poteva essere sia in metallo che in pelle.

LA MISERICORDIA

La misericordia è una particolare versione dello stiletto, è chiamato anche trafiere. Dalle ricerche che ho condotto la misericordia solitamente è interamente realizzata in metallo, e nell'insieme ha una forma molto snella.

Il nome deriverebbe dall'utilizzo: poiché dopo la fine della battaglia sul terreno rimanevano molti feriti in modo più o meno grave. Prelati o addirittura vescovi decidevano sul campo quali non erano in grado di sopravvivere e questi ultimi venivano finiti con quest'arma.
Citazione da Wikipedia [https://it.wikipedia.org/wiki/Misericordia_(arma)] alla data di gennaio 2018

Purtroppo qualsiasi evento di guerra ha dei risvolti cruenti, e il termine misericordia personalmente non so bene da che punto di vista girarlo in tali situazioni. Come forma sia la misericordia che lo stiletto, rivoca molto la figura della Croce di Cristo; immaginare che a fine battaglia ci fossero delle persone che si aggiravano per il campo a decretare la vita o la morte con un simbolo cristiano in mano, oltre al fatto che questi non avevano più possibilità di difendersi…. personalmente fa rabbrividire. Ma la storia insegna... insegna...

ANALISI DELLA LAMA

Restavano comunque parecchi dubbi su identificazione della lama in una misericordia. Il primo particolare risiede nel manico, fra i vari esemplari analizzati la misericordia è per lo più interamente in metallo, anche se formata da più parti smontabili e non ricavata da un unico pezzo di acciaio, e nell'insieme ha una forma molto più snella. L'opzione più accreditata risultava quindi essere un fusetto da bombardiere.

FUSETTO DA BOMBARDIERE

Il fusetto da bombardiere o detto anche "120", era sempre uno stiletto con lama triangolare ma la sua particolarità è che su di un lato venivano incise delle tacche e una graduazione da 1 nelle vicinanze della punta fino a 120 un pochino prima della guardia (veniva incisa appunto la cosiddetta Scala di Cattaneo). La scala non è lineare ma bensì logaritmica, purtroppo sia dal web che dai miei contatti non sono riuscito a risalire a informazioni più specifiche su questa unità di misura balistica. All'epoca, proprio per il fatto di questa scala, non si poteva considerare uno stiletto che, come accennato in precedenza esso veniva bandito in molte città, ma bensì uno strumento (....molto italiano vero!?!). Il fusetto veniva appunto usato dai bombardieri per diversi motivi:

  • come strumento di misura del calibro della bocca della bombarda
  • per aprire le cariche di polvere da sparo
  • per rendere la bombarda inutilizzabile nel caso in cui la battaglia assumeva un esito negativo, ed era necessario una ritirata

Su questo ultimo punto, infatti, sembra che vada spiegare per quale motivo in tutti i fusetti ci fosse una particolare lavorazione della lama in corrispondenza della guardia. Se osserviamo l'immagine allegata al capitolo dello stiletto, noteremo che c'è una particolare lavorazione geometrica vicino alla guardia. Questa lavorazione oltre ad impreziosire l'eleganza della lama, ha una funzione di cedevolezza meccanica. Come accennato, se nel corso di una battaglia essa non aveva esito positivo, i bombardieri e naturalmente anche le altre truppe battevano in una ritirata. Il fusetto in questo caso serviva per rendere inefficace la bombarba, la lama veniva conficcata con forza nel focone (la piccola apertura superiore da cui si dava innesco alla carica) e poi con un colpo violento veniva spezzata. In questo modo si rendeva inutilizzabile, almeno per il tempo della ritirata, il funzionamento dell'arma da fuoco. La lavorazione della sferetta era tipica del fusetto da bombardiere ma comunque presente anche su alcuni esemplari di stiletto anche se in modo meno marcato, ecco per quale motivo nutro qualche perplessità su l'immagine pubblicata in Wikipedia. Come ultimo fattore, se si va ad ingrandire l'immagine possiamo notare delle tacche e una scala, purtroppo l'immagine risulta essere in bassa risoluzione.

E del fusetto abbiamo detto abbastanza, chiudo parentesi e proseguiamo.


Particolare del manico e del pomo mancante.
Foto dell'autore del post.

Il manico riprende sia per forma generale e materiali alcuni esemplari visti in alcune collezioni di armi antiche, esso è un torciglione in osso con alcuni inserti in ottone e pietra alternati. La datazione, anche per via di alcuni oggetti simili, è anche per una sua peculiarità. Il periodo rievoca il Barocco. Tanto per citare un esempio, avete in mente il baldacchino della Basilica di San Pietro? Opera di Bernini, le quattro colonne attorcigliate riccamente adornate? Ecco, quello è il barocco. Il periodo che si è sviluppato dopo la riforma protestante e alla sua controriforma del concilio di Trento. Dopo il concilio ecumenico vediamo come la chiesa voglia riprendersi il potere perso nel nord Europa, mostrando i muscoli e non solo. Ecco come l'arte cerca potenza, sfarzo, o se pensiamo alla dinamicità delle statue dell'epoca (Bernini sempre a capo fila). La lama possiamo datarla intorno alla metà del XVII secolo.

Un aspetto importate, fattomi notare da "Fra Diavolo", è la forma troncoconica del manico. Un dettaglio questo che può far pendere l'ago della bilancia fra una tipologia di lama piuttosto che un'altra. Nel fusetto da bombardiere solitamente ritroviamo esempi di un manico più affusolato, partendo da una sezione trasversale ridotta alla guardia, più spessa al centro per poi ritornare ridotta al pomo.

Molto ci sarebbe da parlare sulla lama ma, purtroppo, per via delle condizioni della stessa risulta di difficile interpretazione. Da quello che ho potuto analizzare io sembra che in un epoca molto più recente ha subito una lavorazione di assottigliamento (mal eseguita a dir la verità), per quale scopo o utilizzo questo rimane un mistero. In verità anche il proprietario della lama mi ha confermato che quando ha ritrovato l'oggetto aveva la punta ritorta, l'ha raddrizzata e pulita (pratica che comunque non consiglio di eseguire su reperti antichi, in molti casi tentare di ripristinare in modo casereccio ne comporta solitamente una diminuzione del valore). La qualità del materiale sembra uguale a quello della guardia che sicuramente assieme al manico è originale, ma non ho voluto testare oltre per via di una cricca piuttosto profonda in prossimità della punta. Restano quindi dei forti dubbi sull'originalità della lama, confermatami anche da una serie di scambi con i miei due colleghi:

...la lama non è originale, manca il nodo presente in tutti i fusetti .... poi manca ovviamente anche la cappa posteriore
Da scambio di messaggi con Gian Claudio Pagani "Fra Diavolo"

Son perplesso perché sembrano due mani diverse, cioè il manico è di una certa classe mentre la lama è un po' povera... Potrebbe essere una modifica d'epoca. Con un manico così lavorato e la guardia con le pigne mi sarei aspettato un ricasso ben lavorato. Potrebbe essere proprio un fusetto (ben più lungo di questo) a cui qualcuno ha modificato/sostituito la lama con un chiodo :) Anche il fatto che sia tutta piegata indica un pessimo trattamento termico... Cosa che non mi aspetto da un artigiano che ha creato quella guardia
Da scambio di messaggi con Giovanni Cenedese "Lobo"

CONCLUSIONI

Mi sono emozionato quando ho avuto per la prima volta fra le mani questo oggetto. Di particolare interesse e cultura personale è stata fare questa ricerca, ho avuto occasione di imparare nuove cose e soprattutto di scambiare opinioni con i miei colleghi coltellinai. E' un ritrovamento particolare, originale per alcune sue parti e di una certa rarità specialmente per il luogo in cui è stata trovata. Per via delle analisi descritte qua sopra non si riesce a determinare con esattezza a quale tipologia di lama appartiene, se uno stiletto o un fusetto. Scarto l'ipotesi della misericordia per via del manico in osso e all'epoca di appartenenza dello stesso; la misericordia era per lo più interamente in metallo.

Adesso propongo un gioco...
Io un idea me la sono fatta e metto qui sotto un disegno che ho fatto della mia personale ricostruzione, a voi capire cos'è.
Se avete letto con attenzione gli indizi li avete tutti.

disegno.jpg
Immagine realizzata dall'autore.

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Uh, my Italian is a bit too rusty for such an elaborate article :) Will have to brush up my skills. Glad to see other knifemakers joining Steem - you have some awesome knives, looking forward to seeing more of them

thank you very much, in my lab I'm working a tanto knife...
work very long :(

Uh, tantos are hard - are you forging it or doing stock removal?

Removal with belt grinder

;) That's my tool of choice also - still hard to get those bevels to line up on the tip. All the luck and looking forward to seeing it here on Steemit.

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Che bella lavorazione!!!

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