Solitudine e nostalgia
Ciao a tutti,
oggi e domani, sono a Roma per lavoro e mi è venuto da pensare ad un aspetto che soprattutto da quando non vivo più con i miei si presenta ad ogni mia trasferta.
Per essere precista, ad ogni trasferta di più giorni dove sono costretta a dormire fuori casa.
L'aspetto è la solitudizione e la nostalgia.
Vediamo subito wikipedia come li definisce:
La solitudine è una condizione e un sentimento umano nei quali l'individuo si isola per scelta propria (se di indole solitaria), per vicende personali e accidentali di vita, o perché isolato o ostracizzato dagli altri esseri umani, generando un rapporto (non sempre) privilegiato con se stesso
La nostalgia (parola composta dal greco νόστος, ritorno, e άλγος, dolore; "dolore del ritorno") è uno stato psicologico o sentimento di tristezza e di rimpianto per la lontananza da persone o luoghi cari o per un evento collocato nel passato che si vorrebbe rivivere.
Ebbene, prima quando abitavo con i miei, quando tornavo da lavoro cercavo di isolarmi per potermi "dedicare" ai miei pensieri e se c'era la necessità di andare in trasferta un paio di giorni preparavo la borsa e partivo.
Ora, dopo essere uscita di casa non è più così.
Non so se è perchè convivo, o perchè ho la mia piccola figlia quadrupede o altro ma tutte le volte che parto anche solo per due giorni parto con il broncio e mentre sono in albergo, come in questo momento, sento un pò di notalgia della mia casina.
Essere da sola, chiusa in queste quattro mura, mi crea uno stato di solitudine che non si era mai presentato prima .
Molto probabilmente è il cambio delle abitudini in generale ma è strana, perchè prima non si era mai verificato !
Ovviamente è lavoro quindi...non posso sottrarmi :-(
A me accade il contrario, ogni tanto mia mamma scherzando mi definisce l' avventuriera, perchè amo stare sempre fuori casa e ogni volta che parto sono più rilassata. Credo sia molta questione di carattere o del momento,
Stessa identica cosa che è successa e succede, quando mi capita di spostarmi (ma è raro). Quando stavo con i miei ogni scusa era buona per prendere treni, alberghi, programmare vacanze ecc ecc .. da quando vivo per conto mio mi sono accorto che casa propria è il centro del mondo, che non esiste nessun altro posto nel quale vorrei stare se non li..infatti passo gran parte del mio tempo libero semplicemente stando tra le mie mura domestiche..e quando mi è capitato di dover andare via qualche giorno ho provato la stessa sensazione tua (sebbene io non conviva nè abbia animali quadrupedi)
Allora sono proprio le quattro mura di casa che ci creano questo stato.
Non avrei mai pensato !
Secondo me si. Tu quando sei lontana da casa hai come l'impressione che ti manchi la tua casetta semplicemente perche dentro di essa ci sono il tuo compagno e la tua cagnetta ma sono pronto a scommettere che, anche se tu sapessi in giro anche loro, non cambierebbe niente nella tua sensazione.
Non posso che concordare.
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