Scritto molto bene.
Sarei curioso di sapere che tipi di materiali radioattivi infettano durante il processo di rottura della roccia per fracking, a quale scopo? Si tratta forse proprio di una verifica per capire che tipo di permeabilità, porosità, conduttività abbiano le rocce fratturate?
I traccianti più utilizzati sono a base di isotopi di iridio o argento, ma ne esistono di diversi: argon, cobalto, manganese...
Servono sostanzialmente a tracciare il percorso nel sottosuolo del fluido di estrazione
Quindi è una verifica dell'efficacia del processo di rottura. Tracciare nel sottosuolo non vedo come sia possibile. L'acqua o emerge oppure si disperde ed emerge altrove. Non è così?
Sinceramente ignoro le tecniche che permettono di tracciare il materiale radioattivo.
Però ho guardato qui: https://www-pub.iaea.org/MTCD/publications/PDF/Pub1171_web.pdf
Da quel che ho capito viene immesso un rilevatore nel pozzo che permette di capire dove il liquido radioattivo si è disperso.