Un nuovo disastro ambientale si abbatte sul Pavese

A distanza di pochi mesi dal precedente incidente avvenuto sempre in provincia di Pavia, quando a Mortara si era scatenato un incendio in una ditta di smaltimento rifiuti.

Wikipedia Creative Commons

Questa volta ci troviamo a Corteolona, dove un grosso capannone contenente plastiche, gomme e fusti industriali è andato alle fiamme.
Sono in corso gli accertamenti da parte dell'ARPA in merito al potenziale tossico delle sostanze combuste, ovviamente dati i precedenti in quest'area non si può tralasciare di menzionare il fatto che piova sul bagnato.
Per ora l'unica certezza è l'ordinanza da parte del sindaco di sospendere tutte le attività riguardanti agricoltura e allevamento fino a che non si avrà contezza dei danni e dei rischi effettivi.

https://pixabay.com Creative Commons

Legambiente e WWf ritengono questa serie di roghi nel Pavese una "strana epidemia" ed il sospetto che questi episodi siano di natura dolosa è serpeggiante e probabilmente non privo di fondatezza.
Era già stato per tempo denunciato un via vai sospetto di camion da parte dei residenti, ovviamente senza riscontro da parte delle istituzioni.
Il punto è, siamo di fronte ad una nuova strategia da parte della criminalità organizzata di foderare l'intera Italia di rifiuti?
Vogliono estendere il modello di successo Terra dei Fuochi all'intera penisola?
Una commissione di inchiesta parlamentare ha già rilevato come il Nord stia diventando un terminale molto ambito per lo smaltimento illecito dei rifiuti, con oltre duecento casi in tre anni.

https://pixabay.com Creative Commons