Anatomy of a electric guitar / Anatomia di una chitarra elettrica
Anatomy of a guitar
Steemians friends, well back! Today we will deal with how it is composed in its parts, the most essential, a guitar; more specifically an electric guitar, as a lover and player of this type instrument, will be 99% present on my blog .... I do not want lovers of classical or acoustic guitar but ..... it is so! ;)
Let's start with the most obvious part, the body (or body) is solid wood (hence the name solid body), hard well-seasoned or oven-dried.
The most widely used qualities of wood are mahogany, ash, maple, walnut and alder. In some cases laminates are also used to give a different tone.
In some cases, such as the Steinberger guitars of the time, the body was made of a particular resin or plexiglass used by Dan Armstrong for his guitars.
The type of wood used for the body influences the sound of the instrument: the denser it is, the longer the natural sustain will be.
By adding laminates of other types of wood to the body, different timbre characteristics of the guitar combined with the original material can be obtained.
On the body are housed some components, first and foremost the pick-ups that are nothing but magnets that, stimulated by the vibrations of the strings, transforms the energy into electrical impulses in turn transformed into sound by the amplifier's speakers. Later on we will deal with the subject of pick-up in part because there are many types and qualities and they deserve a detailed discussion.
Two other key components are the bridge and the saddles. The first serves to anchor the strings to the body and to transmit the vibrations to the wood for the timbre and the sustain;
the second serve to give the right intonation to the strings since the string must have a mathematical length to maintain a given predetermined intonation.
Also on the body we find the position selector for the operation of the pick-ups, the volume and tone adjustment knobs and the jack to which to connect the cable to the amplifier. The body is usually painted in various colors, more or less brightly colored or shaded, and even here the paints used have their importance because depending on the thickness of the paint, the original timbre of the wood is altered.
Let us now turn to the handle; it is glued together or started on the body and the debate on which is the best choice is still open. Often the handle is a unique piece with the body, to which two glued ends are added to give the desired shape.
What is the best choice? Boh ... try them and feel them, the one that satisfies you is yours.
Inside the handle there is a metal screw bar called "truss rod" which serves to adjust the inclination of the handle.
The front part of the handle houses the keyboard, usually made of rosewood or ebony and glued on the front. The keyboard has metal bars called keys and are press-fitted into the wood. At the end of the handle we find the nut, made of synthetic material with grooves to let the strings pass. The depth of the grooves is important because if too accentuated it can cause the strings to slam on the keys, creating annoying background noises. In jargon it is said that the strings "fry". The handle then ends with the headstock, usually glued with the veins of the same wood in reverse to the handle so as to strengthen the structure.
On the headstock we find the tuning mechanics, the arrangement depends on the manufacturer. There are some guitars without a headstock, called "headless", a clear example is the Steinberger guitars; they are agreed by keys located directly on the bridge.
Hi everyone, see you next time! Ciao!!!!!!!!!!!
Anatomia di una chitarra
Amici Steemians , ben ritrovati! Oggi ci occuperemo di come è composta nelle sue parti, le più essenziali, una chitarra; più nello specifico una chitarra elettrica, da amante e suonatore di questo tipo strumento, sarà al 99% presente sul mio blog.... non me ne vogliano gli amanti della chitarra classica o acustica ma..... è così! ;)
Partiamo dalla parte più evidente, il corpo (o body) è legno pieno (da qui il nome solid body), duro ben stagionato o essicato a forno.
Le qualità del legno più utilizzate sono il mogano,il frassino,,l'acero,il noce e l'ontano. In alcuni casi si utilizzano anche i laminati per dare una timbrica differente.
In alcuni casi, tipo le chitarre Steinberger dell'epoca, il body venne realizzato in una particolare resina o in plexyglass utilizzato da Dan Armstrong per le sue chitarre.
Il tipo dei legno utilizzato per il body,influisce sulla sulla sonotià dello strumento: più esso è denso e più lungo sarà il sustain naturale.
Aggiungendo dei laminati di altri tipi di legno al corpo, si possono ottenere diverse caratteristiche timbriche della chitarra unite al materiale originale.
Sul body trovano alloggiamento alcuni componenti, in primis i pick-up che non sono altro che dei magneti che,stimolati dalle vibrazioni delle corde, ne trasforma l'energia in impulsi elettrici a sua volta trasformati in suono dagli altoparlanti dell'amplificatore. Più avanti tratteremo a parte il discorso pick-up perchè ne esistono di molti tipi e qualità e meritano un discorso approfondito.
Due altri componenti fondamentali sono il ponte e le sellette. Il primo serve ad ancorare le corde al corpo ed a trasmetterne le vibrazioni al legno per la timbrica e il sustain;
le seconde servono a dare la giusta intonazione alle corde in quanto la corda deve avere una lunghezza matematica per mantenere una data intonazione prestabilita.
Sempre sul body troviamo poi il selettore di posizioni per il funzionamento dei pick-up , le manopole di regolazione del volume e del tono e la presa jack a cui collegare il cavo per l'amplificatore. Il body solitamente è verniciato di vari colori più o meno sgargianti tinta unita o sfumati, e anche qui le vernici utilizzate hanno la loro importanza perchè a seconda dello spessore della verniciatura, la timbrica originaria del legno viene alterata.
Passiamo ora al manico; esso viene incollato ad incastro o avviato sul body ed è ancora aperto il dibattito su quale sia la scelta migliore. Spesso il manico è un pezzo unico con il corpo, al quale vengono aggiunte due stremità incollate per dare la forma voluta.
Qual è la scelta migliore? Boh... provatele e sentitele, quella che vi soddisfa è vostra.
All'interno del manico è presente una barra metallica a vite chiamata "truss rod" che serve per la regolazione dell'inclinazione del manico.
La parte anteriore del manico ospita la tastiera, solitamente realizzata in palissandro o ebano ed incollata sopra nella parte frontale. La tastiera presenta delle barrette metalliche chiamate tasti e sono fissate a pressione dentro il legno. Alla fine del manico troviamo il capotasto,realizzato in materiale sintetico con dei solchi per far passare le corde. La profondità dei solchi è importante perchè se troppo accentuata può far sbattere le corde sui tasti creando rumori di fondo fastidiosi. In gergo si dice che le corde "friggono". Il manico termina poi con la paletta, solitamente incollata con le venature dello stesso legno in modo inverso al manico in modo da irrobustirne la struttura.
Sulla paletta troviamo le meccaniche per l'accordatura,la disposizione dipende dal costruttore. Esistono alcune chitarre senza paletta, denominate "headless", un chiaro esempio ne sono le chitarre Steinberger; si accordano mediante chiavi site direttamente sul ponte.
Ciao a tutti, alla prossima, non mancate!
Congratulations @hjmarseille! You have completed the following achievement on the Steem blockchain and have been rewarded with new badge(s) :
You can view your badges on your Steem Board and compare to others on the Steem Ranking
If you no longer want to receive notifications, reply to this comment with the word
STOP
To support your work, I also upvoted your post!
hai descritto tutto benissimo grazie!!!...sai quanti ragazzi e meno ragazzi aiuterai cosi?....poi rendendo con semplicità il suono di uno strumento chiunque ti sarà grato!!!