Frutta e verdura fuori stagione: è davvero necessario?

Mi guardavano dalle loro vaschette, verdi, rosse, arancioni. Erano fave, piselli, fragole e meloni in vendita al supermercato. Non appena le ho viste una delicata espressione di stupore è uscita dalle mie labbra: "Ma belin, le fave a Febbraio?" Lo so, chiedo scusa, sono genovese e belin lo mettiamo un po' dappertutto come il basilico, ma dovete ammettere che tutti i torti non li avevo.

Amo le fave, così come i piselli, ma a Maggio. Le fragole sono buone d'estate, con il gelato alla crema e il cioccolato fuso sopra, proprio come il melone, a Luglio, avvolto nel prosciutto crudo.
Ho dimenticato di darvi un riferimento alla situazione in cui mi trovavo: nevicava a lenzuolate!!
Per fortuna vivo in campagna e la mia terra mi dà tutta la frutta e verdura necessaria al mio sostentamento, perciò non dovevo acquistare dal reparto ortofrutta, ma chi invece vive in città? La tentazione è grande.
Come vedete dalla foto la promozione sui meloni retati ha dato i suoi risultati, visto che ne erano avanzati solo due. Ma chi può avere voglia di mangiare melone sotto la neve? Eppure.

E' davvero necessario?
La natura ha i suoi ritmi, produce ogni stagione ciò che serve al nostro sostentamento, con un motivo.
A cosa ci servono delle fragole rubizze, gonfie di acqua, durante l'inverno? Frutti coltivati in serre riscaldate impollinati artificialmente perchè tutti gli insetti preposti a questo sono in fase di riposo, nei loro alveari o favi.

Verdure che non hanno alcun gusto, perchè non hanno avuto il sole a fargli sviluppare naturalmente gli zuccheri.
Tutto artificiale, persino il cibo che ingeriamo. Ma il nostro corpo non è un tritarifiuti in cui inserire qualsiasi cosa in qualsiasi momento.
Se continueremo in questa direzione non dovremo stupirci dell'ulteriore aumento delle intolleranze, dell'abbassamento del sistema immunitario, delle influenze che mietono vittime a mazzi. Per forza. Mangiamo spazzatura, beviamo chimica e non ci poniamo più nemmeno il dubbio che sia giusto o sbagliato.
Quanti giovani sanno quando crescono fave, piselli, fragole e meloni? Per non parlare di che forma abbia la loro pianta: quella è fantascienza.
Forse qualche nonna, qualche vecchia zia si ricorderà quali erano le verdure di stagione e forse anche la noia di mangiare d'inverno sempre le stesse patate, cavoli e zucche. Ma era davvero così sbagliato? Ci servono proprio i meloni a Febbraio?
Per non parlare degli onnipresenti cetrioli, pomodori e zucchine. Leccare del cartone darebbe più gusto.
Invece si continua a navigare su acque pericolose, chiamate globalizzazione dai più colti, follia dai più savi.
Una fragola oggi, uno zucchino domani, la mancanza di vitamine, gli integratori, il vaccino per l'influenza, la pastiglia per il mal di stomaco e il colorito da camera funeraria.
Buona spesa a tutti!