Trump verso la rielezione

In Usa il Partito Democratico, dominato dai maggiorenti degli ultimi venti anni, decide di ricontare ancora una volta i voti nelle primarie in Iowa per levare la vittoria al vecchio Bernie Sanders considerato troppo estremista. Pensate, vorrebbe dare istruzione e sanità pubblica a tutti, nientemeno. Già accadde lo stesso quattro anni fa quando gli sfilarono la nomination per portare come candidata Hillary Clinton. Una élite completamente slegata dalla realtà vuole imporre il proprio candidato all'elettorato democratico che successivamente si conta verrà opportunamente manipolato dalle Media Corporation facendo credere che il progresso sia fatto di diritti civili e guerre umanitarie (esattamente quello che ha fatto Obama). Una strategia che non funziona più visto che l'elettorato è diventato più scafato e pragmatico come ha dimostrato quattro anni fa votando in massa per Donald Trump negli stati operai da sempre feudo dei democratici.

Nel frattempo Messer Donaldo si gode i trionfi. Assolto nella pretestuosa procedura di impeachment. Disastro dei democrats nelle primarie in Iowa. Disoccupazione ai minimi storici. E soprattutto il New York Times organo ufficiale dei liberal progressisti che è costretto a scrivere un mega articolo dove si ammette che i salari dei lavoratori di colore sotto la presidenza Trump stanno salendo; che per uno che sono riusciti ad accusare anche di essere del Ku Klux Klan non è male.

E ancora bisogna considerare che Trump è in attesa delle risultanze dell'inchiesta del Procuratore Speciale John Durham sul cosiddetto Spygate del quale si presume sia stato vittima durante la campagna elettorale di quattro anni fa e che vedrebbe in Obama e nei democratici i mandanti occulti al fine di non farlo arrivare alla Casa Bianca.

Ormai per batterlo alle elezioni non so a cosa possono votarsi. Suggerirei l'ingaggio di uno stregone Voodu che gli faccia i malefici o un attentato con un missile.