Il Misantropo [Un racconto sull'Arte]

in #ita6 years ago (edited)

Brugel.jpg

L'immagine è tratta da wikipedia ed è liberamente utilizzabile

Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo, ciechi che, pur vedendo, non vedono
José Saramago, Cecità

Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte nel 2007

L'elegante uomo di mezza età con la giovane tenuta per mano – visibilmente sua figlia – entrarono nell'amplia stanza con le pareti dipinte di un verdone scuro molto cupo che però faceva risplendere i quadri appesi come delle gemme incastonate in una corona di giada.

I due si diressero al centro quasi ad osservare l'indifferente via vai di una comitiva di giovani guidata da un insegnante. Quest'ultimo come un profeta incompreso provava a spiegare sommariamente il significato delle opere. Inutilmente: alcuni giovani armeggiano compulsivamente con il proprio smartphone e altri giochicchiano con il proprio lettore di musica mp3 alla ricerca della proprio canzone preferita.

Appena il gruppetto passò oltre come un gregge alla ricerca di nuovi pascoli, i due si avvicinarono alle opere abbandonate.
"Vedi Clara, qui ci sono i due quadri che volevo farti conoscere per forza. Sono di un pittore fiammingo della seconda metà del cinquecento. Pieter Bruegel il Vecchio"
"Raccontami" disse la giovane mentre con la mano destra stringeva l'elegante camicia azzurra del padre incurante del fatto che si stropicciasse.
"Vedi, quello che sta a destra è secondo me semplice e triste allo stesso tempo, è conosciuto con il titolo di il Misantropo: c'è un vecchio con un enorme mantello nero con cappuccio che copre tutto il suo corpo..."
"Misantropo? Non conosco questa parola..."
"Un misantropo è un uomo che ha perso la fiducia nell'umanità, nei propri simili. Uno che pensa che gli esseri umani siano cattivi. Ti dicevo, il mantello copre totalmente il corpo dell'uomo del quale vediamo solo le mani che sono incrociate e il viso. Ha un viso che fa trasparire una rabbia repressa. Questo la capiamo dalla bocca chiusa, quasi sigillata a forza. Ha una lunga barba bianca – appuntita – che gli arriva fino al petto".
"E' molto triste. Ma come facciamo a dire che è un misantropo e non un semplice uomo arrabbiato?"
"Bella domanda Clara. Pieter ci ha lasciato indizi importanti. Innanzitutto sul cammino davanti all'uomo ci sono dei chiodi, a simboleggiare i pericoli del cammino della vita e poi, alle spalle dell'uomo c'è una strana figura. Ecco, c'è un uomo dall'età indefinibile che chinato sta rubando il borsello del nostro misantropo. Il ladro ha il vestito stracciato, ma soprattutto ha un viso quasi animalesco. Sembra quasi che il pittore volesse dirci che l'uomo che ha a cuore solo i beni materiali è ad uno stadio simile a quello delle bestie. Un altra cosa interessante infine...il nostro ladruncolo è inglobato all'interno di una misteriosissima palla trasparente con una croce d'oro in cima. Ecco questa potrebbe significare il mondo e dunque il ladruncolo che vi è imprigionato rappresenta tutta l'umanità. Il misantropo quindi sarebbe l'uomo che si libera dalle meschinità del mondo ciò però lo pone nella condizione scomoda di essere incompreso e infelice dagli altri che non vedono la propria prigionia"
"E' molto triste, davvero..."
"Dimenticavo, ai piedi del quadro c'è una scritta in fiammingo che spiega bene il significato del quadro: “Poiché il mondo è così infido mi vesto a lutto”. Passiamo all'altro ora..."
"Si, passiamo all'altro forse è meno deprimente" concluse la ragazza facendo piccoli passi di lato che potevano sembrare quasi dei passi di danza.

bruegel2.jpg

L'immagine è tratta da wikipedia ed è liberamente utilizzabile

Con un sospiro l'uomo riprese la sua descrizione:"Credo di doverti deludere. Questo a sinistra è la parabola dei ciechi"
"Sentiamo, dai..."
"In primo piano abbiamo un gruppetto di uomini – sei per la precisione – in fila indiana. Tutti si aggrappano a dei bastoni tenuti in orizzontale da colui che nella fila indiana gli sta davanti. Una sorta di catena che gli uomini – visibilmente dei ciechi – utilizzano per non perdersi. "
"Mi sembra un idea molto interessante..."
"Fino ad un certo punto Clara. L'uomo che infatti sta davanti a tutti cade in un fosso trascinando chi gli sta immediatamente dietro. L'allegoria mi pare evidente: quando dei ciechi sono guidati da altri ciechi si è destinati a finire tutti con il muso per terra. Peraltro mi pare che il quadro descriva bene la nostra realtà italiana..."disse l'uomo con un sorriso a mezza bocca.
"No, no, gli italiani sono ciechi senza bastoni. Ognuno finisce nel fosso per la sua strada. Anarchicamente..."
"Anche questa mi pare una considerazione plausibile, purtroppo" rispose l'anziano mentre con il palmo della mano destra si accarezzò gli ormai radi capelli.
"Papà, adesso ho bisogno di uscire. Sono stanca"
"Sì, certo. Andiamo subito, prendiamo un po' di luce del Sole"
"Diciamo d'aria fresca nel mio caso. Io non vedo la luce" disse l'uomo mentre puntando il suo bastone scrutava la presenza di ostacoli.
"Tu sei la mia Luce e la mia guida" disse la ragazza stringendogli la mano.

Sort:  

Un racconto che racconta opere l'arte. L'idea è molto bella e il post molto ben fatto. Spero ne seguiranno altri. Ciao

Post molto gradevole e ben fatto, complimenti per un lavoro particolare e significativo, bravo @giuseppemasala

splendida idea. complimenti

Coin Marketplace

STEEM 0.17
TRX 0.13
JST 0.027
BTC 60209.30
ETH 2627.55
USDT 1.00
SBD 2.55