Come ogni Sabato che si rispetti,

una bella passeggiata in città è il miglior modo di passare qualche ora insieme alla propria compagna. Durante i giorni lavorativi, infatti, è sempre molto difficile trovare il tempo di svagarsi e, per chi come me lavora seduto davanti ad un computer, sgranchirsi un po' le articolazioni.

Firenze è la città perfetta da questo punto di vista, e da quando abbiamo scoperto il bike sharing le nostre mattinate a zonzo sono diventate molto più divertenti.

La città è completamente circondata da piste ciclabili, cosa non poco all'avanguardia per uno che come me proviene dall'estremo sud(senza che con questo voglia offendere qualcuno). Questo ci permette di andare praticamente dove vogliamo senza rischiare che qualche pirata della strada possa rovinare la bella giornata.

Il panorama più bello, a parer mio, lo raggiungiamo una volta arrivati al lungarno. Non importa se lo hai visto 10, 100 o 1000 volte. Riesce sempre a mozzare il fiato di chi guarda diffondendo un senso di raffinata pienezza.

Ma non ci fermiamo. Uno dei percorsi che ci piace battere ci fa rientrare nelle strade interne. Qualche metro dopo e arriviamo davanti l'ingresso della scuola del cuoio di via San Giuseppe.

Solo passando per l'ingresso c'è da restare senza parole.

Certo, non meno meravigliosa la piazza di Santa Croce.

Oh, un piccolo Dante !

Uno dei nostri locali preferiti sta proprio a pochi passi dalla piazza. Anche oggi non mi sono saputo mantenere ed oltre al bel panino e le costolette di maiale al barbecue mi è toccato mangiare anche l'insalata della mia lei.

Cosa ha mangiato lei, non sono riuscito a capirlo per bene, troppo concentrato a finire tutte quelle prelibatezze.

Tornando, neanche la bicicletta riusciva a reggere il carico. Quindi abbiamo optato per fare un altro giro al centro storico.

La classica domanda di rito parte spontanea non appena si arriva davanti alla statua di Urs Fischer. Ma, cos'è ? Dovrebbe rappresentare l'uomo... In effetti, è proprio ciò che sembra !

Siamo combattuti, continuare a stare in giro o andare a smaltire il tutto ad una temperatura sotto coperta ?

Alla fine ci siamo fatti battere dalla seconda scelta...