Il più grande male del mondo...💔...The biggest evil in the world

in #ita7 years ago (edited)

Si parla spesso di amore,

ma la verità è che una delle prime cose che impariamo sin da piccoli è conoscere cosa sia la sofferenza. Il mondo ne è permeato sin dalla sua nascita. Non c’è essere umano, o società, nella storia, che non si sia domandato quale sia la causa del nostro soffrire. Molte tradizioni religiose affermano che sia una condizione sine qua non della nostra esistenza. Molti sono convinti che sia solamente una condizione transitoria.



pexels-photo-278312.jpeg
Immagine CC0 creative commons

Quello che è certo è che le cause della sofferenza sono molte. Il dolore fisico può essere causato da una ferita o da una malattia, quello interiore dalla perdita di una persona cara, dall’assenza di qualcosa. La sofferenza può essere osservata e percepita da un punto di vista strettamente collegato alla propria sfera personale, oppure, guardando alla collettività degli esseri umani.



pexels-photo-356842.jpeg
Immagine CC0 creative commons

Esistono infatti “dolori” della collettività che ricadono a cascata su tutti gli esseri umani. La brama di potere e di ricchezza può essere un esempio di un atteggiamento che causa tanta sofferenza, specialmente se osservato nelle sue peggiori ripercussioni, come la fame e guerra. Ma, qual è il male più grande del mondo? Questa domanda la posi un giorno ad un ragazzo, in un periodo della mia vita in cui ero particolarmente infervorato ed attivista per cause umanitarie. A dire la verità mi aspettavo una risposta sulla quale avessi già riflettuto, che poteva portare al centro della discussione l’odio oppure, come detto prima, la voglia di potere o di ricchezze. Lui invece mi guardò, e come se avesse avuto quella risposta scritta da qualche parte nel suo codice genetico mi disse fermamente << secondo me il più grande male del mondo è l’incomprensione>>.



pexels-photo-669032.jpeg
Immagine CC0 creative commons

Una risposta alla quale non ho controbattuto, lo guardai, e in silenzio tornammo a fare quello di cui ci stavamo occupando. Le sue parole, però, le porto con me da allora, perché penso che quel giorno, ed in generale, non ci possa essere risposta più saggia a quella domanda.


Se ci riflettete bene sta tutto lì. L’incomprensione è la vera distanza tra noi. È quella cosa che non ci permette di provare empatia per la sofferenza dell’altro, che non ci permette di comprendere quali siano le motivazioni che stanno alla base di un determinato comportamento. Spesso alcuni atteggiamenti ci sembrano strani, alcune persone scontrose o irriverenti. La verità è che non bisogna parlare una lingua diversa per trovarsi a non comprendersi. Basta chiudersi in noi stessi e guardare solo con i nostri occhi, sentire solo con la nostra pelle.



pexels-photo.jpg
Immagine CC0 creative commons

È facile non capirsi. Molto più difficile invece mettersi nei panni degli altri.
Sono certo che la sofferenza del mondo non sia cosa facile da sradicare, ma che sia forse questo il primo passo per poter avere un mondo migliore? Provare a comprenderci davvero l’uno con l’altro?

Per chiudere questa mia riflessione di oggi voglio citare una frase di Ian Mclaren che magari non ci aiuterà a comprendere meglio gli altri ma che, sicuramente, è un ottimo consiglio da tenere sempre a mente.

“Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Sempre”

A domani !

Coin Marketplace

STEEM 0.14
TRX 0.12
JST 0.025
BTC 53615.59
ETH 2344.94
USDT 1.00
SBD 2.13