SPI e Bhuz: Perché scrivere un Blog?

Questa è una domanda che mi faccio spesso.

Tanti, tanti anni fa, i blog erano di moda. Tutti ne avevano uno... ricordate Windows Live Spaces? La piattaforma di blogging Microsoft alla quale si accedeva direttamente da MSN. Ecco, cominciai lì, con l'idea (ormai quindici anni fa) di scrivere qualcosa di diverso dal solito. Avevo in mente un contenitore di idee, uno spazio dove tirar fuori la mia inventiva e spararla in faccia ai 5-6 lettori abituali che mi seguivano, per lo più amici dell'università.

Come tutte le cose belle, terminò. Non di botto: un anno di pausa, qualche mese di nuovi tentativi, due anni di pausa e di nuovo un paio di interventi... Ed ogni volta mi chiedevo, perché scrivere un Blog?

Ultimo tentativo, qualche mese fa.
Era il 5 ottobre 2017.

Steemit.

_{CC0 Creative Commons Image, click for source}

Chi mi segue già lo sa, ma repetita juvant: ho aperto il mio blog quasi per caso, seguendo nella sua migrazione su Steem un autore (esperto in cryptovalute) che apprezzavo molto. Il primo impatto?

Brutto. Brutta la grafica, brutti i pulsanti e l'impostazione. Macchinoso il meccanismo di tag e di ricerca dei post. Tanto spam. Però ci si poteva guadagnare. Soldi finti (come li chiama mia moglie) ma pur sempre soldi. Le idee le avevo, la voglia di scrivere (ricominciare a scrivere) c'era... e questa poteva essere l'occasione e la piattaforma giusta.

Purtroppo, la questione era molto più complicata di quanto avessi immaginato.

_{La miseria fatta blog - screenshot dell'autore}

I primi post combattei per pochi centesimi. POCHISSIMI. Il mio miglior post (quello di presentazione) mi fruttò 42 cent. Gli altri molto meno. Diversi erano rimasti a zero.

Poi quasi per caso mi imbattei nella comunità italiana: per l'esattezza il post di ringraziamento di @noemilunastorta per i mille followers. Ancora ricordo l'ammirazione che ebbi per aver raggiunto quell'importante obiettivo... un'italiana, come me, nel famoso Mare Magnum di Steemit. Allora c'erano degli italiani! Evidentemente non li avevo cercati abbastanza. Lasciai un commento: quello era il modo per fare networking su Steemit, io che di professione su internet ero un (Lurker)[https://it.wikipedia.org/wiki/Lurker] consolidato, che leggeva tutto senza lasciare alcuna traccia di sé.

_{Il mio primo commento in italiano - screenshot dell'autore}

Fu allora che, curiosando sul profilo di Noemi sono entrato in contatto per la prima volta con Steem Post Italia... il post di introduzione al gruppo ed il link di iscrizione a Telegram.

Mi fiondai: c'era la possibilità di conoscere altri Steemians italiani, di poter scrivere nella nostra lingua... e magari trovare un appiglio in quel caos poco strutturato che era (...è?) Steemit.

Indovinate un po'? Trovai il mio appiglio.
In una lunga chat su Telegram con il nostro admin @thenightflier, mi iscrissi ufficialmente al gruppo e al voto automatico.

Era un altro mondo ragazzi. Il supporto della comunità aveva aumentato gli introiti, mi permetteva di postare interventi in italiano, avevo una vera platea di lettori... e poi c'era il Podium. La possibilità di concorrere al titolo di "migliore post del giorno" e ricevere un upvote dall'unica balena e Witness italiano.

Sto parlando di @bhuz, ovviamente.

Così conobbi per la prima volta il suo nome, il suo nick: un personaggio emblematico con pochissimi post sul profilo, pochi commenti pertinenti e tanti, tanti upvote per i membri della community italiana.

Community che all'epoca contava meno di cento membri. Non ricordo con esattezza, ma quando entrai ce n'erano circa un'ottantina, di cui una ventina attivi con continuità. Pochissimi. Ma buoni...? Beh non avevo abbastanza parametri per valutare, per cui feci quello che mi risultava più naturale, la cosa che mi è sempre piaciuta fare ed il motivo per cui ero approdato qui.

Scrissi.

Scrissi dei post.
Racconti, Crypto, diari di viaggio. Tutto quello che avevo voglia di far leggere agli altri.... e per la prima volta da quando aprì il mio primo blog 15 anni fa, ricevetti l'ambrosia dello scrittore, il motivo per cui tutti postiamo qui su Steemit o generalmente in pubblico: RICONOSCIMENTO.

Riconoscimento morale, nei commenti e nell'approvazione degli utenti, e riconoscimento economico. Per la prima volta stavo guadagnando qualcosa dalla mia opera di scrittura. Meraviglioso!

Il tempo passò. Cominciai a farmi conoscere. Sono un egocentrico e per questo trovo inutile fare il falso modesto: scrissi molto e scrissi ottimi interventi. Vinsi parecchi Podium.

Tanti.

Alcuni più meritati di altri, ma io ed i curatori siamo d'accordo sulla soggettività della valutazione qualitativa. Non mi importava se veniva premiato qualche post meno meritevole e se venivano ignorati dei presunti capolavori... pensavo di aver trovato finalmente la risposta alla mia domanda. Quella iniziale.

Perché scrivere un Blog? Ecco, per tutto questo sicuramente.

Passarono i mesi: grazie alla comunità uscii dal mio stato di Plancton e grazie alla mia testardaggine (reinvestendo sempre tutto in Power), alla qualità del mio operato ed anche ad un pizzico di fortuna nel tasso di cambio, arrivai a superare i duemila SP.

Mica male eh.
Chi devo ringraziare di tutto questo?

Sono ingegnere. Sono un tipo concreto, senza troppi fronzoli. Dietro la comunità c'è un lavoro enorme non lo metto in dubbio, ma il mio SP senza @bhuz sarebbe stato... meno di un quarto. Molto meno, probabilmente. Lui continuava a votare i post premiati, in silenzio ma con regolarità.

Forse questo è il momento giusto per dirvi che non sono figlio di @bhuz, né un suo parente. Non conosco @thenightflier dal vivo, né i curatori (forse ne conoscerò qualcuno per la prima volta il 7 aprile). Non ho mai corrotto nessuno, sono sempre stato parco di complimenti e "leccate" in generale... per mia attitudine. Sono un introverso e mi hanno sempre insegnato a star zitto quando non si ha niente di utile da dire. Non mi sono mai messo a piangere per un Podium perso, non ho mai intrattenuto discussioni private con admin, curatori, moderatori cercando di ottenere favoritismi.

Nonostante questo, ad oggi, sono tra i primi 10 utenti per Steem Power che partecipano al voto automatico. Ho la soddisfazione di vedere il mio nome quasi sempre presente quando si clicca sulla freccetta accanto ai voti ricevuti.

Quindi, primo fatto: SteemPost Italia NON FA FAVORITISMI. No sul serio. Non sono neanche particolarmente simpatico a parte qualche barzelletta rubata nel bar di Discord.

Vi ho detto che sono un Lurker ed un Introverso vero? Per questo nella recente diatriba avvenuta per il post di @bronsedi ho cercato di impicciarmi il meno possibile. Un solo commento di risposta, qualche messaggio più o meno sdrammatizzante su Discord in un mare di... chiamiamola col suo nome, MERDA, tirata in giro da una parte all'altra.

Come tanti, ho pensato, ragionato. Mi sono messo in discussione, ed ho messo in discussione la mia presenza nel gruppo e LA domanda, la solita, sempre la stessa: perché ero lì? Perché scrivere un Blog?

Per la prima volta da quando sono nel gruppo italiano, è successo il miracolo.

@bhuz stesso, si è messo a commentare e a rispondere su Discord, cercando di portare chiarezza in un mare di astio ed incomprensione.

Lì ho capito un paio di cose...

Per @bhuz ho sempre avuto una grande stima: pensavo fosse immotivata dato che non abbiamo praticamente mai scambiato una parola. Ma forse è proprio quello il motivo per cui apprezzo immensamente il suo lavoro: il silenzio.

Siamo simili perché anche io come lui non sono un tipo "social". Non faccio molto networking... leggo quando posso, probabilmente non abbastanza, però leggo diversi interventi al giorno... ma commento solo quando posso aggiungere valore, quando posso dire qualcosa di sensato. Quindi raramente. Però quando succede, quando si tocca un argomento che mi sta a cuore... beh allora, commento. Scrivo e faccio valere le mie ragioni.

@bhuz c'è sempre stato come figura silenziosa dietro SteemPost Italia. Una montagna che ha DA SEMPRE protetto il piccolo villaggio della nostra community dalle intemperie... e che con il suo fare discreto e le sue spalle larghe, ha creato qualcosa di grandioso.

Beh il problema di chi fa il suo lavoro con discrezione e senza farsi notare, è quello di risultare col tempo, SCONTATO. La sua presenza dietro al Podium (ed al PostIT) e tutto il lavoro "in background" per la community è diventato un dato di fatto, quasi qualcosa di dovuto.

NIENTE di più SBAGLIATO

Spero che il recente post di @thenightflier ( https://steemit.com/ita/@thenightflier/bhuz ) possa schiarire un po' le idee di chi ha avuto la geniale pensata di scagliarsi contro chi ci ha sempre supportato, ci supporta e ci supporterà (spero!) in futuro... e a @bhuz chiedo di non farsi influenzare dai giudizi altrui e di avere pazienza. Dietro a chi si lamenta, urla e sbraita il proprio sdegno c'è SEMPRE qualcuno che, in silenzio ed in sottofondo, supporta il lavoro degli admin al 100%.

Qualcuno dirà "ciecamente".
Io rispondo "con cognizione di causa".
Ma come al solito, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Per concludere: oggi Gianluca, lurker, introverso, autore di Steemit e utente avanzato di SPI esce fuori allo scoperto e manifesta completo supporto e fiducia per il lavoro di @bhuz e @thenightflier, parlando addirittura di sé stesso in terza persona.

Io penso che ce ne siano altri come me, tanti altri supporter silenziosi in mezzo alle voci di dissenso, le uniche che sembrano uscire fuori da questo marasma.

Basta solo prestare orecchio, e rendersi conto che due o tre voci urlate non parlano per tutti.
Forse, non parlano proprio per nessuno.

Grazie @bhuz.