Come avere fiducia in Steem

Hai veramente scocciato con questo Steem!

Come biasimare i miei amici: ormai quando ci incontriamo tiro sempre fuori l'argomento Steem... fino a sfiancarli. Succede spesso quando qualcosa ti prende, ti coinvolge e ti rende entusiasta... quando hai fiducia nel suo successo.

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Così comincio a parlare di Steemit, del nostro gruppo italiano, di come è possibile guadagnare qualcosina pubblicando pagine di blog e di come la piattaforma sia in pieno sviluppo ecc. ecc.

Beninteso, questo metodo che prende ispirazione dalla tortura cinese della "Goccia d'acqua" alla lunga funziona. Sono riuscito a far iscrivere diversi miei amici su Steem: c'è chi l'ha fatto solo per verificare il funzionamento del sistema, chi ha creato l'account per non sentirmi più e chi invece è entrato nel gruppo e sta postando più o meno regolarmente.

Questa mia storiella evoca diversi quesiti nelle persone che mi ascoltano... la più classica, la prima domanda che mi viene posta ogni volta è sempre la stessa:

Che cos'è Steemit?

Io cerco sempre di rispondere con la definizione classica: Steemit è una piattaforma di social blogging basata su una cryptovaluta, chiamata Steem.

In genere questa definizione apre un vaso di pandora, un turbinio di dubbi (a chi interessa ovviamente) nel quale cerco di districarmi cercando di essere il più esauriente possibile, senza usare concetti troppo complessi. Si comincia quasi sempre con i paragoni.

Beh, in pratica è come Facebook?

Sì e no. Steemit e la sua interfaccia sono molto meno evolute rispetto a Facebook, la user experience è più povera e la grafica meno accattivante. Inoltre Steemit è un raccoglitore di post: non ha bacheche personalizzate, album fotografici, giochi interattivi. Ma la sua forza è soprattutto nell'essenzialità: è meno dispersivo perché ti costringe a fare blogging, a scrivere contenuti e a formattarli in maniera sensata per rendere piacevole l'esperienza degli utenti che passeranno a leggerti. In più, ogni like ricevuto ti permette di guadagnare dei soldi.

Posso facilmente immaginare il perché, ma alla parola "soldi" gli occhi spenti e annoiati delle persone improvvisamente si illuminano.

Figata! Quanti euro guadagni a post?

Beh, in realtà non si guadagnano euro ma Steem. Steem è una cryptovaluta, una moneta virtuale... tipo il Bitcoin per intenderci.

Parlare di cryptovalute fa emozionare, deprimere o incuriosire le persone a cui ti rivolgi: ognuno ha la propria idea sulla questione, chi dice che sono una bufala, chi ha già investito qualcosina o chi pensa sia un fenomeno interessante. Per i neofiti la domanda successiva è banale.

Ehm... scusa ma cos'è una cryptovaluta?

Domanda spinosissima. Una cryptovaluta è una moneta virtuale, solitamente decentralizzata, che viene usata nelle transazioni di una particolare Blockchain, ovvero una "infrastruttura" creata appositamente per quella moneta. Nonostante tutto può essere venduta e comprata in cambio di dollari, euro o altre cryptovalute.

Sì lo so, è una definizione approssimativa e forse anche imprecisa. Ma mettermi a fare lunghi discorsi su cosa sia una Blockchain o come funzioni il proof of work non è un grande spunto di discussione, a meno di non essere informatici e/o geek.

E lo Steem è una cryptovaluta?

Esatto: la blockchain su cui si basa Steem è una vera e propria piattaforma di blogging, dove ogni post, foto, commento e così via è impresso per sempre e pubblicamente nei nodi della rete.

Quindi, quanti Steem guadagni in genere e a quanti euro equivale?

Dipende dal cambio attuale dollaro/Steem e da chi e quante persone ti hanno votato. Genericamente, nel gruppo italiano il payout si aggira sempre intorno ai 4-5 Steem Dollar a post, se mantieni un buon livello qualitativo.

Sì, da qui incomincio ad introdurre il concetto di qualità. Niente post di 2 righe o foto di te al mare con la didascalia "Me al mare". Steem è un crogiolo di idee, di fantasia e di entusiasmo che si fondono in splendidi post sugli argomenti che più ci piacciono.

Eh, ma chi decide la qualità di un post?

Nel gruppo italiano ti leggono i curatori, i moderatori e gli admin: sei a nudo di fronte al loro giudizio oltre a quello degli utenti normali. Un post brutto si riconosce. Ed i post brutti non vengono mai premiati, anzi.

La qualità è un concetto difficile da capire ma qui tiro fuori la mia solita frase ad effetto: "La bellezza è soggettiva ma la bruttezza è un dato di fatto". Potremmo stare a discutere giorni su quale sia il miglior fotografo del creato, ma di sicuro "Mimmo da Terracina" con la sua foto brutta e sfocata non sarà annoverato tra questi mostri sacri.

(Lo so, qualcuno non sarà d'accordo con la mia frase; c'è bellezza anche nella bruttezza come ci insegna Dè Andrè col confronto tra i diamanti ed il letame. Prendetela come una semplificazione dai).

Ma tu ci guadagni qualcosa ad invitare altra gente?

Beh sì, avere più persone nella comunità italiana significa avere più voti, più contenuti e migliore visibilità del gruppo all'estero. Gli utenti con più power (che hanno investito Steem per aumentare il peso del proprio voto) permettono ai piccoli di crescere in modo che questi ultimi possano aiutare la comunità in futuro.

Ma funziona? Si riesce a tirar fuori soldi da Steemit?

Sì, funziona. Ma per i primi tempi è consigliabile investire nel proprio Steem Power in modo da aumentare i profitti da curation e restituire quello che gli utenti più esperti ti hanno dato all'inizio

Ma non è uno schema Ponzi?

Quante volte mi hanno fatto questa domanda? Ho perso il conto.

No, non lo è, perché segnarti su Steemit non costa niente; non ci sono obblighi e cominci a guadagnare senza pagare alcuna tassa di ingresso e senza comprare un set di prodotti da vendere porta a porta.

Finita la mitragliata di domande, si passa al ragionamento profondo; bisogna metabolizzare le informazioni, sforzarsi di capire le ragioni dietro alla piattaforma. Se la persona è veramente interessata, prima di iscriversi fa un'ultima, cruciale domanda.

Credi davvero che Steem possa funzionare?

Sì. È una piattaforma solida, una blockchain che genera scambi di denaro molto importanti, ospita milioni di utenti che si scambiano opinioni, punti di vista e dove si può insegnare ed imparare tantissimo. Ha i suoi problemi, come ogni cosa, ma non sono così gravi se riesci a vederne il disegno in grande: un posto dove chiunque può farsi una fama e vederne risultati tangibili. Una piattaforma creata per gli scrittori, vignettisti, fotografi che vogliono e devono render pubblici i loro capolavori, creando un ecosistema vario e meraviglioso.

Ecco, questo è Steem.

Questo è ciò che facciamo scrivendo i nostri interventi sulla piattaforma. Ragionandoci su, risulta fin troppo facile AVERE FIDUCIA IN STEEM, non trovate?

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_{Immagine CC0 Creative Commons, si ringrazia @mrazura per il logo ITASTEM.
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