La primavera sta arrivando!

Altro che "l'inverno sta arrivando": un cinguettio, uno starnuto ed è subito primavera.
Si sta avvicinando quel periodo dell'anno in cui il popolo si divide in tre categorie: gli allergici, gli anemici e i fortunati.

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Io rientro nella seconda categoria, soffro di anemia da quando sono piccolina questo significa che nonostante io adori questo periodo dell'anno, il calore del primo sole vero, i raggi che timidamente fanno capolino e ti riscaldano un po', gli alberi che riprendono vita, gli animali che diventano gioiosi e sono nel loro periodo dell'amore e le giornate diventano più lunghe e piacevoli, io devo fare i conti con la stanchezza cronica, il colore smorto della pelle, l'incapacità di alzarmi la mattina (più del solito) e tutti altri fastidi del genere.

Una mia amica allergica al polline deve ricorrere a dosi massicce di cortisone per sopravvivere fino a giugno, perché lei deve combattere sul serio con punture con l'ago di mezzo metro. Insomma andiamole a dire che deve essere allegra, con un occhio semiaperto e l'altro chiuso per i prossimi due mesi. Forse per loro andrebbe aggiunta una categoria a parte.

Io me la cavo con una semplice cura, per fortuna.

E poi è quel periodo dell'anno dove tutto è concesso, soprattutto a livello di abbigliamento. Andiamo vestiti 4 stagioni come la pizza: non è difficile incontrare persone con pellicce e shorts sotto, maglia a maniche lunghe e "ciavatte" ai piedi. Che poi le cosiddette ciavatte sono fighe soltanto se abiti al mare, altrimenti no grazie! Oppure puoi incontrare chi va vestito modalità inverno con grasso di foca spalmato sotto i vestiti e chi va già leggero come se fosse luglio inoltrato e anche nei negozi di abbigliamento è così.
È sbagliato chiamarla mezza stagione, rinominiamola: 4 stagioni in 1 oppure scegli la stagione che ti senti addosso, stagione free, insomma una cosa del genere.

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E' quel periodo dell'anno che sa di rinascita, interiore e non, sa di nuovo inizio.
I fiori sbocciano prepotenti con i loro mille colori, dopo un inverno chiusi in loro stessi.
Il freddo lascia il posto a temperature più piacevoli, i giubbotti pesanti vengono accantonati e le maglie si assottigliano.
E' il periodo migliore per viaggiare, andare in giro, senza il freddo che ti paralizza o il caldo che sembra volerti liquefare da un momento all'altro.
Anche noi sembriamo più belli, ci togliamo il grigiore dell'inverno ormai passato e diamo largo spazio ai colori dai più vivaci ai pastelli. Al bando il nero e il grigio!
Le case vengono fatte areare, un profumo di buono e di pulito si diffonde ovunque quasi a lasciar entrare la bella stagione così tanto attesa, dopo mesi di neve, pioggia e ghiaccio.

Anemia a parte, adoro questo periodo dell'anno dove tutto è più caldo e colorato, dove una strana allegria si respira nell'aria.

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Dove tutto è più leggero, dai vestiti ai sentimenti.

P.S. Da me è prevista neve questa settimana che sta per entrare grazie a Burian bis (come se il primo non fosse bastato, ci mancava anche un secondo) ma questo è un dettaglio, appena trascurabile.

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