Soprappensiero

Una mia caratteristica immutabile nel tempo è quella di essere spesso immersa nei miei pensieri. Certo, non quando lavoro o mi dedico ad una seria occupazione, però, nel resto del tempo, la mia mente vola, vaga incessantemente da una parola ad una storia, da un collegamento improvviso ad una sorta di illuminazione.
Così, mi è capitato spesso di non rendermi esattamente conto di ciò che stavo facendo, senza danni, per fortuna, ma sovente suscitando l'ilarità, specialmente la mia e quella dei miei familiari.
Esemplifico con due brevi aneddoti.
Il primo risale a molto tempo fa. Erano i primi anni '80, ma già lavoravo in ospedale. Allora non si timbrava col badge (che non esisteva), ma con voluminosi cartellini di cartone, appesi tutti in fila in ordine alfabetico all'ingresso dell'ospedale.
Una mattina ero particolarmente presa da una mia vicenda personale e, se potessi rappresentare in un fumetto la situazione, mi disegnerei con sopra un "mumble, mumble".
Entro in ospedale e vado a timbrare, ma il cartellino non funzionava. Provo una, due, tre volte e niente. Penso di andare all'ufficio personale a protestare, quando mi si avvicina il portiere e gentilmente mi fa : "Dottoressa, se continua a timbrare col biglietto dell'autobus, non le riuscirà mai!". Grandi risate degli astanti.
Secondo episodio, molto più recente. Seguivo un regime alimentare che prevedeva certi alimenti in determinati giorni. Era il giorno della bresaola a pranzo. Mi reco al supermercato, c'era la fila al banco degli affettati, la prendo al volo già incartata al banco frigo. Vado a casa e sono sola a pranzo. Apro la confezione, metto la bresaola nel piatto e comincio a mangiare, guardando la televisione e sbirciando il giornale, oltre, naturalmente, ad essere come al solito presa dal vortice dei miei pensieri. Mentre mangio, penso che questa bresaola è un po' diversa dal solito, fresca, strana. Bah. procedo. Finisco tutto. Mentre butto la confezione do un'occhiata. C'è scritto : carpaccio di manzo. In effetti era un po' strana come bresaola...
Concludendo : mi piacerebbe dire che sono distratta, perchè sto scoprendo cose fondamentali per l'umanità, invece sono distratta, punto. I geni saranno sicuramente distratti, ma non tutti i distratti (tipo me) sono geni. Direi svagata di natura. Ormai è così, che ci posso fare.

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