Si sveglia la città con le campane, terza puntatasteemCreated with Sketch.

in #ita6 years ago (edited)

[CCO Creative Commons] https://pixabay.com/it/bear-teddy-guardare-la-tv-intimit%C3%A0-3145874/

bear-3145874_1280.jpg

Angelica ne parlava con la vicina, la signora Olga, sempre così dolce e gentile. Lei era vedova da diversi anni, ma il buonumore non le mancava, anche perché viveva con la figlia sposata che aveva una bella e dolce bambina di cui spesso si sentivano la voce argentina e le risate.
Le due donne erano diventate amiche, Angelica apprezzava la premura che la vicina le dimostrava costantemente, magari portandole un dolce per Gerolamo o un ricostituente miracoloso che le aveva suggerito la sua cugina infermiera.
Nulla, però, sembrava avere effetto.
Nell’ottobre del ‘58, la situazione stava davvero precipitando, tanto che Angelica pensava di chiudere il negozio per assistere il suo disperato marito, ma fu proprio Olga a darle un altro suggerimento.
“Angelica, senti, non devi assolutamente chiudere la merceria, prima di tutto perché sei ancora giovane, poi è un bel negozio e hai tanti clienti. E infine, ma è la cosa più importante, ti ritroveresti sola tutto il giorno con tuo marito e cosa potresti fare? Alla fine vi troverei tutti e tre sul divano, voi due e il gatto, morti stecchiti dalla disperazione. No, cara, non devi farlo. Il freddo di cui ti lamenti dipende anche dalla situazione che hai in casa, l’unico calore della tua vita in questo momento lo trovi in negozio, quando aiuti le signore a scegliere le trine e le passamanerie. Se rinunci, ti congeli definitivamente”.
“E allora, secondo te, cosa dovrei fare?”
“Beh, io un’idea ce l’avrei”
“Ovvero?”
“Compra un televisore”
“Oh no, Gerolamo non vuole sentire voci, ormai mi fa spengere anche la radio e sai quanto mi piacciono le canzoni! E’ sempre più insofferente e abitudinario. Sai, gli si è rotto l’orologio e non era riparabile. Gliel’ho comprato nuovo e non ti dico le storie. Sosteneva di non riuscire a vedere le lancette, cosa impossibile, perché è quasi uguale all’altro. Gli ci sono voluti tre mesi per adattarsi. Figurati se vuole la televisione”.
“E invece, secondo me, gli farebbe proprio bene. C’è una trasmissione, il Musichiere, condotta da Mario Riva, davvero carina, aiuta ad essere allegri, credimi”.

Dopo vari tentennamenti e visto che la situazione non si sbloccava,ma diventava ogni giorno più grave, Angelica decise di dar retta alla vicina e si recò al negozio più fornito che c’era in città, in pieno centro.
Subito la proprietaria le mostrò l’ultimo arrivo, un televisore MIVAR, tutto italiano, modernissimo e duraturo. Aveva una lunga garanzia, ma, soggiunse la commerciante, mai nessun reclamo si era verificato e sì che ne aveva venduti proprio tanti.
La sera stessa l’apparecchio televisivo fu consegnato a casa Daichiri e, come prevedibile, il signor Gerolamo ebbe una crisi di nervi.

(Continua)

Sort:  

Ciao Fulvia! Mi piace la piega che sta prendendo la storia è adoro le mercerie, per fortuna è entrata in scena la vicina. Attendo la prossima puntata 😊

Grazie! A prestissimo 😊😎😍

la storia prosegue ...

domani ultima puntata

wow very good post, hopefully will be a motivation for me

Woww, Mivar, che ricordi!!!
Sono stato assente un paio di giorni, ed ho già visto che hai pubblicato la fine del racconto, che bello, mi gusto una puntata dietro l'altra.
Complimenti per questa stesura, salto alla prossima puntata!!!

Coin Marketplace

STEEM 0.17
TRX 0.13
JST 0.027
BTC 59531.52
ETH 2678.46
USDT 1.00
SBD 2.43