"Quel mattino odoroso", recensione

L’opera prima di Rosalba Viandante, scrittrice di origini napoletane, ma da molti anni residente a Firenze, incanta fin dalle prime pagine.
La protagonista, Artemisia, sta per laurearsi in lettere moderne.
E’ una ragazza molto pacata, dalla vita regolare e con un fidanzato di nome Ernesto con cui si frequenta fin dal liceo.
Improvvisamente, nell’ultima notte di aprile, il giovane scompare.
Non solo. Sembra che non sia mai esistito. Nessuno si ricorda di lui, la sua casa non esiste più, così come la sua famiglia.
Una telefonata, un appuntamento, poi … più niente.
Solo una donna misteriosa, incontrata da Artemisia durante la sua disperata ricerca sembra ricordarsi di lui. Ma chi è questa signora che dice di chiamarsi Patrizia, indossa abiti stravaganti, profuma di lavanda e recita continuamente poesie?
Inoltre, tra le vie di Firenze, appare e scompare uno strano bambino che ride e scherza, ma non si lascia prendere…
La vicenda si dipana incalzante, quasi una corsa attraverso uno spazio-tempo che non si riesce a definire.
Non mancano colpi di scena, mentre i residui della vita ordinata della protagonista sembrano infrangersi contro un ostacolo invisibile e indefinito.
Lettura consigliata, affascinante, che porta il lettore in una dimensione sospesa tra realtà e immaginazione.

Note biografiche dell’autrice : Rosalba Viandante è nata a Napoli nel 1978.
A diciannove anni si è trasferita a Firenze dove si è laureata in Lettere classiche. Insegna al liceo scientifico. E’ sposata e ha una figlia di sei anni, Artemisia.

“”Quel mattino odoroso”, un romanzo di Rosalba Viandante, Edizioni Delmai

P.S. Sorpresa! Questo libro non esiste, così come la sua autrice e neppure la casa editrice.

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