"La stampante", quarta puntata

in #ita6 years ago

Tra stampanti ci s’intende, disse poi rivolgendosi a Ludmilla. Rideva tra sé la giovane praticante. Certe volte, pur essendo l’ultima ruota del carro, si sentiva come un’aquila che si librava in alto, sopra le gelosie e le piccolezze che aleggiavano nello studio e sicuramente sopra le grossolanità dell’avvocato senior e le difficoltà relazionali del Nasi più giovane.
Bruno Dondi, a differenza di Federico, era invece un professionista rampante, decisamente di bell’aspetto e sempre elegante in modo originale, cosa che in tribunale gli attirava l’ammirazione delle donne e le critiche dei colleghi maschi.
L’avvocato Bruno, nei confronti di Clarissa, era gentile e neutro. Anche perchè, tra le donne dello studio, era l’unica che non subiva il suo fascino e questo lo contrariava non poco.
La chiamava Clair, ma era una sottile presa in giro, perché talvolta aggiungeva Clarabella, come la moglie di Orazio.
“Allora, Clair, dottoressa Clarabella, hai preparato il ricorso?”
“Certo che sì, avvocato, ne dubitava?”
“Certo che no, Clarabella, tutta diligenza e rigore. L’infallibile enfant prodige, la piccola Clair Clarabella”
“Bene, avvocato. Se questo è tutto, avrei da fare”
Bruno Dondi scuoteva il capo, queste ragazze moderne, tutte studio e carriera. E, rivolto all’avvocato Nasi senior : “Giulio, Clarabella ha fatto i compiti. Meno male che c’è lei in questo studio”
“Bah” bofonchiava Nasi “donne, troppe donne. Ai miei tempi c’era solo l’avvocatessa Beriani, brutta come la fame. Andava meglio, vai”
Clarissa sorrideva gentilmente e proseguiva per la sua strada.
Era talmente assorta e impegnata che non si vedeva. Ovvero : non vedeva la sua grazia di giovane donna dai lineamenti delicati e dal fisico snello. Benchè si truccasse pochissimo e si vestisse in modo sobrio, in tribunale era considerata una ragazza molto carina. Che, però, non dava confidenza a nessuno.
Veramente preferiva essere riservata e non parlare mai di sé se non a Ludmilla, quando aveva voglia di scherzare.
“Cara Ludmilla – le diceva la mattina presto – tu funzioni davevro bene, sei efficiente come me e nessuno ti considera. Ma io sì, lo vedi, stampo e fotocopio così spesso che so bene di essere la tua preferita.
Marco è perso nei sogni, Piera troppo sussiegosa, Linda pensa di essere una star. E gli avvocati… tre fenomeni di maschilismo.
Così come le segretarie ne sono l’altra faccia. Se non esistessero donne vuote e pettegole come Pina e Marta, sicuramente i maschietti si darebbero una regolata.
Ma a noi che importa, Ludmilla? Io presto diventerò avvocato e tu sarai la mia stampante del cuore”.

(continua)

CCO Creative Commons
hammer-719066_1280.jpg

Sort:  

Il quadro si sta rapidamente completando, adesso si aspettano le mosse di Clarissa, della sua riscossa sociale e, forse, sentimentale....

Coin Marketplace

STEEM 0.19
TRX 0.15
JST 0.029
BTC 62629.89
ETH 2572.37
USDT 1.00
SBD 2.74