"Il diario segreto del cuore", recensione

Il microcosmo non troppo micro della casa di ringhiera è rimasto semideserto. Per una serie di circostanza, nel palazzo sono rimasti in pochi. Tra questi, l'attenzione dell'autore (e naturalmente del lettore) è catalizzata dalla famiglia Giorgi, forzatamente post moderna. Il padre Claudio, ex alcolista e disoccupato, vive in una casa famiglia. Nell'appartamento al n 14 sono rimasti i ragazzi, Gianmarco e Margherita, che frequentano le medie e la loro madre Donatella, stanca e provata dalle numerose privazione a cui l'hanno condotta le vicende familiari e quelle lavorative.
Gianmarco è ripetente e svogliato, mentre la ragazzina, sebbene sia un anno avanti, è bravissima a scuola e straordinariamente organizzata.
Ma l'equilibrio già precario di Donatella sarà duramente messo alla prova dalla lettura del diario segreto della figlia preadolescente. Viene improvvisamente a contatto con un mondo tutt'altro che dorato, con storie di ragazzine disinibite ed aggressive che bullizzano le altre compagne, Margherita inclusa.
Donatella, senza valutarne le conseguenze, decide di fare giustizia a modo suo e questo porterà impensabili sviluppi per la famigliola.
Spassoso nella sua crudezza il diario della ragazza, personaggio nevroticamente affettuoso quello della mamma, comunque riescono a far appassionare alla storia.
Una scuola dove l'apparenza conta molto e la sostanza poco, una realtà che si intreccia con l'insidioso mondo virtuale dei social, una famiglia scombinata e unita in un suo particolare modo : in ogni caso, una piacevolissima lettura.

Il diario segreto del cuore, un romanzo di Francesco Recami, Sellerio Editore

CCO Creative Commons