Inusuale Recensione del Film "Good Kill"

Analisi senza eufemismi degli aspetti etici e psicologici dei film di Hollywood.

Good Kill

2015 - Drammatico

Con:

Ethan Hawke: Maggiore Thomas Egan

Bruce Greenwood: Ten. Col. Jack Johns

January Jones: Molly Egan

Zoe Kravitz: Aviere di 1^ Classe Vera Suarez

Jack Abel: coordinatore di missione Zimmer

Dylan Kenin: Capitano Ed Christie

Trama, presa da

https://www.rottentomatoes.com/m/good_kill/

Nell'oscuro mondo della guerra dei droni, i combattimenti si svolgono come in un videogioco, ma con in ballo vite umane. Dopo sei turni di servizio oltremare, il pilota dell'aeronautica Tom Egan (Ethan Hawke) desidera ardentemente tornare in una cabina di un vero aeroplano, ma si ritrova a combattere i Talebani in un container climatizzato nel deserto di Las Vegas. Quando lui e la sua squadra cominciano a prendere ordini direttamente dalla CIA e la posta in gioco si alza, i nervi di Egan, e la sua relazione con la moglie (January Jones), cominciano a disfarsi. Rivelando il tributo psicologico che i piloti di droni pagano quando sono costretti ad assistere alle conseguenze della loro lotta contro i ribelli, Andrew Niccol (Gattaca, Lord of War) dirige quest'affascinante visione dall'interno della guerra del 21° secolo, dove gli operatori colpiscono il nemico a mezzo mondo di distanza.

Trama tradotta senza eufemismi:

nell'immorale schifezza della guerra condotta con i droni, la violenza viene attuata con il distacco reso possibile dalla tecnologia e dalla distanza. Dopo ben sei anni di invasioni condotte di persona, un membro di una setta aggressiva finanziata tramite estorsione ammazza la gente da lontano. Quando lui e altri membri della setta cominciano a seguire irragionevolmente gli ordini immorali di un'altra organizzazione criminale, comincia veramente ad avere rimorsi di coscienza e a dubitare delle sue azioni. Rivelando un po' del senso di colpa psicologico che gli esecutori di ordini aggressori con il joystick sopportano mentre assistono alle conseguenze dei loro crimini, Andrew Niccol dirige quest'opera propagandistica d'ingegneria sociale che rafforza il relativismo morale nella mente di spettatori passivi.

Lo scopo di questo scritto è di analizzare alcuni termini manipolativi sparsi in tutto il film. Nello specifico analizzeremo quei termini che manipolano la mente dello spettatore passivo verso credenze e azioni immorali, nello sforzo di attenuare tale manipolazione.
QUEST'ANALISI VIENE FATTA NELL'INTERESSE DELLA LIBERTA' E DI UNA PIU' ELEVATA CONSAPEVOLEZZA

Divideremo approssimativamente questo post in "buone notizie" e "cattive notizie" riguardo il film.

Cominciamo dalle "cattive notizie"......

TEMI E ASPETTI PSICOLOGICI CONTRARI ALLA LEGGE MORALE NATURALE

1. Autorità umana- Lo Stato e i militari dipinti come "buoni" e "necessari"

2. Aggressione- Presentata come "giustificata" per mantenere libertà e sicurezza

3. Estremo relativismo morale- Ne riparleremo in seguito

4. Obbedienza agli ordini- Mostrata come una virtù, nella realtà porta alle più orrende atrocità

5. Collettivismo/Nazionalismo- Un numero nauseante di volte dove si parla di "salvare vite", nel tentativo di giustificare aggressione violenta a mezzo mondo di distanza. Anche usato come tecnica per dividere e dominare (divide et impera).

Prima di addentrarci in punti specifici del film, un'avvertenza:

Non c'è trama.

Il film di fatto mostra solo un piccolo gruppo di esecutori di ordini dell'"aeronautica militare" vicino Las Vegas, che uccidono persone con droni e missili a mezzo mondo di distanza. L'unico altro personaggio principale è Molly Egan, la moglie di Thomas Egan. L'unica cosa che può essere considerata una trama secondaria sono i problemi psicologici di Egan e come questi condizionano lui e la sua famiglia.

Le scene del film possono essere descritte così:

1. Da tre a cinque esecutori di ordini in uniforme, che lavorano come una squadra (della morte), in un piccolo rimorchio dove usano la tecnologia per assassinare persone distanti mezzo mondo, in posti chiamati Pakistan, Afghanistan e Yemen.

2. Lo stesso gruppo di aggressori tiene delle riunioni in una piccola sala conferenze.

3. Casa Egan, dove i problemi psicologici di Thomas hanno un effetto negativo sulle sue relazioni con la moglie Molly e i figli.

Ora ci addentreremo in alcuni termini specifici e situazioni che il film presenta.

Due termini che troviamo in più occasioni sono "splash" e "good kill (buona uccisione)"

"Splash" è usato dopo che un missile ha fatto esplodere delle persone . Questo viene pronunciato dal co-pilota. Immediatamente dopo questo termine manipolativo, il pilota dice "good kill".

Il termine "splash" serve ad offuscare la serietà di tali azioni. "Good kill" porta lo spettatore passivo a credere che l'omicidio sia giustificato e necessario. In breve, entrambi i termini portano le persone a credere in pericolose bugie.

Prossima espressione manipolativa: "Stai sempre tenendo la gente al sicuro, vero?"

Ciò viene chiesto da Molly Egan, quando il marito sta esprimendo alcune delle difficoltà che sta avendo "a lavoro" (come mercenario del telecomando)

Ora, dato che la maggior parte delle persone vede le istituzioni basate sulla coercizione (militari, polizia) come normali e necessarie per la "sicurezza", tali affermazioni nel film hanno lo scopo di rafforzare psicologicamente questa credenza immorale.

La verità è che le azioni basate sulla violenza sono immorali, dannose e causano la schiavitù.

Di seguito analizzeremo alcune affermazioni fatte in una riunione del clan di esecutori di ordini che hanno luogo nel film.

Il "più alto in grado" del gruppo, cosiddetto Tenente Colonnello Jack Johns, nota il fatto che c'è dell'inquietudine nel gruppo riguardo recenti missioni omicide, dovute alla morte di passanti innocenti, molti dei quali donne e bambini. Johns, che ha dei lievi scrupoli morali riguardo i recenti eventi, tuttavia prova a giustificare le loro azioni immorali affermando:

"Non chiedete a me se è una guerra giusta. Non ci riguarda."

Ciò implica che una guerra offensiva può essere giustificata, cosa che di certo non può essere. Anche peggio, la battuta "non ci riguarda" è anch'essa completamente falsa e porta a orrende conseguenze. E' un tentativo di rinunciare alla propria responsabilità.

La VERITA' è che riguarda le AZIONI di OGNI singolo individuo.Ognuna di quelle persone può scegliere di andarsene. Possono scegliere di NON premere il grilletto. Ma non lo fanno. Continuano ad obbedire agli ordini e uccidere. Continuano a contribuire al sistema di schiavitù e sofferenza sotto il quale si trova la razza umana.

Nella stessa riunione, Johns dice: "è più facile uccidere le persone che catturarle", al che un altro esecutore di ordini risponde: "be', ha senso. Se li catturassimo, li dovremmo torturare".

La mascella mi è cascata ed ho dovuto mandarlo indietro per ascoltarlo di nuovo, perché sentire così palesi malvagità causa shock e incredulità.

Quindi nella mente di questa persona malata, la tortura è necessaria. Non solo, ma è meglio uccidere, perché è più facile. E lui pensa che questo gli dia la libertà.Non solo, ma ritiene che NON CI SIA SCELTA nella questione. Dice "DOVREMMO".

Viene da chiedersi quante persone che guardano questo film sono silenziosamente d'accordo con le affermazioni di questo idiota sotto controllo mentale.......disgustoso.....ma procediamo....

Un altro membro del gruppo, Vera Suarez, che è la co-pilota di Egan, è oltraggiata da una precedente "missione" nella quale hanno fatto esplodere i soccorritori giunti dopo un primo attacco. Lo psicopatico che aveva difeso la tortura momenti prima dice allora che alcuni dei soccorritori avrebbero potuto essere "combattenti". Quindi Suarez dice che non c'è un modo sicuro per dirlo. Poi dalla bocca dello psicopatico esce un'enormità satanica:

"Forse potremmo distinguerli se avessero il fegato di indossare un'uniforme."

Questo è stato per me un altro momento sbalorditivo, in cui ho dovuto obbligarmi a ridere per non piangere.

Una tale dichiarazione implica che degli aggressivi esecutori di ordini vestiti in uniforme siano in qualche modo "coraggiosi". Questo è L'ESATTO CONTRARIO DELLA VERITA'.

Ciò che richiede fegato (CORAGGIO)è pensare ed agire da solo, seguire moralmente la coscienza, specialmente in una società dove così tante persone sono impegnate a fare del male, sia consciamente che inconsciamente. Specialmente quando tali azioni coraggiose potrebbero causare un disagio fisico temporaneo per te stesso.
Questo richiede CORAGGIO.

NON CI VUOLE CORAGGIO per ammazzare persone da migliaia di miglia di distanza con un telecomando! Ciò che è richiesto è IGNORANZA e PSICOPATIA!

Un altro aspetto interessante del film è all'incirca a metà, quando il gruppo comincia a ricevere "ordini" dalla setta nota come CIA. Quello che è realmente interessante è che quelli della cosiddetta "aeronautica" non vedono mai la faccia di nessuno della CIA. Non in persona e neanche su schermo, è solo una voce.

Quindi immaginate......

La voce di qualcuno vi dice di uccidere svariate persone, a migliaia di miglia di distanza. In una di queste occasioni, viene dato "l'ordine" di bombardare un funerale.

UN FUNERALE!!!

E voi premete il grilletto.

Parlavamo di controllo mentale, no? Dato che siamo in tema della "voce della CIA", possiamo anche analizzare alcuni degli eufemismi pronunciati da quel gangster col colletto bianco.

"Permesso di procedere"
Traduzione: uccidere ora

"Seguire"
Traduzione: sparare un secondo missile e uccidere i soccorritori giunti sulla scena del primo omicidio

Ora qualche comprensione del relativismo morale trasmesso dal film.

L'omicidio è giusto e necessario quando è perpetrato da persone in uniforme.

L'omicidio è male quando è commesso da persone che non indossano un'uniforme.

EDIZIONE STRAORDINARIA

Questo è ciò che E' il relativismo morale. La credenza che la stessa azione sia a volte buona, a volte cattiva. Questa è una MENZOGNA.

La Verità è che L'OMICIDIO E' MALE.

PUNTO!

Un'altra nota sul relativismo morale nel film. In svariate occasioni, mentre la squadra della morte in uniforme sta sorvegliando un'area in attesa del "bersaglio", arriva un uomo che stupra una donna. Tutti i membri della squadra della morte guardano inorriditi mentre ha luogo lo stupro. Uno di loro dice: "è uno dei cattivi, ma non è il nostro cattivo".

Incredibilmente, coloro che formano questa squadra della morte uccidono per il capriccio e su ordine di qualcun altro, senza vedere mai nessuna prova che la persona che stanno per uccidere abbia commesso dei crimini. Ma quando VEDONO realmente un crimine avere luogo, non fanno niente.

Perché?

Perché nessuno gliel'ha "ordinato". Assolutamente incredibile.

Ora per la parte di buone notizie sul film:

il personaggio del co-pilota esprime dubbi morali riguardo quello che stanno facendo in più di un'occasione. Dice cose del tipo "Li stiamo ammazzando, così loro si uniscono ai Talebani. Siamo il più grande strumento di reclutamento che hanno i Talebani. Per un certo verso, c'è della verità in questo.

Persone che vengono attaccate, agiscono per potersi difendere.

Mette molte volte in dubbio coloro che gli dànno "ordini". Sfortunatamente, non va abbastanza in là. Continua ad eseguire gli ordini e si rende complice di omicidio. Dal lato positivo, alla fine (spoiler, presumo...) lascia l'"aeronautica" (abbandona la setta).

Ora, veniamo di nuovo a Egan....

La coscienza di Egan finalmente prende il sopravvento sulle sue azioni. Verso la fine disobbedisce a un "ordine", salvando la vita di persone innocenti. Si, è vero, non disobbedisce in maniera diretta. Fa il finto tonto e se la cava alla meno peggio, per così dire. Comunque, per questo viene punito mediante il non ottenimento di una promozione. Contemporaneamente, viene lasciato dalla moglie e dai figli.

Tuttavia.......

alla fine del film (ovvio "spoiler"), Egan si trova con i suoi colleghi della setta violenta nel piccolo rimorchio da dove vengono condotte le operazioni ( omicidi compiuti tramite controllo remoto). Individua ancora lo stupratore (quello che Egan ha già osservato compiere svariati stupri sulla stessa donna). Egan manda gli altri a fare una pausa, rimanendo da solo. Chiude la porta e disattiva l'equipaggiamento di registrazione. Uccide lo stupratore, poi se ne va e lascia tutto. La scena successiva lo riprende mentre guida verso Reno, per ricongiungersi alla sua famiglia.

Per essere chiari, NON approvo la sua azione di giudice, giuria e boia. Specialmente non con un missile Hellfire. Sono sicuro che misure meno drastiche possano essere trovate per trattare con i criminali.

La buona notizia che voglio mettere in evidenza è che se n'è andato. Ha lasciato un lavoro che richiedeva di compiere il male. La sua coscienza ha avuto la meglio su di lui. Ha cominciato a cambiare per il meglio.

Un'ultima cosa che mi piacerebbe evidenziare e che ho trovato piuttosto interessante è un po' di simbolismo.

Egan indossa una catenina con la croce. Una croce si trova anche messa in evidenza sopra il letto matrimoniale che condivide con Molly. Ciò è estremamente ironico e ipocrita, ma fin troppo comune nella società, specialmente negli USA.

Perché?

La croce è un simbolo comunemente associato con Gesù. Le storie su Gesù lo mostrano come un vero anarchico che è l'opposto del violento esecutore di ordini guerrafondaio che è il personaggio di Egan.

Grazie per il vostro tempo e la vostra attenzione!

Dite semplicemente "NO" alla schiavitù!

Liberamente tradotto da @steeminganarchy

Post originale in Inglese: https://steemit.com/movie/@steeminganarchy/movie-analysis-through-the-lens-of-natural-law-good-kill