Equity Crowdfunding e l'esempio Biorfarm

Carissimi amici di Steemit bentrovati!! Dopo un periodo sabatico che mi ha tenuto lontano dallo scrivere sulla nostra fantastica piattaforma, torno oggi a parlare di “Sharing Economy” ovvero economie basate in parte sulla condivisione e donazione di ricchezza anche in ottica di investimento, e mi riferisco all’ “Equity CrowdFunding”.

L’equity crowdfunding è la soluzione che permette a startup e piccole aziende innovative di raccogliere capitali da chiunque voglia investire nell’azienda. Si tratta quindi di rivolgersi alla platea del Web alla ricerca di nuovi soci che attraverso il trasferimento di capitale divengono a tutti effetti “nuovi soci” dell’ azienda.
Tutto questo è possibile attraverso le numerose piattaforme presenti sul web che, regolate da Consob, fanno da tramite a questo tipo di transazione.
Le aziende in cerca di fondi pubblicano le schede dettagliate riguardanti: la descrizione del progetto, notizie sulla compagine societaria, la mission, la vision, il business plan, la road map, il chip minimo di investimento, e tutto il materiale che può essere utile agli investitori facilitando così la scelta verso un investimento corretto. Nel caso in cui le aziende operano già in un qualsiasi mercato, i responsabili legali divulgano addirittura anche i bilanci registrati fino al momento dell’offerta.
Frequentando queste pagine avrete sentito spesso parlare delle ICO ovvero le “initial coin offer” quindi la vendita di Token al fine di raccogliere denaro e dar seguito ai passi successivi che servono a completare un progetto basato sulle criptovalute. Anche le ICO rientrano nell’alveo dei modelli Crowdfunding molto vicini a quello dell’ equity.
Sono contento di portare alla vostra attenzione, a mo’ di esempio, una campagna di Equity in corso sul sito Crowdfundme.it avviata dall’azienda Biorfarm.

BIORFARM
Biorfarm è un’azienda nata per la passione delle terra e per chi con essa ci lavora. Promuove un’agricoltura sostenibile supportando e facendo da collante tra tantissimi piccoli agricoltori bio. I clienti finali avranno la possibilità di adottare o regalare un albero, monitorando la coltivazione, fino al giorno in cui lo stesso avrà prodotto dei frutti di eccezionale qualità e freschezza. A questo punto si potrà decidere quando e quanta frutta ricevere a casa.

Lo reputo un progetto splendido per 2 motivi: il primo perché ha il fine di coniugare il mondo digitale a quello dell’agricoltura; ed il secondo perché conosco personalmente Osvaldo De Falco, il Ceo di Biorfarm, un ragazzo veramente in gamba, motivatissimo ed animato da sentimenti genuini verso la propria terra (che è anche la mia). Conoscendo Osvaldo prevedo già che, in un futuro non molto lontano, introdurrà in catalogo ulteriori prodotti di qualità, distribuiti secondo le innovazioni digitali e le caratteristiche della “sharing economy”.
Se volete seguire e magari sostenere la campagna di Biorfarm questo è il link diretto: Campagna Biofarm
Franky is back….
A presto!