Studenti del Classico: quello che non sapete✍️ - ღL

in #ita7 years ago

Luoghi comuni (reali e non) del Liceo per antonomasia

Secchioni, presuntuosi, «figli di papà», montati. Sono questi i termini che la maggior parte delle volte vengono attribuiti, per qualche ancora ignoto motivo, agli studenti del classico. Insomma, spesso capita di dare libero sfogo ai pregiudizi, senza mai soffermarsi a pensare che forse bisognerebbe prima analizzare meglio una situazione, per poi rendersi conto che tutto sommato le idee e i pensieri fatti troppo frettolosamente siano sbagliati.
Quando un adulto, un ragazzo, un essere umano che non abbia mai frequentato un liceo classico immagina come potrebbe essere la giornata di uno studente di questa fantomatica scuola, la scena che viene prodotta nella sua testa è probabilmente la seguente: un triste ragazzo ricurvo sulla scrivania, a scrivere per ore, con tanto di pareti grigie e tristi sullo sfondo, per accentuare la sensazione di solitudine, e occhiali con lenti spesse quanto un tappo di bottiglia, con alle spalle una grande finestra dalla quale è possibile ammirare la felicità e i sorrisi smaglianti dei suoi amici che frequentano altre scuole, ovviamente illuminati e riscaldati dalla luce del sole mentre lui è costretto a restare in quella piccola e buia stanza studiare. Insomma, non è certo una bella immagine, eppure tante persone pensano che sia così. E invece no, miei cari amici, posso affermare con franchezza che la vita di uno studente del classico è tutt’altro, ed è esattamente uguale a quella di un ragazzo che frequenti un'altra scuola. Certo, con qualche differenza riguardante le materie studiate e le ore di studio, ma per parlare di questo bisognerebbe aprire un discorso infnito sul tipo di scuola, sul perché sia stata scelta e sulle varie situazioni. E farebbe tanto «litigio da
bambini di prima elementare», sì, questo discorso diventerebbe una sorta di «la mia scuola è migliore della tua perché…» che si prolungherebbe all’infnito senza mai avere un termine. Dunque, il succo della questione è questo: mai giudicare un libro dalla copertina.
Quale frase più flosofca e scontata potrebbe descrivere meglio questo così complicato discorso?

IO2.jpg



Grazie per l'attenzione 💖

francesca16UpvoteCommentAndFollow.png

Sort:  

Non avevo mai sentito parlare di questa differenziazione fra chi frequenta il classico rispetto ad altri indirizzi..l'unica cosa che mi ricordo è che, almeno ai miei tempi (ossia il paleozoico) chi frequentava il liceo classico avrebbe dovuto iscriversi per forza di cose all universita perchè con il solo diploma non avrebbe combinato niente...

This post has been ranked within the top 80 most undervalued posts in the second half of Sep 17. We estimate that this post is undervalued by $13.27 as compared to a scenario in which every voter had an equal say.

See the full rankings and details in The Daily Tribune: Sep 17 - Part II. You can also read about some of our methodology, data analysis and technical details in our initial post.

If you are the author and would prefer not to receive these comments, simply reply "Stop" to this comment.

This post recieved an upvote from minnowpond. If you would like to recieve upvotes from minnowpond on all your posts, simply FOLLOW @minnowpond

Concordo, alle superiori il mio Fidanzatino dell' epoca faceva il classico e da quel che mi ricordo non aveva una vita da monaco amanuense. XD Però con rammarico mi pento di non averlo fatto io stessa, adesso avrei meno problemi con il latino!
Riguardo i pregiudizi fidati, toccano anche a chi ha fatto il professionale. Ad una cena un mio conoscente se ne esordì con " Hai fatto il professionale e fai l' università? Per me quelle dei professionali possono al massimo fare le shampiste!".
Ovviamente non risposi a tale commento, sarei stata poco signorile!!

Grazie per la difesa del mio posto di lavoro 😘

Beh.. una volta ma credo anche adesso. Il liceo classico era in qualche modo la fucina per la nuova classe dirigente. Da li uscivano professionisti, avvocati, architetti e cosi via. La provenienza era comunque di famiglie benestanti. Spesso gli stessi ragazzi erano un po' "snob" diciamo. E non venivano giudicati troppo bene dagli altri. Non so se la situazione adesso sia diversa. Forse si. Anche io appartengo ad una era piuttosto remota :-)

Ho fatto il classico ed in effetti ancora oggi quando mi chiedono il percorso di studi commentano "ah, ma allora eri una sdella" (sdella = secchione ndr). In realtà, come in ogni scuola, c'è di tutto!

Purtroppo queste cose sono dimenticate da molti di noi. Grazie mille!

Ahah, ci sono tanti luoghi comuni sulle scuole... Ma a chi frequenta il classico ancora va bene, quelli sull'artistico sono molto peggio!!😂

Coin Marketplace

STEEM 0.16
TRX 0.15
JST 0.027
BTC 59439.79
ETH 2290.08
USDT 1.00
SBD 2.48