A lezione da Rino, campione e uomo vero
Gennaro Gattuso, detto Rino (o Ringhio), è l'attuale allenatore del Milan, nonché un ex-giocatore della stessa squadra; la sua carriera da calciatore è cominciata a Perugia, per poi proseguire in Scozia, nei Glascow Rangers, e di nuovo in Italia, nella Salernitana.
Ma è indubbiamente con la squadra rossonera che Rino ha scritto le pagine più brillanti della sua vita calcistica; con la maglia del Milan ha vinto praticamente tutto, coronando una carriera fantastica nel 2006, quando si è laureato campione del mondo con la Nazionale italiana.
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Da calciatore è sempre stato un avversario scomodo: non era dotato di una tecnica sopraffina, ma di una grinta e di una corsa straordinaria. Gli avversari dai piedi vellutati che gravitavano nella sua zona del campo, sapevano, ancora prima che cominciasse la partita, che non sarebbe stata una giornata facile.
Spesso il suo carattere irruento tracimava in gesti di incitamento verso il pubblico, o in scontri vis à vis con gli avversari, cose che mandavano in delirio i suoi tifosi e facevano arrabbiare quelli avversari.
Non l'ho ammirato particolarmente da calciatore, se non quando vestiva la maglia dell'Italia: di lui, da tifoso, ricordo ancora malvolentieri che uno dei pochi gol della sua carriera lo fece proprio a Torino, contro la Juventus. Non era ancora la Juventus cannibale di adesso, e il suo Milan si apprestava a diventare Campione d'Italia.
Ieri sera Gattuso ha subito probabilmente la sconfitta più cocente della sua carriera da allenatore, perdendo con un netto 4-0 la finale di Coppa Italia. Eppure, proprio nel momento, sportivamente parlando, più basso, l'allenatore rossonero ha dimostrato la sua grandezza.
Ne ho parlato qualche giorno fa in un post dedicato all'accettazione della sconfitta, che voglio ricordare in aggiunta ad una bellissima frase di Norman Mailer:
Forse un uomo buono si riconosce dal fatto che la sconfitta non gli lascia in bocca nient’altro che una bella frase.
Rino ha affrontato, seppur divorato dalla delusione, a testa altissima la conferenza stampa. E' stato stuzzicato (a volte forse perfino provocato) dai giornalisti presenti, ma non ha mai perso la pazienza e l'umiltà per fornire delle valide risposte:
La delusione è forte?
- La delusione più grande è per i trentamila tifosi che sono venuti qui.
L'arbitro vi ha innervositi alla fine del primo tempo?
- Di certo non abbiamo perso per colpa dell'arbitro.
Le papere di Donnarumma?
- E' innegabile che abbia fatto errori, ma abbiamo perso tutti insieme, io e il mio staff per primi. E poi ca...te ne ho fatte tante anche io in carriera.
Che ne pensi dell'avventura di Montella, l'allenatore che hai sostituito e che ha eliminato con il suo Siviglia addirittura il Manchester United?
- Con quattro pappine sul groppone e con il corpo che "brucia" per la sconfitta, tu mi vieni a chiedere di Montella? Non ho parole...
Questo è esattamente ciò che vuol dire perdere con onore. Là dove allenatori, ben più celebrati, probabilmente si sarebbero affrettati nella ricerca di un alibi (in realtà sempre lo stesso), Gattuso ha ammesso la sconfitta con grande signorilità, prendendosi le colpe di una disfatta che, per la maggior parte, forse sono attribuibili ad un singolo giocatore.
Non ha abboccato ai tentativi di provocazione, su argomenti che nulla avevano a che vedere con la partita, rimanendo sempre ancorato ad un britannico self control!
Da tifoso juventino ho voluto rendere questo piccolo omaggio alla sua professionalità e alla sua sportività.
Auguri di cuore per la tua carriera Rino, uomo e campione vero!
Gattuso è un vero uomo di sport e come allenatore, non lasciatevi ingannare da questa sconfitta, è uno che avrà delle soddisfazioni.
Ne sono convinto anche io, glielo auguro!
Grande ringhio! Anche prima della partenza detto cose davvero intelligenti e sportive come quando ha detto che se arrivi in finale di Champions è come vincerla....e la Juve ha perso un sacco di finali...👏👏👏...e forza Juve!!😀😉
ecco, sul forza Juve mi trovi d'accordo :) grazie del commento!
Anch'io ho un po' di dubbi sul resto...però ho apprezzato le sue parole...
;)
esatto, mi hai letto nel pensiero. Purtroppo se non la alzi sta benedetta coppa....
Non ho seguito l'intervista a Gattuso, ma se tu affermi che è stato un signore, non ho motivo di dubitarlo nella maniera più assoluta, ritenendoti una persona molto obiettiva, per cui onore a Gattuso ed al self-control dimostrato.
Ottimo post, caro @frafiomatale, complimenti per questa tua realizzazione
Ciao @mad-runner, grazie del passaggio e del commento! Si, mi ha colpito davvero tanto che ho voluto dedicargli questo post. Non ho voluto fare nomi, ma altri allenatori ben più celebrati avrebbero reagito probabilmente in modo diverso.