Un mondo sempre piu insicuro

Perché la Nuova corsa alle armi globale è più spaventosa di quelle passate

L'accumulo delle armi durante la Guerra Fredda aveva solo due lati (USA vs Russia). Questa volta i ruoli sono molti di più.

Se stai cercando dati che dimostrino che il mondo è sempre più insicuro, non guardare oltre le statistiche dei primi 100 produttori di armi del mondo.
L'industria globale degli armamenti ha appena registrato il suo primo aumento nelle vendite annuali dal 2010, secondo i nuovi dati dello Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI). Le entrate combinate dei 100 maggiori produttori mondiali di armi sono aumentate dell'1.9% dal 2015 al 2016. Ciò equivale ad un aumento del 38% dal 2002, quando SIPRI ha iniziato a compilare i dati. Mentre il crollo finanziario del 2008 ha bloccato una tendenza al rialzo delle vendite globali di armi, ora sembra che si stia riprendendo.
Nel frattempo, le esportazioni globali di armi sono tornate a livelli non visti dalla fine della Guerra Fredda, secondo un altro rapporto SIPRI di quest'anno. Anche la spesa militare sta cominciando a crescere dopo una breve crisi chiaramente correlata alla crisi dei SubPrimes, il più allarmante in alcune delle regioni meno stabili del mondo:

Foto presa da Bloomberg terminal

Di preciso, chi si sta armando di piu, e piu velocemente?

Foto presa daSipri

Come si puo vedere dal grafico, gli Stati Uniti restano il leader globale in termini di produzione di armi (il 57,9% dei primi 100 produttori di entrate provengono da ditte statunitensi) ed acquistano il 36% del totale.

Foto presa da Sipri

Ma le tendenze di acquisto sono un segno del ruolo lentamente sbiadito degli Stati Uniti come poliziotto globale. Nel 2007, gli Stati Uniti rappresentavano il 61% delle vendite dell'industria della difesa e oltre il 41% della spesa per la difesa. Ora, il mondo non occidentale spende di più per proteggersi.
Le vendite dell'industria della difesa, oggetto dell'ultimo rapporto di SIPRI, sono aumentate in parte grazie alla crescita economica degli Stati Uniti, alimentata dalle maggiori consegne di aerei da guerra F35 e dal consolidamento nel settore dei servizi militari. Ma anche altre nazioni hanno contribuito alla crescita globale.

• Con la crescita delle minacce provenienti dal Nord, i principali produttori di difesa Sudcoreani hanno incrementato le vendite del 20,6% rispetto al 2015.
• L'Ucraina con la compagnia statale Ukroboronprom, l'unico rappresentante del paese nella Top 100, ha incrementato le vendite del 25,1% in seguito all'aumento del paese il suo bilancio militare e tentò rapidamente di ricostruire le sue forze armate.
• La Russia, nonostante una lunga recessione nel 2015 e nel 2016, ha aumentato le vendite militari in entrambi gli anni. Le crescenti esportazioni di armi della Cina suggeriscono che sta aumentando le vendite, anche se i dati di SIPRI non coprono i suoi produttori.

Durante la Guerra Fredda, la corsa agli armamenti era tra l'ONU e il blocco sovietico. La natura focalizzata della competizione ha reso più facile ridurre le scorte di armi e quando l'Unione Sovietica si disgregava. Ora, è tutto per se stessi.

• I paesi del Medio Oriente e del Nord Africa si stanno armando per i conflitti locali.
• L'Ucraina, rassegnata alla natura limitata dell'aiuto degli Stati Uniti, è costretta a stare in piedi da sola.
• I paesi dell'Europa orientale, allarmati dall'impegno apparentemente fluttuante del presidente americano Donald Trump, si stanno affrettando a costruire le loro difese il più in fretta possibile.
• La Russia, stimolata dal suo recente successo militare in Siria, sta costruendo la propria industria della difesa per sostenere l'asserita posizione geopolitica del paese e incrementare le esportazioni di armi ora collaudate in un conflitto reale su larga scala.
• La Cina sta costruendo una base militare a Gibuti e probabilmente pianificherà altri per "missioni oltre la sua periferia", secondo un rapporto del Pentagono. Come la Russia, la Cina sta revisionando il suo aresnale militare per la guerra moderna.

Questo è un mondo di poche garanzie di sicurezza poiché la volontà americana di utilizzare tale dominio in modo rapido ed efficiente non è più considerata una cosa sicura.

Lo status di alleato degli Stati Uniti non è più sufficiente, come l'Arabia Saudita e l'Egitto hanno recentemente dimostrato costruendo legami con la Russia. Potrebbe anche non essere desiderabile, come dimostra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, rifiutandosi di nascondere la sua irritazione con le politiche statunitensi e di agire in modo non conforme agli interessi degli Stati Uniti in Siria.

Il mondo ha bisogno di un nuovo modo per incoraggiare la pace, la sicurezza e la fiducia reciproca. Invece, sta ottenendo più armi.

Nel frattempo, in Yemen cé una crisi umanitaria incredibile, di cui nessuno parla, e tutto il mondo é distratto dai media che parlano dei tweets di Trump e di Bictoin. Fate un passo indietro e rifletteto.
Il mio consiglio: trasferitevi in Svizzera, vi allego qui un articolo molto interessante su il perché é meglio trasferirsi nella Confederazione Elevetica

Seguitemi

Restate forti e diversificate, baci

Risorse:

• Sipri
• BBC
• Zerohedge