Una Vita surreale - A surreal Life

Come avete potuto vedere in questo primo mese di mia permanenza qui su steemit, i miei disegni sono tutti collegati da un tema di fondo surrealista.
Non so spiegarmene il motivo, ma fin da bambino, quando osservavo immagini o quadri sono sempre stato attirato da questi opere surreali.
Reputo che sia una cosa strana, che un bambino, non sia attratto da un arte più figurativa di più facile lettura.
Rivalutando questa situazione con gli occhi da adulto, credo che già da allora la mia mente vedeva in quelle immagini dei monti che mi facevano immaginare storie fantastiche.
Ogni quadro mi offriva centinaia di letture diverse; era la mia immaginazione a comandare e a perdermici dentro.
Questo ha sicuramente influenzato la mia formazione ed oggi vedo riversate tutte queste informazioni adolescenziali nel mio disegno e spesso anche nel mio lavoro di architetto.
Ricordo ancora oggi che rimasi a bocca aperta quando vidi per la prima volta i disegni di Joan Mirò.
Forme geometriche con colori in tinta unita. Iniziai a prendere carta e matite colorate e iniziai a colorare
scarabocchi senza senso con l'intento di imitarlo.
Il colpo del K.O. me lo diede Picasso.
La sua arte era più leggibile ma la rappresentava in un modo distorto.
Questo era quello che mi piaceva! Mostrare la realtà in un modo distorto. Geniale!!!
Gli schemi sono rotti! posso provarci anche io!
Da li iniziai a disegnare con concetti surreali che ad oggi rappresentano la maggior parte dei miei scarabocchi.
Stranamente non ho acquisito l'uso del colore poichè faccio tutto a inchiostro in bianco e nero, ma la cosa divertente è l'uso del pointillism, ovvero la tecnica a puntini che uso.
Alle scuole medie avevo una prof. di educazione artistica fissata con questa tecnica.
Ci obbligava a fare puntini per ore. La odiavo! provavo in tutti i modi a evitare di stare ore a fare il picchio con il pennarello sul foglio.
Era nato un odio totale per quella tecnica.
A distanza di 15 anni questi puntini hanno ricominciato a uscire dalle mie penne; ed oggi non so fare altro.
La vita è proprio strana.
Tirando le somme e guardando questo mio percorso come uno spettatore guarda un film sullo schermo, mi affascina il fatto di come abbia assorbito inconsciamente fatti e gesti compiuti nell'arco della mia età'
pre adolescenziale e li abbia riversati tutti come un fiume in piena dopo 15 anni ed oltre.
La mente è fantastica.
Chissa se in futuro rielaborerò cose che sto assorbendo proprio adesso.
Sara surreale?

Enma art

As you could see in this first month of my stay here on steemit, my drawings are all connected by a surrealist theme.
I can not explain why, but even as a child, when I looked at pictures or paintings I was always attracted by these surreal works.
I think it's a strange thing, that a child is not attracted to a more figurative art that is easier to read.
Re-evaluating this situation with adult eyes, I believe that even then my mind saw in those images of the mountains that made me imagine fantastic stories.
Each painting offered me hundreds of different readings; it was my imagination to command and to lose myself inside.
This has certainly influenced my education and today I see all this teenage information poured into my design and often in my work as an architect.
I still remember today that I was amazed when I saw Joan Mirò's drawings for the first time.
Geometric shapes with solid colors. I started taking paper and colored pencils and I started coloring
meaningless doodles with the intent to imitate it.
K.O. Picasso gave it to me.
His art was more readable but represented it in a distorted way.
This was what I liked! Show reality in a distorted way. Brilliant !!!
The schemes are broken! I can try it too!
From there I began to draw with surreal concepts that today represent most of my scribbles.
Strangely I did not acquire the use of color as I do everything in ink in black and white, but the fun thing is the use of pointillism, or the dots technique I use.
In middle school I had a prof. of artistic education set with this technique.
He forced us to make dots for hours. I hated her! I tried in every way to avoid spending hours doing the woodpecker with the marker on the paper.
A total hatred for that technique was born.
After 15 years these dots have begun to come out of my pens; and today I can not do anything else.
Life is really strange.
Summing up and looking at my path as a spectator watching a movie on the screen, I am fascinated by the fact that he has unconsciously absorbed facts and gestures made during my age '
pre adolescent and has poured them all like a river in flood after 15 years and beyond.
The mind is fantastic.
I wonder if in the future I will rework things that I am absorbing right now.
Will it be surreal?

Enma art