Restauro fotografico digitale

Quello che vi mostro in questo post, è un esempio di restauro fotografico digitale, fatto su una vecchia fotografia ingiallita e molto rovinata.
Ho utilizzato il software Adobe Photoshop.

Prima di procedere con il restauro digitale, bisogna pulire bene la fotografia cartacea, una sgommatura con una gomma morbida fa già un buon lavoro (mi raccomando sempre dal centro verso l'esterno dell'immagine) e poi per alleggerire lo specchio d'argento (quelle macchie azzurrognole che potete vedere sulle fotografie in bianco e nero) si usa una soluzione di acqua e alcool e si tampona con il cotone idrofilo.
Si procede quindi alla scansione in una buona qualità dell'immagine a 16 bit e formato Tiff.

Si comincia con il rimuovere le piccole macchie di sporco, di solito sono puntini bianchi o neri, quelli neri sovente sono cacche di mosche (dovreste vederle al microscopio!!) o di ruggine (foxing) e possiamo utilizzare due metodi, il primo è un Filtro di Photoshop, dal Menù Filtro - Disturbo - Polvere e graffi, dalla finestra di dialogo che si apre abbiamo due cursori su cui lavorare Raggio e Soglia. Io personalmente non uso mai questo filtro, preferisco rimuovere le macchie a mano in modo da essere io a decidere come muovermi. Lo strumento che uso per rimuovere le macchie, i puntini e le piccole crepe, è lo Strumento Pennello Correttivo o lo Strumento Toppa e non lavoro mai sul livello della fotografia ma sempre su un nuovo livello vuoto in modo che, se facessi errori, non avrei modificato l'originale.
Dopo aver pulito l'immagine dalle piccole imperfezioni, si va a lavorare sulla rimozione delle crepe più grosse, aggiungo agli strumenti citati prima, lo Strumento Timbro Clone che mi permette di ricostruire le lacune sulla fotografia. Si tratta di avere molta pazienza, campionare colori e texture per riempire le parti mancanti, se non ci sono riferimenti a cui attingere, a volte è necessario ridisegnare le parti mancanti, nella fotografia in questione ho ricostruito l'angolo in basso a dx e la fronte della bambina seduta a sx. Per ultimo ho lasciato il riflesso del flash sulla parete e anche li ho dovuto ridisegnare lo sfondo. Per finire ho ricostruito i bordi della fotografia e regolato il contrasto. Volutamente non ho ritoccato lo sfondo nero perché se lo avessi pulito e uniformato troppo avrebbe avuto la parvenza di troppo finto.

Il cliente è rimasto soddisfatto e questo è l'importante.

Questa fotografia non aveva troppi problemi, ed è stato relativamente facile sistemarla, ci sono situazioni molto più difficili nelle quali mancano grossi pezzi di emulsione della fotografia e ricostruirli è molto complesso, soprattutto se si tratta di ricostruire dei volti.
Per chi è agli inizi con Photoshop, il consiglio che posso dare è che per il fotoritocco è necessario usare la tavoletta grafica perché con il mouse non si può avere la precisione nel disegno e nelle correzioni, ancora di più se il ritocco è di tipo estetico.
Se avete domande non esitate a chiedere.
Ciao