ITALIANO

Parco solare galleggiante in mare

L'obiettivo è ambizioso, sviluppare il primo parco solare galleggiante in mare al mondo.
Il progetto arriva dall'Olanda e mira alla produzione di energia rinnovabile, grazie a pannelli fotovoltaici posti in strutture galleggianti messe non a terra, bensì in mare.
Gli ingegneri che lavorano al progetto spiegano che un impresa del genere non è mai stata tentata prima, poichè si vuole fare il progetto non in acque interne, ma in mare aperto, che pone tutta una serie di problematiche e sfide tecnologiche da affrontare e superare.
Stiamo parlando di problemi non indifferenti come onde potenzialmente enormi ed imprevedibili, oltre che ad altre forze naturali distruttive.
Queste temibili problematiche non sembrano spaventare gli ingegneri olandesi, essi infatti hanno una lunga esperienza nel settore offshore e si dicono convinti di avere successo.
Il primo passo sarà scegliere il tipo di pannello più adatto, fra quelli attualmente disponibili, considerando che le condizioni in cui saranno collocati non sono ordinarie e dovranno essere capaci di svolgere il loro lavoro in condizioni climatiche avverse e a contatto con l'acqua salata.
Dunque un passo in avanti potrebbe essere fatto, speriamo che presto diventi una realtà esportabile in altre parti del mondo.

ENGLISH

Solar park floating in the sea

The goal is ambitious, to develop the first floating solar park in the sea in the world.
The project comes from the Netherlands and aims at the production of renewable energy, thanks to photovoltaic panels placed in floating structures placed not on land, but at sea.
The engineers working on the project explain that a company of this kind has never been attempted before, because the project is intended not in inland waters, but in the open sea, which poses a whole series of technological problems and challenges to be faced and overcome.
We are talking about not indifferent problems like potentially enormous and unpredictable waves, as well as other destructive natural forces.
These fearsome problems do not seem to scare the Dutch engineers, they indeed have a long experience in the offshore sector and they say they are convinced they are successful.
The first step will be to choose the most suitable type of panel, among those currently available, considering that the conditions in which they will be placed are not ordinary and must be able to carry out their work in adverse weather conditions and in contact with salt water.
So a step forward could be done, hopefully it will soon become a reality exportable to other parts of the world.

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