Nations League, Spagna-Inghilterra 2-3: spettacolo e gol a grappolo

Un 3-2 firmato da Sterling autore di una doppietta, Rashford protagonista del secondo gol e dell’assist per la prima rete, senza dimenticare Kane pregevole nel confezionare due assist.
Inghilterra pratica e cinica che infierisce su una difesa spagnola svagata e costantemente in difficoltà.
Con questo risultato si interrompe la striscia positiva di 38 incontri casalinghi per la Spagna e riaccende le speranze degli Inglesi che si rimettono in gioco per il primo posto.
La classifica vede sempre la Spagna a condurre il girone con 6 punti, l’Inghilterra segue a 4 e chiude la Croazia con un punto.
Decisivi i prossimi incroci con la squadra croata per eleggere la vincente del girone.

Entrambe le squadre scendono in campo con il modulo 4-3-3, la Spagna a sorpresa impiega Castro sulla destra, Aspas schierato sulla fascia in supporto avanzato a Rodrigo e Asensio. Southgate risponde facendo ricorso alla velocità del tridente offensivo Rashford-Kane-Sterling.
La scommessa del tecnico inglese risulta vincente, è la rapidità dei tre frombolieri a mettere in crisi la difesa colabrodo degli iberici, spesso infilata dai rapidi contropiedi inglesi.
Mentre la Spagna mantiene come prevedibile il pallino del gioco, gli inglesi agiscono di rimessa e sono implacabili nel sfruttare le occasioni avute.

Spagna abbattuta tra il 17' e il 30', il primo gol lo segna Sterling che non segnava in nazionale da ben tre anni, imbeccato magistralmente da Rashford fulmina con un perfetto diagonale l’incolpevole portiere spagnolo. Poi è la volta del talento dello United, Rashford, segnare il raddoppio grazie a un pregevole suggerimento di Kane.

Spagna poco incisiva in avanti, poco filtro a centrocampo e difesa in costante imbarazzo.
Arriva perfino la terza segnatura ancora con Sterling e per le furie rosse è notte fonda.
Nella ripresa Luis Enrique apporta due sostituzioni, dentro Alcacer e Ceballos per Saul e Aspas che vivacizzano il gioco spagnolo, che cominciano ad attaccare con veemenza.
La Spagna prova a rialzare la testa e segna con Paco che segna su assist di Asensio al 58’.
Gli animi si surriscaldano al 64,' l’arbitro ignora un intervento sospetto su Rodrigo.
Al 97' la Spagna accorciando le distanze con un colpo di testa di Ramos.

Ma l'Inghilterra, complice un autentico catenaccio nel finale e una buona dose di fortuna, vince una gara che rimette in discussione la qualificazione e che permette qualche flebile speranza anche alla Croazia, a cui restano due partite per tentare l’impresa.