Italia laboratorio politico ed economico per l'occidente

in #ita6 years ago (edited)

Italia laboratorio politico ed economico per l'occidente

L'Italia in questa fase storica si propone come una sorta di laboratorio politico per quanto riguarda il resto dell'occidente. Un governo completamente populista, che induce la precedente classe politica, mai legittimata dal voto democratico, a gridare al pericolo populismo, a lanciare appelli per salvaguardare la democrazia e ovviamente a manifestare preoccupazioni per i conti pubblici.

Le forze politiche che fino a qualche settimana fa governavano il paese e che lo hanno portato all'attuale situazione disastrosa fanno critiche a prescindere, opposizione d'ufficio e tentano in ogni modo di riprendersi il potere perduto. Si appellano all'Europa per motivare la loro contrarietà al programma politico Lega-M5Stelle e non si rendono conto, o forse fanno finta di non vedere, che la situazione italiana non va considerata come un'anomalia, ma come la norma nei paesi occidentali.

L'Italia in questo momento è terreno di sperimentazione politica che interpreta al meglio il cambiamento politico storico in atto in tutto l'occidente, che vede non solo la nascita di nuovi partiti politici, ma anche la rimessa in discussione dei paradigmi culturali e sopratutto economici, che hanno dominato gli ultimi decenni.

Non solo noi in Italia, ma anche in tutto il resto dell'occidente ci si rende conto che la globalizzazione e il pensiero unico che essa ha portato non funzionano più; anche i vecchi partiti che hanno cavalcato l'onda neo-liberale e che continuano a difendere l'indifendibile non possono più rappresentare la volontà popolare.

Dunque quello che giunge dall'Italia è un messaggio chiaro di cambiamento non solo indirizzato al proprio interno, ma anche al resto del cosìdetto mondo avanzato.

Siamo forse alla vigilia di un cambiamento storico simile a quello dei primi anni novanta, dopo il crollo dell' URSS, che ha portato al trionfo del liberismo globalizzante ora entrato in piena crisi.

Saremo in grado di difendere questo cambiamento, o meglio questa rivoluzione dall'inevitabile contrattacco della vecchia classe politica? In questo senso il vero pericolo non sono neanche i vecchi partiti e i loro rappresentanti, ma noi stessi. Quello che potrebbe succedere è che la mancanza di pazienza e la smania di avere risultati concreti subito rischiano di creare ben presto una disillusione verso il nuovo governo che sarebbe pericolosa per la sua stessa sopravvivenza.

Non facciamoci illusioni il vecchio potere politico ed economico è ancora li, pronta a riprendersi il potere. Sta a noi riconoscere che è in atto un cambiamento, di cui noi stessi siamo autori e protagonisti, essendo consapevoli che esso richiede tanto tempo e pazienza a realizzarsi.

D'altronde sono ridicoli gli appelli dei vecchi partiti che ci hanno governato fino a poco fa, usciti sconfitti dalle ultime elezioni, tutti rivolti a mettere pressione al nuovo governo; sentiamo spesso dire che è il momento che facciano qualcosa, che la smettano di fare proclami, ecc... proprio loro che per venti anni non hanno fatto nulla, paralizzando il paese, portandolo all' immobilismo e portandoci al declino che ora ben conosciamo.

Calma e pazienza, lasciamo lavorare il nuovo esecutivo e vigiliamo affinchè realizzi quel cambiamento che noi ora vogliamo


 

Immagine non coperta da diritti d'autore
https://pixabay.com/it/folla-dimostrazione-bandiera-uomo-1294991/ 

Coin Marketplace

STEEM 0.19
TRX 0.14
JST 0.030
BTC 62647.38
ETH 3335.62
USDT 1.00
SBD 2.46